Brunello e Lucchesini
Al Bonci
lunedì 21 febbraio in programma LISZT, BRAGA, ROSSINI e PIATTI
in allegato file del comunicato stampa e foto in bassa definizione
Per la Stagione musica del Teatro Bonci di Cesena, lunedì 21 febbraio (ore 21) è in programma il concerto per violoncello e piano di due dei più apprezzati musicisti del panorama mondiale: il violoncellista, Mario Brunello, è stato il primo italiano a vincere, nel 1986, il Concorso Cajkovskij, mentre Andrea Lucchesini, pianista, si è imposto all’attenzione internazionale nel 1983 con la vittoria al Concorso Dino Ciani, presso il Teatro alla Scala di Milano. Entrambi si sono esibiti nelle maggiori sale da concerto del mondo e con le orchestre più prestigiose. A Cesena presentano un programma che va da Liszt a Braga, da Rossini a Piatti.
MARIO BRUNELLO, violoncellista, nel 1986 è il primo italiano a vincere il Concorso Internazionale Cajkovskij. Si è esibito nelle maggiori sale da concerto del mondo, diretto da nomi di grande prestigio quali Valery Gergiev, Zubin Mehta, Riccardo Muti, Yuri Temirkanov, Riccardo Chailly, Ton Koopman, Seiji Ozawa, Daniele Gatti, Myung-Whun Chung e Claudio Abbado. È regolarmente invitato dalle più prestigiose orchestre, tra cui London Philharmonic, Royal Philharmonic, Munich Philharmonic, Philadelphia Orchestra, Mahler Chamber Orchestra, Orchestre National de France, NHK Symphony di Tokyo, Filarmonica della Scala, Accademia di Santa Cecilia. Collabora con attori e musicisti di altra estrazione culturale, quali Uri Caine, Paolo Fresu, Marco Paolini, Gianmaria Testa, Margherita Hack, Moni Ovadia e Vinicio Capossela. Nell’ambito della musica da camera lavora con celebri artisti, tra i quali Gidon Kremer, Martha Argerich, Frank Peter Zimmermann, Yuri Bashmet, Maurizio Pollini, Andrea Lucchesini, Valery Afanassiev e i Quartetti Borodin e Alban Berg.
I diversi generi artistici sperimentati si riflettono nell’ampia discografia che include l’integrale delle Suites di Bach, le Sonate di Brahms, Beethoven, Chopin e opere contemporanee per violoncello solo. Nel 2008 Deutsche Grammophon ha pubblicato un CD con il Triplo Concerto di Beethoven diretto da Claudio Abbado. L’EGEA Records sta producendo una serie discografica articolata in cinque uscite: Odusia, odissea musicale nella cultura del Mediterraneo, Brunello and Vivaldi, Concerti per violoncello e orchestra di Vivaldi, Violoncello and per violoncello solo, Schubert e Lekeu con Andrea Lucchesini e il doppio volume con le sei Suites di J.S. Bach per violoncello solo.
È il fondatore e direttore dell’Orchestra d’archi italiana.
ANDREA LUCCHESINI formatosi alla scuola di Maria Tipo, si impone all’attenzione internazionale nel 1983 con la vittoria al Concorso Dino Ciani, presso il Teatro alla Scala di Milano. Da allora ha suonato con le più prestigiose orchestre, collaborando con direttori quali Claudio Abbado, Semyon Bychkov, Roberto Abbado, Riccardo Chailly, Dennis Russell Davies, Charles Dutoit, Daniele Gatti, Gianluigi Gelmetti, Daniel Harding, John Neshling, Gianandrea Noseda e Giuseppe Sinopoli.
Nel 1994 una giuria internazionale di musicologi gli ha conferito il prestigioso Premio Accademia Chigiana, cui si è aggiunto, nel 1995, il Premio della Critica F. Abbiati.
Nel luglio 2001 ha eseguito la nuova Sonata per pianoforte di Luciano Berio in prima mondiale a Zurigo, proseguendo così una felice collaborazione che aveva preso l’avvio con il Concerto II Echoing curves dello stesso autore, eseguito da Lucchesini in tutto il mondo e registrato con la London Symphony per la BMG. La Sonata è stata poi eseguita in Francia, Portogallo, Belgio, Olanda e Inghilterra. L’interesse per il repertorio novecentesco, oltre che nella scelta dei programmi, è testimoniato oltre che da alcune incisioni discografiche – Schoenberg e Berg – per la Teldec anche dalla stretta collaborazione con compositori come Ivan Fedele, Fabio Vacchi e Joerg Widmann. La stampa tedesca definisce il suo “un suono sovrano”. L’integrale live delle Sonate per pianoforte di Beethoven, incisa per la Stradivarius, ha avuto il riconoscimento di disco del mese nell’ agosto 2004 da Fonoforum.
Nel 2007 è uscita per l’etichetta inglese Avie Records l’integrale delle opere per piano solo di Luciano Berio, che ha ricevuto le 5 stelle del BBC Music Magazine, Grammophon, International Record Review, il Premio come miglior disco dell’anno Classic Voice 2007 ed è stato nominato tra i tre migliori dischi di musica contemporanea del 2007 alla prestigiosa manifestazione Cannes Musica Award 2008.
Il suo più recente lavoro discografico sono gli Improvvisi di Schubert, realizzati per AVIE Records nel 2010 e accolti con entusiasmo dalla critica internazionale.
MARIO BRUNELLO violoncello
ANDREA LUCCHESINI pianoforte
Programma
F. LISZT
Ouverture da Guillaume Tell di Rossini per pianoforte
F. LISZT
Due Elegie per violoncello e pianoforte
G. BRAGA
Canzone napoletana da Il Barbiere di Siviglia di Rossini per violoncello e pianoforte
F. LISZT
Romance Oubliée per violoncello e pianoforte
G. ROSSINI
Une Larme – Tema e variazioni per violoncello e pianoforte
F. LISZT
3 Studi da 6 Studi d’esecuzione trascendentale da N. Paganini
F. LISZT
Reminiscenze da Lucia di Lammermoor di Donizetti per pianoforte
F. LISZT
La Lugubre Gondola per violoncello e pianoforte
A. PIATTI
Souvenir de l’Opera Linda De Chamounix di Donizetti op. 13 per violoncello e pianoforte
F. LISZT
Die Zelle in Nonnenwerth per violoncello e pianoforte
TEATRO BONCI, piazza Guidazzi – Cesena
lunedì 21 febbraio 2010, ore 21 (abbonamento Musica)
ore 20,15 Sala Morellini del Teatro Bonci
ANTEPRIMA AL CONCERTO
a cura del Prof. Mauro Casadei Turroni Monti
prezzi: intero € 15, ridotto € 12, speciale Giovani, speciale Studenti Universitari under 30 e loggione € 10
prevendita €1
biglietteria 0547 355959 – info@teatrobonci.it
info 0547 355911 teatrobonci.it