Gala des Étoiles
Essendo le recite esaurite, a seguire le indicazioni per il pubblico, per poter approfittare delle ultime disponibilità:
Due ore prima dell’inizio della recita, saranno venduti presso la Biglietteria Serale del Teatro alla Scala 137 biglietti numerati delle gallerie, fino a esaurimento posti.
La gestione delle code d’attesa per l’acquisto di tali biglietti verrà svolta dall’Associazione “l’Accordo”
Ogni persona avrà diritto a 1 biglietto
Un’ora prima dell’inizio della recita, gli eventuali biglietti ancora disponibili saranno venduti ad un prezzo ridotto del 25% circa (“last minute”).
Le forme di pagamento dei biglietti alla Biglieteria Centrale e e alla Biglietteria Serale sono le seguenti:
denaro contante; assegno circolare “non trasferibile” intestato a Fondazione Teatro alla Scala (escluso assegni postali);
Bancomat e carte di credito: American Express, Visa, Carta- Sì, Diners, JCB.
TEATRO ALLA SCALA
27 e 29 aprile 2011 – ORE 20
Gala des Étoiles
Direttore
David Coleman
Roberto Bolle (Teatro alla Scala)
Hélène Bouchet (Hamburg Ballett)
Agnès Letestu (Ballet Théâtre National de l’Opéra, Parigi)
Hervé Moreau (Ballet Théâtre National de l’Opéra, Parigi)
Massimo Murru (Teatro alla Scala)
Olesia Novikova (Balletto del Teatro Mariinskij-Kirov, San Pietroburgo)
Leonid Sarafanov (Balletto del Teatro Mikhailovsky, San Pietroburgo)
Friedemann Vogel (Stuttgarter Ballet)
Artisti del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala
Chant du compagnon errant (coreografia Maurice Béjart – musica Gustav Mahler)
Le Spectre de la rose (coreografia Michail Fokin – musica Carl Maria von Weber)
Diana e Atteone (coreografia Agrippina Vaganova – musica Cesare Pugni adattamento di Riccardo Drigo)
da L’histoire de Manon (coreografia Kenneth MacMillan – musica Jules Massenet)
Mopey (coreografia Marco Goecke – musica Carl Philipp Emanuel Bach)
da Cenerentola (coreografia Rudolf Nureyev – musica Sergej Prokof’ev)
da Onegin (coreografia John Cranko – musica Pëtr Il’ič Čajkovskij)
da Proust, ou les intermittences du cœur (coreografia Roland Petit – musica Gabriel Fauré)
Čajkovskij Pas De Deux (coreografia George Balanchine – musica Pëtr Il’ič Čajkovskij)
da L’altro Casanova (Coreografia Gianluca Schiavoni-musica Antonio Vivaldi)
da Orpheus (coreografia John Neumeier – musica Igor’ Stravinskij)
Biglietti
da € 115 a € 10 più prevendita
Per informazioni: tel. 02/72.00.37.44
teatroallascala.org
TEATRO ALLA SCALA
27 e 29 aprile 2011 – ORE 20
Gala des Étoiles
Un Gala è l’occasione per ammirare, spesso per la prima volta, artisti di fama internazionale, per ripercorrere momenti chiave nella storia del balletto, apprezzare il virtuosismo e il talento degli interpreti.
Tutto questo sarà Gala des Étoiles: due appuntamenti, già esauriti, che offriranno agli abbonati e agli appassionati anche due esclusive: nella prima parte della serata le due étoiles della Scala, Roberto Bolle e Massimo Murru, per la prima volta insieme in Chant du compagnon errant, e in chiusura Roberto Bolle che porta alla Scala un estratto da Orpheus, creato per lui da John Neumeier, ma finora mai interpretato.
Accanto alle étoiles scaligere sfilano guest internazionali già nel cuore del pubblico milanese: Leonid Sarafanov e Olesia Novikova (in Čajkovskij pas de deux) e Friedemann Vogel nell’assolo Mopey, mai presentato alla Scala; altre stelle calcheranno invece per la prima volta il palcoscenico scaligero, come Agnès Letestu e Hervé Moreau (Étoiles del Balletto dell’Opéra di Parigi) nel passo a due da Cenerentola e Hélène Bouchet, Principal dell’Hamburg Ballet, in Orpheus.
Non mancheranno i primi ballerini e solisti del Teatro alla Scala: Marta Romagna, Gilda Gelati, Mick Zeni, Antonino Sutera, Emanuela Montanari, Gabriele Corrado e Eris Nezha, a interpretare passi a due da L’histoire de Manon, Onegin, Proust e il recentissimo L’altro Casanova.
Il Gala sarà anche una importante vetrina, per alcuni artisti scaligeri che lavorano per essere le stelle di domani: il giovanissimo Claudio Coviello (con la solista Antonella Albano), Alessandra Vassallo e Federico Fresi, in due titoli che sono un banco di prova: Le Spectre de la rose e Diana e Atteone .
Grande danza quindi, che rende omaggio a grandi coreografi, Béjart, Fokin, Vaganova, MacMillan, Nureyev, Cranko, Petit, Balanchine e Neumeier (ma non dimentica le nuove generazioni), e i grandi compositori, Mahler, Massenet, CPE Bach, Prokof’ev, Faurè, Čajkovskij, Vivaldi e Stravinskij.
TEATRO ALLA SCALA
27 e 29 aprile 2011 – ORE 20
Gala des Étoiles
Parte prima
Roberto Bolle – Massimo Murru
Chant du compagnon errant
Coreografia Maurice Béjart
Musica Gustav Mahler
Lieder eines fahrenden Gesellen
Baritono Christopher Maltman
Parte seconda
Antonella Albano – Claudio Coviello
Le Spectre de la rose
Coreografia Michel Fokin
Musica Carl Maria von Weber
Alessandra Vassallo – Federico Fresi
Diana e Atteone
Coreografia Agrippina Vaganova
Musica Cesare Pugni – adattamento di Riccardo Drigo
Gilda Gelati – Eris Nezha
L’histoire de Manon
Pas de deux – Seconda scena, Atto I
Coreografia Kenneth MacMillan
Musica Jules Massenet
Friedemann Vogel
Mopey
Coreografia Marco Goecke
Musica Carl Philipp Emanuel Bach
dal Concerto per violoncello n.3 in La maggiore Wq172 (Allegro)
Agnès Letestu – Hervé Moreau
Cenerentola
Pas de deux – Atto II
Coreografia Rudolf Nureyev
Musica Sergej Prokof’ev
Emanuela Montanari – Massimo Murru
Onegin
Pas de deux, Atto III
Coreografia John Cranko
Musica Pëtr Il’ič Čajkovskij
Mick Zeni – Antonino Sutera
Proust, ou les intermittences du coeur
“Le combat des anges” Pas de deux Morel et Saint-Loup, Scena XII, Atto II
Coreografia Roland Petit
Musica Gabriel Fauré
Élégie Op. 24 per violoncello e orchestra
Olesia Novikova – Leonid Sarafanov
Čajkovskij Pas de deux
Coreografia George Balanchine
Musica Pëtr Il’ič Čajkovskij
Marta Romagna – Gabriele Corrado
L’altro Casanova
Pas de deux
Coreografia Gianluca Schiavoni
Musica Antonio Vivaldi
dal Concerto in Si bem. magg. per violino discordato,due orchestre di archi e basso continuo, RV 583 (Andante)
Hélène Bouchet – Roberto Bolle
Orpheus
Pas de deux
Coreografia John Neumeier
Musica Igor’ Stravinskij
da Orpheus (Pas d’action – Pas de deux)