L’histoire de Manon con Bolle o Guillem

TEATRO ALLA SCALA

27, 29, 30 gennaio

2 (2 rappr.), 4, 6, 8, 11 (2 rappr.) febbraio 2011

Allestimento del Teatro alla Scala

Coreografia

Kenneth MacMillan

Ripresa da Karl Burnett e Julie Lincoln

Musiche di

Jules Massenet

Arrangiate e riorchestrate da Leighton Lucas

Direttore

David Coleman

Scene e costumi

Nicholas Georgiadis

Étoiles

Massimo Murru (27, 29 gen., 2 s feb.)

Roberto Bolle  (6, 8, 11s feb.)

Artisti ospiti

Sylvie Guillem (27, 29 gen., 2s feb.)

Olesia Novikova (6, 8, 11s feb.)

Thiago Soares (27, 29 gen., 2s feb.)

Biglietti

da € 115  a € 10  più prevendita

Per informazioni: tel. 02/72.00.37.44

teatroallascala.org

Scala, quattro stelle per “Manon”

Sylvie Guillem accanto a Massimo Murru,  Roberto Bolle con Olesia Novikova

nel secondo balletto della nuova stagione.

Dal 27 gennaio all’11 febbraio il celebre balletto di Kenneth MacMillan sarà in scena alla Scala per dieci recite, dopo le ultime rappresentazioni che risalgono all’autunno 2005

L’histoire de Manon, eccellente esempio della creatività di Kenneth MacMillan nella fusione di tradizione e spirito innovativo, ha sempre affascinato le più grandi stelle, per i ruoli appassionanti che offre ai danzatori sul piano tecnico, psicologico e coreografico.

Quattro le étoiles che si alterneranno nei ruoli principali: alla prima del 27 gennaio, ma anche il  29 gennaio e la sera del 2 febbraio, tornerà a danzare alla Scala Sylvie Guillem, in uno dei suoi ruoli più congeniali,  ancora una volta accanto a Massimo Murru, nel ruolo di Des Grieux. Nelle stesse rappresentazioni, nel ruolo di Lescaut sarà Thiago Soares, primo ballerino del Royal Ballet.

Le successive recite di febbraio (6, 8 e 11 sera) offriranno al pubblico la interpretazione di Des Grieux di Roberto Bolle, che affronta nuovamente il balletto, ma con una nuova partner che si presenterà per la prima volta al pubblico della Scala: Olesia Novikova. Prima solista del Balletto Kirov del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, Olesia Novikova è stata ospite della Compagnia scaligera in tournée in Messico, nel ruolo di Kitri in Don Chisciotte di Rudolf Nureyev e sarà poi protagonista accanto a Massimo Murru e Guillaume Côté, di Raymonda, in prima assoluta per il balletto della Scala nell’ottobre 2011. Accanto a loro il primo ballerino Mick Zeni, al debutto nel ruolo di Lescaut.

Nel corso delle repliche altri tre cast di artisti scaligeri si alterneranno in scena:  il 30 gennaio e il pomeriggio del 2 febbraio Gilda Gelati nel ruolo di Manon; accanto a lei Eris Nezha sarà Des Grieux e Antonino Sutera, in debutto, nel ruolo di Lescaut; il 4 febbraio ugualmente riprende il ruolo la prima ballerina Marta Romagna, con Gabriele Corrado che debutterà nel personaggio di Des Grieux e Alessandro Grillo (Lescaut); debutto completo dei ruoli principali la pomeridiana dell’11 febbraio: Emanuela Montanari sarà Manon, Marco Agostino Des Grieux e Massimo Garon Lescaut.

Bryan Hewison, Gianni Ghisleni e Matteo Buongiorno si alterneranno nel ruolo di Monsieur G.M; mentre L’Amante di Lescaut sarà interpretata da Sabrina Brazzo, in alternanza con Alessandra Vassallo e Emanuela Montanari.

Musicalmente, MacMillan chiese a Leighton Lucas di “arrangiare” un nutrito gruppo di pagine di Massenet per la sua Manon, evitando di tradurre puramente e semplicemente il melodramma in balletto; fra le altre, pagine tratte da Le Cid e da Thaïs, da Don Quichotte e da Cleopatra, da Ariane a Cenerentola; sul podio David Coleman.

La mia Manon

La Manon dell’Abbé Prévost è una ragazza di sedici anni, che ama la vita e non sa resistere al piacere che le offre.

È charmante, ma amorale. C’è in lei qualcosa di ancora infantile.

Non è fatta che d’istinto. Ama sinceramente Des Grieux e resta davvero legata a lui, ma è incapace di vivere questo amore nell’indigenza, mentre le molteplici tentazioni di una vita lussuosa le sono a portata di mano.

Senza nemmeno esserne cosciente, conduce alla degradazione un giovane che diviene vile, ladro e che ammazza per lei.

Una delle cose che più mi ha intrigato in questo personaggio di Manon è che non sembra esservi della logica nel suo comportamento.

In un momento va a vivere con Des Grieux, che lei ama, e il momento successivo lo lascia perdere. La chiave della sua condotta si trova, io credo, nelle sue origini: una famiglia dignitosa, sicuramente, ma modesta e ben presto ridotta alla povertà in quel XVIII secolo dove le fortune si creano e si disfano con la rapidità di un temporale. Ebbene, nella miseria, si finisce per perdere tutta la dignità. E Manon ha talmente paura della miseria! Meno della paura della povertà stessa che della vergogna di essere povera.

È proprio questo che ho voluto mostrare nel mio balletto:

quella disparità tra la grande ricchezza e la grande povertà, nella Francia del secolo dei Lumi!

Kenneth MacMillan

Manon fu creata nel 1974. Come ricorda Clement Crisp in un suo saggio, «MacMillan era affascinato da personaggi storici “speciali” Egli cerco’ in grandi lavori come Anastasia, Mayerling e Isadora, cosi come in Manon, di comprendere e spiegare il loro mondo come pure i loro conflitti interiori. (…)

La seducente, infuocata, amorale Manon ha affascinato il pubblico dal momento in cui l’Abbè Prévost la creo’. MacMillan si propose il compito di collocarla nel suo scenario, di spiegare il suo fascino e la sua tragedia. C’era anche la necessità di creare un grande ruolo per una danzatrice, e di contrapporre il fascino di Manon alle rivali attrattive del vero amore e della ricompensa terrena. I caratteri di Lescaut, des Grieux e Monsieur G.M. offrivano l’occasione per tre splendidi ruoli maschili, con i grandi elementi scenografici del cortile di una locanda al primo atto e di una festa nel secondo per mostrare l’intera compagnia. Centrale negli interessi di MacMillan è il bisogno di esplorare il fascino della giovane, e la sua corruzione.Quando Manon giunge a Parigi, è un magnete per i diversi interessi di chi la circonda: suo fratello la vede come un prodotto vendibile; Madame puo’ usarla; Monsieur G.M. la brama ardentemente; perfino un tremolante vecchio ha dovuto soccombere alla sua freschezza e alla sua grazia. E lo studente Des Grieux si innamora di lei. La sua innocenza è mostrata tingersi di calcolo; la sua impulsività emotiva e sessuale è già pericolosa.

Il carattere creato da Prévost, che gli appassionati di opera hanno adorato per anni, acquista una nuova e affascinante vita con la danza. Manon è una creazione tipica di MacMillan sotto molti aspetti: nella vivacità emotiva della coreografia, nell’intensità delle sensazioni, nell’evocazione di una minaccia incombente e nell’abilità di rivelare la passione nei termini più penetranti della danza. E’ caratteristica per la sua freschezza inventiva, per il modo in cui Manon puo’ essere trattata come “carne” (si veda come Lescaut e G.M., nella camera da letto, giochino con il suo corpo) e adorata come un’icona sessuale nella scena della festa, allorchè è sollevata fra le braccia degli ospiti maschili.»

Giovedi 27 gennaio 2011 – ore 20 –  Prima rappresentazione

Sylvie Guillem (Manon) – Massimo Murru (Des Grieux)

Thiago Soares (Lescaut) – Bryan Hewison (Monsieur G.M) – Sabrina Brazzo (L’amante di Lescaut)

Sabato 29 gennaio 2011 – ore 20 – Turno O

Sylvie Guillem (Manon) – Massimo Murru (Des Grieux)

Thiago Soares (Lescaut) – Bryan Hewison (Monsieur G.M) – Sabrina Brazzo (L’amante di Lescaut)

Domenica 30 gennaio 2011 – ore 20 – Fuori abbonamento

Gilda Gelati (Manon) – Eris Nezha (Des Grieux)

Antonino Sutera (Lescaut) – Gianni Ghisleni (Monsieur G.M) – Alessandra Vassallo (L’amante di Lescaut)

Mercoledi 2 febbraio 2011 – ore 14.30 – Invito alla Scala per Giovani e Anziani

Gilda Gelati (Manon) – Eris Nezha (Des Grieux)

Antonino Sutera (Lescaut) – Gianni Ghisleni (Monsieur G.M.) – Alessandra Vassallo (L’amante di Lescaut)

Mercoledi 2 febbraio 2011 – ore 20 – Turno M

Sylvie Guillem (Manon) – Massimo Murru (Des Grieux)

Thiago Soares (Lescaut) – Bryan Hewison (Monsieur G.M.) -Sabrina Brazzo (L’amante di Lescaut)

Venerdi 4 febbraio 2011 – ore 20 – Turno H la Scala Under 30

Marta Romagna (Manon) – Gabriele Corrado (Des Grieux)

Alessandro Grillo (Lescaut) – Matteo Buongiorno (Monsieur G.M.) – Alessandra Vassallo (L’amante di Lescaut)

Domenica 6 febbraio – ore 15 – Fuori abbonamento

Olesia Novikova (Manon) – Roberto Bolle (Des Grieux)

Mick Zeni (Lescaut) – Matteo Buongiorno (Monsieur G.M.) -Emanuela Montanari (L’amante di Lescaut)

Martedi 8 febbraio 2011 – ore 20 – Fuori abbonamento

Olesia Novikova (Manon) -Roberto Bolle (Des Grieux)

Mick Zeni (Lescaut) – Matteo Buongiorno (Monsieur G.M.) – Emanuela Montanari (L’amante di Lescaut)

Venerdi 11 febbraio 2011 – ore 14.30 – Invito alla Scala per Giovani e Anziani

Emanuela Montanari (Manon) – Marco Agostino (Des Grieux)

Massimo Garon (Lescaut) – Gianni Ghisleni (Monsieur G.M) – Alessandra Vassallo (L’amante di Lescaut)

Venerdi 11 febbraio 2011 – ore 20 – Fuori abbonamento

Olesia Novikova (Manon) – Roberto Bolle (Des Grieux)

Mick Zeni (Lescaut) – Matteo Buongiorno (Monsieur G.M.) – Emanuela Montanari (L’amante di Lescaut)

I cast completi per data sono on-line sul nostro sito www.teatroallascala.org

IL SOGGETTO

Atto primo

Scena prima Il cortile di una locanda nei pressi di Parigi

Al levarsi del sipario Lescaut, un giovane avventuriero, contempla il mondo che egli deve depredare per vivere. E’ venuto alla locanda per incontrare la sorella Manon, che si sta recando in un convento.Nell’affollato cortile della locanda vediamo una mezzana, Madame, con la sua schiera di attrici e cortigiane – fra le quali l’amante di Lescaut – , il Cavaliere des Grieux, giovane studente di buona famiglia, e Monsieur Guillot de Morfontaine, un ricco uomo di mondo. Giunge una carrozza che conduce Manon, la cui bellezza giovanile ha già attirato le attenzioni di un compagno di viaggio, un vecchio signore. Lescaut è consapevole del valore di Manon, e conduce l’anziano uomo all’interno della locanda per discutere la disponibilità di Manon, rendendosi intanto conto del fatto che anche Guillot de Morfontaine è interessato a lei. Ma des Grieux si è innamorato di Manon, ed ella acconsente a fuggire con lui. Proprio mentre i due si allontanano in carrozza, Lescaut ritorna con l’anziano signore, ma Guillot de Morfontaine ha fatto un’offerta assai più congrua per Manon; Lescaut acconsente ad andare in cerca della sorella per indurla ad accettare Guillot de Morfontaine come protettore.

Scena seconda La casa di des Grieux a Parigi

Des Grieux sta scrivendo al padre, mala passione per Manon distoglie la sua mente da ogni altro pensiero. Quando egli finalmente esce per andare a spedire la lettera, entra Lescaut con Guillot de Morfontaine, che porta gioielli e preziosi vestiti per Manon. Eccitata dalla vista di tante ricchezze, Manon accetta Guillot de Morfontaine e reprime il suo rincrescimento per lasciare il suo primo amore con il tocco consolatorio delle pellicce e dei gioielli. Lescaut attende il ritorno di des Grieux e gli dice che ci sarà una grossa ricompensa finanziaria anche per lui se Manon resterà con Guillot de Morfontaine.

Atto secondo

Scena prima Una casa privata a a Parigi

Madame dà una festa accoppiando le cortigiane e vari gentiluomini. Lescaut, già ubriaco, arriva con l’afflitto des Grieux, e assieme assistono all’arrivo di Manon lussuosamente abbigliata al braccio di Monsieur Guillot de Morfontaine. Lescaut balla da ubriaco con la sua amante, e lo sconsolato des Grieux guarda Manon, ammirata da tutti gli uomini presenti.Quando gli ospiti si spostano in un’altra stanza per la cena, des Grieux ricorda a Manon il suo amore. Ella è inflessibile, ma poi dichiara che fuggirà con lui se egli vincerà alle carte una grossa somma di denaro da Guillot de Morfontaine, e gli consegna le carte che gli consentirano di vincere barando. Des Grieux ha un successo tale da destare i sospetti di Guillot de Morfontaine, e scoppia una rissa. Manon e des Grieux fuggono, mentre Guillot de Morfontaine accusa Lescaut di complicità.

Scena seconda La casa di des Grieux.

Manon e des Grieux si preparano a lasciare Parigi; dapprima litigano per i gioielli di Manon, ma poi si dichiarano ancora una volta il loro reciproco amore. Sopraggiunge Guillot de Morfontaine conle guardie e Lescaut ammanettato; Manon è arrestata come prostituta, e nella confusione Lescaut viene ucciso.

Atto terzo

Scena prima Il porto di New Orleans.

La folla sulla banchina guarda l’arrivo di una nave che trasporta criminali alla colonia francese della Louisiana. In un gruppo di prostitute deportate dalla Francia c’è Manon. Des Grieux l’ha accompagnata dichiarandosi suo marito. Anche qui la bellezza di Manon attrae un ammiratore: il carceriere dell’insediamento penale.

Scena seconda La stanza del carceriere

Manon è portata nella camera e il carceriere fa l’amore con lei, dandole come ricompensa di gioielli. Entra des Grieux che uccide il carceriere e quindi fugge con Manon.

Scena terza Le paludi della Louisiana.

Manon e des Grieux fuggono dalla giustizia. Manon è febbricitante e nel suo delirio personaggi del passato appaiono e scompaiono fra le nebbie della palude. Ella dichiara il suo amore a des Grieux e muore tra le sue braccia.