Eva Yerbabuena, la regina del flamenco, a Bologna
TEATRO MANZONI:
Spopola al Manzoni
“…La luce si spegne, il suono si perde, le forme scompaiono ed io rimango sola, vuota, tra ombre scure, con una conoscenza precisa delle basi della temporalità flamenca…”.
(Eva Yerbabuena)
Dopo aver girato tutto il mondo con la sua compagnia ed essersi esibita su alcuni dei palchi più importanti nel mondo dello spettacolo, abbiamo il piacere di presentarvi Eva Garrido “La Yerbabuena”, con i musicisti Paco Jarana, Manuel de la Luz, e i cantanti Moi de Moron, Pepe de Pura, Jeromo Segura, al Teatro Manzoni Sabato 30 Aprile 2011,
ore 21.00.
Nata a Francoforte nel 1970 e figlia di emigrati spagnoli, Cresce a Granada e porta avanti una carriera precoce .
Costituisce la sua compagnia nel 1998 e da quel momento ha creato la coreografia per sei spettacoli, vincitori di importanti riconoscimenti: Eva (1998), 5 Mujeres 5 (2000), La Voz del Silencio (2002), A Cuatro Voces (2004), El Huso de la Memoria (2006) e Lluvia.
Commissionato per aprire il Jerez Flamenco Festival nel 2009, Lluvia ha ottenuto un successo internazionale. La compagnia ha anche creato tre raccolte di brani tratti dal loro repertorio: A Cal y Canto (2005), Santo y Seña (2007) e Yerbabuena (2009).
Eva ha lavorato con molte figure del mondo del flamenco. La sua carriera da professionista è iniziata nel 1985, nello spettacolo di Rafael Aguilar Diquela de la Alhambra. In seguito si è aggregata alla compagnia di Paco Moyano, esibendosi in Ausencia, A tomar Café e De Leyenda. Ha partecipato come ospite a spettacoli con i più importanti artisti flamenchi quali Mario Maya, Merche Esmerelda e Manolete, Javier Latorre e Joaquin Cortés. Carolyn Carlson le ha commissionato un brano per la Biennale di Venezia del 1999.
Nel 2001 Eva è stata invitata da Pina Bausch a ballare a Wuppertal (Germania) in occasione della festa del 25° anniversario della sua compagnia accanto a Mikhail Baryshnikov, Marie-Claude Pietragalla e Ana Laguna. Da quel momento Eva si è esibita ogni anno a Wuppertal.
Nel 1997 ha fatto la sua prima apparizione cinematografica in Flamenco Women (1996), un documentario del regista Mike Figgis. Ha lavorato ancora con lui in Hotel (2001) e lo stesso anno è apparsa in Pulse di Stomp, vincitore di un premio IMAX. Nel 2008 si è esibita al galà in omaggio a Pedro Almodóvar che si è tenuto presso il Teatro Español. Lo
scorso anno ha lavorato con Carlos Saura nel suo Flamenco, Flamenco (2010).
Onorificenze e premi includono il Premio della Critica del Premios Flamenco Hoy come Miglior Bailaora del 1999, 2000 e 2001; il premio di Time Out per la miglior performance di danza femminile a Londra nel 2001; il premio Giraldillo della Biennale di Flamenco di Siviglia come Miglior Bailaora e Performer nel 2002 e Miglior Esibizione nel 2006; i MAX Stage Arts Awards come miglior ballerina femminile nel 2004, 2005 e 2010, quando, per la seconda volta, vinse il Max per il miglior spettacolo di danza dell’anno. I premi alla carriera includono il Premio Nazionale per la Danza del Ministero della Cultura spagnolo nel 2001, la Medalla de Cultura Andalusa nel 2007 e, più recentemente, nel 2010 il Premio Compás del Cante, che cita “il successo di una vita, la divulgazione a livello internazionale della sua arte”.
I numerosi “aficionados” del flamenco sparsi per tutt’Italia hanno accolto con grande entusiasmo l’imperdibile evento, per il quale é ancora possibile acquistare gli ultimi posti disponibili.
Concerto aperitivo
In occasione dell’aperitivo nel Bar del Manzoni, con inizio alle ore 20, si esibiranno le allieve di Espressione Danza, Della scuola di Luciana Semprini.
Cena a Palazzo Gnudi
Dopo lo spettacolo è possibile prenotare la cena presso Palazzo Gnudi (Via Riva Reno 75/3°) al prezzo speciale di 20,00 €. Per informazioni: eventi@auditoriumanzoni.it.
Sabato 30 aprile 2011
EVA YERBABUENA
EVA YERBABUENA
Nasce nel 1970 a Francoforte, Germania. Dopo solo quindici giorni lei e i suoi genitori si trasferiscono a Granada. Ballerina autodidatta comincia a sviluppare il suo talento di coreografa sin da piccola. Questo interesse le dà la possibilità di crearsi una compagnia nel 1998. Eva (1998), 5 Donne 5 (2000), La Voce del Silenzio (2002), Quattro Voci (2004), Il Fuso della Memoria (2006) e Segni e Pensieri (2007) sono i sei spettacoli creati da Eva Yerbabuena per la sua compagnia. I suoi inizi sono segnati dall’esperienza con grandi maestri come Enrique “El Canastero”, Angustillas “La Mona”, Mariquilla, Mario Maya e, contemporaneamente, dallo studio di altre discipline come teatro danza e coreografia, l’ultima ad Havana (Cuba) sotto la guida di Johannes García. Nel 1985 inizia la sua carriera all’interno della compagnia di Rafael Aguilar con Diquela de la Alhambra. Qualche anno dopo, entra a far parte della compagnia di Paco Moyano interpretando Ausencia, A tomar café, e De Leyenda. Dal 1990 in poi lavora sporadicamente anche con Javier Latorre, Manolete, El Güito e con Merche Esmeralda in Mujeres. Artisti del calibro di Pina Bausch e Carolyn Carlson ammirano il suo lavoro e le offrono la loro collaborazione. In particolare per quanto riguarda Pina Bausch, a partire dal 2001 Eva ha partecipato a festival organizzati dalla coreografa tedesca a Wuppertal, dove c’è la sede centrale
della sua compagnia, assieme a figure come Sylvie Guillem, Ana Laguna, Marie Claude Pietragalla, Mikhail Baryshnikov. In seguito Carolyn Carlson lavora con Eva per creare una coreografia che sarà eseguita alla Biennale di Venezia del 1999. Flamenco Women (1997) del direttore britannico Mike Figgis, ottiene il primo contatto con il cinema. Lo stesso direttore produce il lungometraggio Hotel (2001) dove Eva condivide l’esperienza con John Malkovich e alcuni altri. Sin dalla creazione della Cia, Eva ha è stata la protagonista di tour nazionali e mondiali nei migliori teatri, dal teatro Zarzuela, dove Il Fuso della Memoria ha inaugurato il centocinquantesimo anniversario, alla Sydney Opera House dove Eva è stata testimone della prima esibizione di flamenco in questo tempio della musica, fino al City Theater, Sadler’s Wells, Royal Albert Hall, City Center, Dusseldorf Opera, Theatre Municipal de Sao Paulo … ‘Eva
Yerbabuena Ballet Flamenco’ ha mantenuto vivo il suo repertorio negli anni. L’orientamento nazionale e internazionale di questo lavoro e del lavoro come ballerina e coreografa si rispecchiano nei numerosi e importanti premi ricevuti. Tra questi spiccano il Premio Flamenco Hoy, nella categoria di miglior ballerina negli anni 1999, 2000 e 2001; il Premio Nacional de Danza nel 2001, Premios Giraldillos alla XII Biennale di Flamenco di Siviglia come miglior esibizione e miglior ballerina nel 2002, alla XIV Biennale di Flamenco come miglior balletto nel 2006. Poi Time Out Award come miglior ballerina (categoria donne) nel 2003; Max Awards for the Performing Arts come miglior artista di ballo (categoria donne) e A Cal y Canto vince come miglior spettacolo di danza nel 2005; nel 2006 grazie a Quattro Voci si aggiudica il Max Awards for the Performing Arts come miglior ballerina (categoria donne) e nel 2007 ottiene la Medalla de Andalucía. Nel corso del 2008, ‘Ballet Flamenco Eva Yerbabuena’ è stato in tournée nelle
maggiori città degli USA partecipando al programma del New York Flamenco Festival e, in seguito, ha debuttato in Brasile e in Cile esibendosi anche nei migliori teatri di Santiago De Chile, Sao Paulo, Rio de Janeiro e Brasilia. Lo scorso settembre è stata invitata da Pedro Almodóvar a partecipare al tributo che la città di Madrid ha organizzato per celebrare la movida manchega.
PACO JARANA
Nasce a Siviglia nel 1966. I suoi primi contatti con la chitarra flamenca risalgono a quando aveva otto anni, sotto la guida di suo padre, Luis Franco. Completa i suoi studi sulla chitarra flamenca al Conservatorio Superiore di Musica di Siviglia, dove scopre la chitarra da concerto. Il suo interesse per la composizione è evidente ed è dimostrato dalle numerose commissioni che riceve da parte di grandi figure del mondo flamenco come Mario Maya, Farruco, Matilde Coral, Javier Latorre … Inoltre, a partire dal 1998, diventa il direttore musicale dello spettacolo ‘Eva Yerbabuena Ballet Flamenco’ (Eva, 5 Donne 5, La Voce del Silenzio, Quattro Voci, Il Fuso della Memoria e Segni e Pensieri) che, nel 2004, ha avuto il riconoscimento da parte di professionisti vincendo anche il premio Giraldillo per miglior musica originale con Quattro Voci. Nel 2006 la Biennale di Siviglia lo premia con il Giraldill per la miglior esecuzione (“el toque”). Nel 2008 alla Biennale del Flamenco di Siviglia presenta, insieme a Segundo Falcón, il suo primo pezzo da
solista En el Bar Iberia.