Sollima e Andaloro Insieme
MUSICA INSIEME
I concerti 2010-2011
Maestri d’Italia – per i 150 anni dell’Unità d’Italia
lunedì 7 febbraio 2011
TEATRO MANZONI – ore 20.30
GIOVANNI SOLLIMA violoncello
GIUSEPPE ANDALORO pianoforte
Musiche di Dowland, Beethoven, Webern, E. Sollima, Schumann, G. Sollima, Kapustin
ATTENZIONE: tutti i concerti di Musica Insieme avranno inizio alle ore 20.30
Il violoncellista Giovanni Sollima e il pianista Giuseppe Andaloro saliranno sul palco del Teatro Manzoni per il prossimo appuntamento della Stagione di Musica Insieme, lunedì 7 febbraio alle 20.30. I due musicisti palermitani, com’è ormai consueto nel loro collaudato sodalizio artistico, presenteranno un programma estremamente denso e variegato sia dal punto di vista storiografico che sotto il profilo stilistico, con brani di Dowland, Beethoven, Webern, Eliodoro e Giovanni Sollima, Schumann e Kapustin.
Giovanni Sollima collabora fin da giovanissimo con Claudio Abbado, Giuseppe Sinopoli, Martha Argerich, Philip Glass, Riccardo Muti. La sua attività, in veste di solista e con diversi ensemble, si dispiega fra sedi ufficiali ed ambiti alternativi: Brooklyn Academy of Music, Alice Tully Hall e Carnegie Hall di New York, Summer Festival di Tokyo, Biennale di Venezia, Ravenna Festival. A New York si esibisce inoltre alla Knitting Factory, e ben presto si afferma negli Stati Uniti come “il Jimi Hendrix del violoncello”. Giuseppe Andaloro, premiato al “World Piano Competition” di Londra nel 2002 e al “Busoni” di Bolzano nel 2005, si è esibito nei festival più rinomati, oltre che nelle più prestigiose sale da concerto, collaborando con artisti quali Sarah Chang, Gabriele Cassone, Anna Tifu, Tatsuo Nishie. Docente presso l’Accademia della Steinway Society di Verona, nel 2005 è stato premiato per Merito Artistico dal Ministero Italiano dei Beni e Attività Culturali.
In apertura ascolteremo Come Again, malinconico song rinascimentale dell’inglese John Dowland, e subito dopo la Sonata in la maggiore op. 69 di Ludwig van Beethoven, magistrale per il perfetto equilibrio raggiunto tra i piani sonori ed espressivi del violoncello e del pianoforte. Eccoci poi in pieno Novecento con i Drei kleine Stucke di Anton Webern che ne segnano il definitivo congedo dal tardo-romanticismo, con l’abbandono di ogni convenzione discorsiva e formale in favore di una poetica tutta incentrata sull’intensità dell’attimo. E ugualmente intensa è la successiva Sonata 1948 di Eliodoro Sollima, seguita dai celebri Funf Stucke im Volkston di Robert Schumann, il cui carattere brillante e giocoso ne fa una delle opere più “disimpegnate” del compositore tedesco. Il concerto prosegue con il Tema III da Il Bell’Antonio, fortunata miniserie televisiva del 2005 musicata da Giovanni Sollima, per concludersi con tre brani scritti nel 1999 dal pianista e compositore russo Nikolaj Kapustin, Nearly Waltz, Elégie e Burlesque, dal sapore spiccatamente jazzistico. Ecco come lo stesso Sollima commenta questi singolari accostamenti: «Nella costruzione dei miei programmi amo molto procedere per contrasti, con un’alternanza di scatti e rilassamenti, di contrazioni muscolari e distensioni, di lirismo e percussività, esplorando un po’ tutto il range emozionale a cui la musica fa riferimento».
PER INFORMAZIONI: Musica Insieme Tel. 051-271932 – Fax 051-279946
e-mail: info@musicainsiemebologna.it – sito internet: musicainsiemebologna.it
Biglietti da € 10 a € 45 IN Vendita presso la biglietteria del Teatro Manzoni,
Via de’ Monari 1/2, il giorno del concerto dalle 15 alle 20.15
PROGRAMMA
JOHN DOWLAND
Come Again
LUDWIG VAN BEETHOVEN
Sonata in la maggiore op. 69
ANTON WEBERN
Drei kleine Stücke op. 11
ELIODORO SOLLIMA
Sonata 1948
ROBERT SCHUMANN
Fünf Stücke im Volkston op. 102
GIOVANNI SOLLIMA
Tema III da Il bell’Antonio
NIKOLAJ KAPUSTIN
Nearly Waltz op. 98
Élégie op. 96
Burlesque op. 97
GIOVANNI SOLLIMA
Violoncellista e compositore, nasce a Palermo nel 1962 da una famiglia di musicisti. Intraprende giovanissimo una brillante carriera di solista, collaborando, tra gli altri, con Giuseppe Sinopoli, Bruno Canino, Jörg Demus e Martha Argerich. Come compositore, la sua curiosità creativa lo spinge a sperimentare originali contaminazioni fra la classica e i generi musicali più disparati, tra cui rock, jazz, elettronica, minimalismo anglosassone e musica etnica mediterranea. I suoi lavori, eseguiti in tutto il mondo, sono stati interpretati fra gli altri dalla Filarmonica della Scala diretta da Riccardo Muti, nonché da solisti come Yo-Yo Ma, Mario Brunello e Bruno Canino.
GIUSEPPE ANDALORO
Nato a Palermo nel 1982, è considerato uno dei migliori pianisti della sua generazione. Il suo repertorio spazia da Bach e Händel fino alla contemporanea. Vincitore di numerosi premi internazionali, fra cui l’impervio “Busoni” di Bolzano, ha effettuato tournée con le più prestigiose orchestre del mondo, fra cui la London Philharmonic Orchestra, la NHK Simphony di Tokyo e la Philharmonische Camerata Berlin. Ha collaborato in duo e in ensemble con artisti quali Sarah Chang, Gabriele Cassone e Tatsuo Nishie. Nel 2005 è stato premiato per Merito Artistico dal Ministero dei Beni e Attività Culturali, e nel 2009 ha ricevuto il Premio “Elio Vittorini” per la musica.