L’Antonacci ricorda Mariele Ventre a 15 anni dalla morte

Martedì 21 dicembre 2010
Teatro Comunale di Bologna

Anna Caterina Antonacci, soprano
Accademia degli Astrusi
Federico Ferri, direttore

musiche di
Monteverdi, Purcell, Corelli, Geminiani, Martini

In occasione del 15° anniversario della scomparsa di Mariele Ventre, la Fondazione ad essa intitolata celebrerà un ricordo dell’ indimenticata direttrice del Piccolo Coro dell’Antoniano riportando a Bologna, dopo molti anni, la bellissima voce di Anna Caterina Antonacci, vera star del panorama lirico contemporaneo.

Il concerto si terrà martedì 21 dicembre presso il Teatro Comunale, con inizio alle ore 21.00. Anna Caterina Antonacci si esibirà con l’Accademia degli Astrusi, orchestra barocca bolognese diretta da Federico Ferri, reduce dai recenti successi alla Konzerthaus di Berlino e al Palazzo del Quirinale di Roma. In programma, oltre al “Combattimento di
Tancredi e Clorinda” di Claudio Monteverdi, musiche di Purcell, Geminiani, Martini e Corelli.

21 dicembre 2010 – ore 21
Teatro Comunale di Bologna

Anna Caterina Antonacci soprano

Accademia degli Astrusi
Federico Ferri direttore

Arcangelo Corelli
Concerto grosso op. VI n. 8 “fatto per la Notte di Natale”
Vivace, Grave –Allegro – Adagio, Allegro, Adagio – Vivace – Allegro –
Pastorale

Barbara Strozzi
Lagrime mie

Francesco Geminiani
Concerto grosso, “La Follia”

Claudio Monteverdi
dall’Orfeo ed Euridice
Vi ricorda o bosch’ombrosi

Hernry Purcell
da The Fairy Queen
Chacconne

da Dido and Æneas
Dido’s lament

Giovanni Battista Martini
Concerto a 4 pieno in re maggiore (ms.HH.27-44)
Allegro –Andante – Allegro

Claudio Monteverdi
Combattimento di Tancredi e Clorinda

Prevendita aperta presso la biglietteria del Teatro Comunale di Bologna (Largo Respighi, 1; fax: 051 529995 – boxoffice@comunalebologna.it)

ANNA CATERINA ANTONACCI E MARIELE

Anna Caterina Antonacci ha fatto parte del Piccolo Coro dell’Antoniano negli anni 1967-1968.
Mariele è stata la sua prima maestra di musica e negli anni seguenti, nonostante i numerosi impegni professionali di entrambe, ha sempre mantenuto con lei un legame affettivo molto forte, fino alla sua scomparsa, nel Dicembre 1995.
Nel 1997 e nel 2000, a testimonianza di un affetto sempre grande, la Antonacci ha voluto ricordare Mariele con due concerti – realizzati dalla Fondazione Mariele Ventre – eseguendo lo “Stabat Mater”di G.B. Pergolesi (nel 1997), il “Salve Regina” di N. Porpora e il “Salve Regina” di F. Schubert (nel 2000).

Anna Caterina Antonacci è oggi riconosciuta come artista di spicco del panorama lirico internazionale. Il
suo straordinario timbro vocale e le sue indiscusse doti recitative le permettono di padroneggiare un repertorio vasto e variegato, che ha potuto di eseguire nei più importanti teatri del mondo.

Ha riscosso grande successo la sua interpretazione di Medea a Tolosa, all’Anfiteatro di Epidauro, al Teatro Regio di Torino e allo Châtelet dove ha inoltre recitato nel ruolo di Cassandra nelle Troiane sotto la direzione di Sir John Eliot Gardiner.

Anna Caterina Antonacci ha recentemente debuttato in una nuova produzione della Carmen alla Royal Opera House, Covent Garden con Antonio Pappano. Ha inoltre cantato ne “La Morte di Cleopatra” di Berlioz con John Eliot Gardiner al Teatro La Scala, e ne “Le Nuits d’Ete”, sempre di Berlioz, a Parma.

Ha inoltre cantato nella “Dannazione di Faust” all’Opera di Marsiglia e con l’Orchestre du Capitole a Tolosa.
Ha interpretato il ruolo di Elisabetta in “Maria Stuarda” al Teatro La Scala, di Alice Ford nel “Falstaff” al Théâtre des Champs-Élysées, di Medea al Teatro Regio di Torino, e di Carmen all’Opera Comique con la direzione di John Eliot Gardiner.

Ha recentemente cantato ne “La Morte di Cleopatra” con la Philharmonic Orchestra di Rotterdam diretta da Yannick Nézét-Seguin e con la Philharmonic Orchestra di Hong Kong diretta da John Nelson.

Ad Anna Caterina Antonacci è stata recentemente conferito il titolo di “Cavaliere dell’Ordine Nazionale della Legion d’Onore”, massima onorificienza riconosciuta dal Governo Francesce.

Attualmente, registra per l’etichetta Naïve, e la sua esecuzione di “Era la Notte” ha riscosso grandissimo successo.

L’Accademia degli Astrusi con la direzione musicale di Federico Ferri, dopo i significativi risultati di pubblico e critica di questi anni, presso la Konzerthaus di Berlino, l’Opéra National di Bordeaux e il Festival Rota dos Monumentos di Lisbona, testimoniati anche dalle numerose recensioni e trasmissioni radiofoniche, è giunta ad una ricerca poetica filologica ma anche creativa e fantasiosa che ha recentemente portato al grande successo ottenuto con i concerti alla prestigiosa Wigmore Hall di Londra e al Quirinale trasmessi in diretta dalla BBC e da Rai Radio3.

L’Accademia degli Astrusi ha realizzato un progetto pluriennale di riscoperta dell’opera omnia strumentale di Padre Giovanni Battista Martini, rilevante patrimonio musicale in gran parte inedito, incisa in prima assoluta. Il pregevole lavoro del compositore bolognese verrà così riproposto sia con l’edizione discografica che con l’edizione critica edita da Suvini-Zerboni a cura di Federico Ferri e Daniele Proni.

Diversi sono anche i progetti realizzati con solisti ospiti, tra cui spiccano un ciclo bachiano con il violinista Stefano Montanari, l’incisione del concerto per traversiere di Martini con il flautista Marcello Gatti, la riproposizione di inediti con il violoncellista Mauro Valli e la collaborazione con il contralto Sara Mingardo.

Nei prossimi mesi saranno trasmessi da Rai Radio3 nell’ambito del circuito Euroradio le esecuzioni del Festival Martini e lo Stabat Mater di Pergolesi con Sara Mingardo e sono previsti il ritorno alla Wigmore Hall di Londra ed un concerto al Teatro Comunale di Bologna con Anna Caterina Antonacci. L’Accademia proseguirà inoltre nel lavoro di riscoperta e valorizzazione dei compositori della Scuola Bolognese.

Direttore d’orchestra e violoncellista, Federico Ferri è direttore musicale dell’Ensemble Respighi e dell’Accademia degli Astrusi, orchestre da camera da lui fondate con cui sviluppa progetti e percorsi artistici dal repertorio barocco a quello contemporaneo con celebri solisti come B. Canino, S. Mingardo, F.M. Ormezowsky, D. Nordio, P. Berman, D. Rossi, S. Montanari, M. Gatti, M. Valli, E. Segre ed attori quali A. Foà, N. Gazzolo, U. Pagliai, P. Gassman e S. Lombardi. Si è esibito in prestigiosi contesti quali il Ravenna Festival, Grand Theatre de l’Opera National di Bordeaux, Palazzo Reale di Lisbona, Palazzo del Quirinale, Konzerthaus di Berlino, Wigmore Hall di Londra, Teatro Comunale di Bologna e Teatro dal Verme di Milano.

Assistente di G. Noseda al Festival Internazionale delle Settimane Musicali di Stresa per “La Cenerentola” di Rossini e “Rake’s progress” di Stravinsky, “Idomeneo” di Mozart, ha diretto prime esecuzione assolute, riscuotendo ampi consensi di pubblico e critica, tra cui “Stagioni” di A. Guarnieri inciso per Tactus in collaborazione con Rai Trade. Particolarmente significativo anche il lavoro di riscoperta e valorizzazione del repertorio dimenticato, così come avvenuto ad esempio per inedite partiture di F. Margola eseguite e registrate in prima assoluta o per le nuove opere di L. Simoni.

L’esperienza artistica di Federico Ferri si è ulteriormente arricchita grazie alla ricerca filologica nell’ambito del repertorio del Sei-Settecento italiano con la realizzazione di prestigiosi progetti eseguiti con strumenti originali, in particolare con la riscoperta dell’opera strumentale di Padre Giovanni Battista Martini che continuerà nei prossimi anni a riportare alla luce dimenticate composizioni di alto valore del celebre maestro di W.A Mozart, della quali sta realizzando con D. Proni l’edizione critica per Suvini-Zerboni.

In questi anni ha inoltre inciso per Velut Luna e Tactus musiche di Vivaldi, Boccherini e inediti di Geminiani, Giordani, Bellinzani, Haym, Bitti e Tartini. Per la rivista Cd Classics ha registrato l’integrale dei concerti per violino e la sinfonia concertante per violino, viola e orchestra di Mozart con D. Nordio e D. Rossi. Molte le sue registrazioni e concerti trasmessi anche in diretta da emittenti radiofoniche quali Radio Vaticana, SBS, Radio Svizzera Italiana, BBC e Rai Radio 3 che hanno riscosso conferme molto positive da parte della critica musicale.

Ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna diplomandosi in violoncello con M. Godoli e composizione con A. Guarnieri conseguendo in seguito il diploma superiore; si è poi perfezionato nello strumento con M. Maisky all’Accademia Chigiana di Siena, F.M. Ormezowsky, R. Filippini e nella prassi barocca con M. Valli. Ha studiato direzione d’orchestra con L. Salomon, I. Karabchewsky e A. Ceccato dirigendo le orchestre del Teatro Sociale di Como, MusicaRivafestival, Arad, Accademia Filarmonica della Scala e de I Pomeriggi Musicali. A Milano ha potuto frequentare a lungo C.M. Giulini con il quale ha approfondito importanti tematiche musicali.

In particolari occasioni si dedica alla composizione, negli anni passati ha svolto anche un’intesa attività cameristica ed ha suonato frequentemente in importanti orchestre tra cui il Teatro Comunale di Bologna sotto la direzione artisti quali Riccardo Muti, Georges Prêtre, Christian Thielemann, Daniele Gatti, Myung-Whun Chung, Charles Dutoit, James Colon e Eliahu Inbal.

Presidente di Kaleidos è stato direttore artistico di varie rassegne tra cui “Caleidoscopio Musicale” festival nel quale si sono realizzati concerti e progetti sperimentali in cui si fondevano differenti linguaggi artistici e dove sono anche nati percorsi dedicati a luoghi di cura, d’arte e natura premiati con la Targa d’Argento e la Medaglia del Presidente della Repubblica Italiana.

Ha recentemente concluso la direzione e registrazione dell’integrale dell’opera strumentale di Padre Martini.
Tra gli impegni futuri progetti in Italia e all’estero che prevedono collaborazioni con Sara Mingardo ed Anna Caterina Antonacci, il ritorno alla Wigmore Hall di Londra e la prosecuzione nel lavoro di riscoperta della Scuola Musicale Bolognese.