L’AuditoriuManzoni Inagura
IL MANZONI INAUGURA LA STAGIONE CON
TRE APPUNTAMENTI DA NON PERDERE
Riparte la Stagione del Teatro Auditorium Manzoni, sotto la direzione artistica del M° Giorgio Zagnoni, con una triplice inaugurazione all’insegna della grande musica e della danza.
Mercoledì 8 Dicembre 2010 aprirà la Stagione la Tchaikovsky Symphony Orchestra che celebra quest’anno il suo 80° anniversario con una lunga tournée nei più importanti Teatri del mondo. L’alta reputazione dell’orchestra è garantita dalla sua storia: meritatosi il nome del grande compositore russo, grazie ad una profonda, unica ed intensa
interpretazione dei lavori di Tchaikovsky, la TSO si è sempre distinta per la precisione e la purezza dell’intonazione. Dopo esser stata guidata dai più noti direttori russi, più di 36 anni fa Vladimir Fedoseyev ha sposato con totale dedizione la nobile causa dei suoi predecessori. Le sue interpretazioni sono famose per la profondità, passione artistica, intensità insolita, penetrazione profonda della musica dei compositori nazionali e riflessione delle caratteristiche del loro stile.
Fedoseyev ha collaborato con le più importanti istituzioni musicali, ottenendo sempre il massimo risultato. Grazie alla sua direzione, la TSO è diventata una tra le migliori orchestre nel mondo ed è considerata a pieno titolo un simbolo della grande cultura musicale russa.
Seguiranno due imperdibili appuntamenti dedicati alla danza classica:
il primo é Giovedì 9 Dicembre con un Gran Galà consacrato al balletto classico.
La prima parte sarà dedicata al terzo atto della Bella Addormentata su musica di Piotr Illic Cajkovskij e coreografie di Aivars Leimanis. Sul palco danzeranno i ballerini del Latvian National Opera Ballet, compagnia che nel corso dei suoi novant’anni di storia ha rispecchiato la migliore tradizione della scuola russa. Sotto la guida di numerosi direttori artistici, la Compagnia è cresciuta qualitativamente negli anni fino a dimostrarsi in grado di rappresentare egregiamente sia il repertorio classico che quello contemporaneo.
La seconda parte presenta un Galà in cui sono proposti i maggiori capolavori della tradizione classica: dallo Schiaccianoci al Lago dei Cigni fino alla Dama delle Camelie. Lo spettacolo si arricchirà della partecipazione
speciale dei due celebri primi ballerini dell’Operà di Parigi: Eleonora Abbagnato e Benjamin Pech.
Eleonora Abbagnato, oltre a distinguersi per la sua brillante carriera nei più illustri templi della danza, vanta il merito di essere un’artista eclettica che ha saputo cimentarsi anche in ambiti differenti, come il cinema la
televisione e la scrittura.
Venerdì 10 Dicembre sempre il Latvian National Opera Ballet diretto da Aivars Leimanis, eseguirà Il Corsaro, l’opera musicata da Adolphe Adam basata sulla poesia The Corsair di Lord Byron. Il Corsaro è certamente
tra le opere da includere nell’Olimpo del balletto classico. Rispetto alla versione originale di Adolphe Adam e di Marius Petipa, il coreografo Aivars Leimanis ha apportato alcune modifiche per rendere la storia più dinamica, interessante e consequenziale, mettendo in risalto non solo i due solisti principali, ma l’intera compagnia di balletto in tutto il suo
splendore. La dinamicità e il romanticismo della storia con la sua ricca galleria di personaggi sono estremamente affascinanti. Troviamo avventure piratesche, relazioni sentimentali, harem, bazar e combattimenti. Il risultato
è un affascinante festival di danze e colori, una combinazione perfetta per gli amanti del balletto.
Mercoledì 8 dicembre 2010
TCHAIKOVSKY SYMPHONY ORCHESTRA
80th ANNIVERSARY
Direttore Vladimir Fedoseyev
Pyotr Ilyich Tchaikovsky
(1840-1893)
Il Lago dei Cigni, Grand Suite dal Balletto, op. 20
(Versione di Vladimir Fedoseyev)
Introduzione
Danses del Cygnes tristes
Pas de trois. Intrada
Coda
Pas d’action. Odette et le Prince
Danses des petits Cygnes
Valse
Mazurka
Scena Finale
Sinfonia n. 5 in Mi minore, 1888
1. Andante. Allegro con anima
2. Andante cantabile, con alcuna licenza
3. Valse. Allegro moderato
4. Finale. Andante maestoso. Allegro vivace
TCHAIKOVSKY SYMPHONY ORCHESTRA
(former Moscow Radio Symphony Orchestra)
Quest’anno la Tchaikovsky Symphony Orchestra celebra il suo 80° anniversario. L’occasione è segnata da molti progetti originali; inoltre l’orchestra e il suo direttore Vladimir Fedoseyev prenderanno parte agli eventi artistici e culturali più importanti dell’anno “Francia – Russia”, dedicato ai rapporti tra i due paesi. La Tchaikovsky Symphony orchestra si è ormai esibita in quasi tutti i paesi del mondo; è stata la prima orchestra russa a partecipare al prestigioso Mozart Festival di Salisburgo; la prima, tra tutte le orchestre russe, ad essere stabilmente invitata con un ciclo di concerti al famoso Musikverein Golden Hall di Vienna, senza dimenticare la più importante delle sue attività, i numerosi tour che toccano tutte le città della Russia. Hanno collaborato con l’orchestra alcuni fra i migliori solisti; tra questi vanno sicuramente menzionati i violinisti V. Tretyakov e G. Kremer, il violista Y. Bashmet, i pianisti O. Maizenberg e E. Leonskaya, il violoncellista A. Knyazev. Prendersi cura dei musicisti di domani è uno degli obiettivi dell’orchestra che ogni anno partecipa al concorso televisivo per giovani musicisti “Nutcracker”. Vladimir
Fedoseyev scopre giovani talenti, gli aiuta nella loro crescita stabilendo le basi per una futura collaborazione. Inoltre negli ultimi 10 anni l’orchestra diretta dal Maestro Fedoseyev ha partecipato al Festival «Orpheum», fondazione mondiale benefica la cui attività è orientata all’assistenza dei giovani musicisti di diversi paesi. Le registrazioni del suo amplissimo repertorio, pubblicate per varie e prestigiose etichette come Sony, Pony Canyon, JVC, Philips, Relief, Melody, includono i lavori di Mozart, Beethoven, Tchaikovsky, Brahms, Mahler, ma anche opere di musica contemporanea.
All’inizio del 2008 la Warner Classical&Jazz Lontano ha prodotto tutte le sinfonie di Johannes Brahms eseguite dalla TSO. Nel 1993 è stato assegnato all’orchestra il nome del grande compositore russo, riconoscimento meritato grazie ad una profonda, unica ed intensa interpretazione dei lavori di Tchaikovsky, affidandole anche la divulgazione della sua intera attività musicale.
L’alta reputazione dell’orchestra nel mondo è anche garantita dalla sua storia. Fondata nel 1930 con il nome di Moscow Radio Symphony Orchestra, si è sempre distinta per la precisione e la purezza dell’intonazione; la piena comprensione della sua missione educativa le ha consentito in breve tempo di crescere e diventare una delle migliori orchestre russe. L’orchestra ha visto alla sua direzione alcuni tra i più validi direttori russi – Alexander Orlov (1930-1937), Nikolai Golovanov (1937-1957), Alexander Gauk (1957-1961), Gennady Rozhdestvensky (1961-1974). Più di 36 anni fa Vladimir Fedoseyev ha sposato con totale dedizione la nobile causa dei suoi predecessori.
Vladimir Fedoseyev Direttore
Vladimir Fedoseyev è il direttore artistico e primo direttore della Tchaikovsky Symphony Orchestra. Ricopre questo ruolo dal 1974, e nel corso di questi 30 anni grazie alla sua direzione la TSO è diventata una tra le migliori orchestre nel mondo ed è considerata a pieno titolo un simbolo della grande cultura musicale. V. Fedoseyev ha collaborato con le migliori orchestre del mondo ottenendo sempre il massimo risultato e riuscendo a creare un’atmosfera amichevole e calorosa di sicuro successo. Per dieci anni (dal 1995 al 2004) ha ricoperto il ruolo di direttore principale della Vienna Symphony Orchestra con la quale ha continuato la sua collaborazione. È stato il primo direttore ospite della Tokyo Philharmonic Orchestra, e per dieci anni della Zurich Opera. Vladimir Fedoseyev ha sempre favorito e continua ad approfondire i suoi contatti con compositori contemporanei provenienti da vari paesi. Tra le sue collaborazioni ci sono D. Shostakovich, G. Sviridov, B. Tchaikovsky, R. Sederlind (Norvegia), K. Rose (USA), R. Beeshof (Austria) ed altri
ancora. Le sue messe in scena delle opere liriche di Tchaikovsky, Rimsky-Korsakov, Mussorgsky, Verdi, Berlioz, Janacek a Milano e Firenze, Vienna, Parigi, Zurigo e in altri teatri europei hanno sempre riscosso un gran successo sia di pubblico che di critica, ultimo in ordine di tempo “Rusalka”, opera di Dvorak alla Zurich opera. Tuttavia la Tchaikovsky Symphony Orchestra rimane l’impegno più importante per il maestro Fedoseyev. L’ampia discografia di Fedoseyev comprende le Sinfonie di Brahms recentemente pubblicate da Warner Classical&Jazz Lontano, le Sinfonie di Shostakovich prodotte in Giappone da Pony Canyon, Sinfonie, Suite e opere di Beethoven e naturalmente di Tchaikovsky registrate per l’etichetta Relief. Nel libro dedicato al grande compositore Antonin Dvorak in occasione del centesimo anniversario della sua morte, Fedoseyev ha scritto “Word about Dvorak”. “Dio, Amore, Patria… – così soleva ripetere Dvorak nelle sue lettere, e questa potrebbe sembrare una mera dichiarazione se non fosse invece così ben chiara, così fervidamentee fortemente espressa nella sua musica” – scrive il direttore. Un profondo patriottismo, una musica che è assolutamente di respiro internazionale, ragione per cui non perde il suo significato ma anzi
è forza di attrazione per il mondo intero, ed è eseguita in tutto il mondo da autorevole musicisti e godibile da tutto il pubblico”. “Dio, Amore, Patria” – queste sono le tre stelle polari che guidano anche la vita creativa di un musicista di spicco dei nostri tempi moderni, Vladimir Fedoseyev.