Micha a Ravenna con Pathos e Lindsay Kemp

Con ‘Pathos – la tragedia delle Troiane’ Micha van Hoecke torna alle origini del teatro Mercoledì 6 luglio,
Teatro Alighieri ore 21

L’ultimo appuntamento con la danza del Festival torna alle origini e alla memoria del teatro: Micha van Hoecke presenta infatti, in prima assoluta a Ravenna Festival, il nuovo spettacolo ‘Pathos – la tragedia delle Troiane’ da Euripide e Seneca.
Protagonista principale, nel ruolo di Ecuba, regina e madre, un geniale maestro del gesto che disegna e dà nuova vita allo spazio, ovvero Lindsay Kemp, fra i più immaginifici e provocatori artisti teatrali degli ultimi decenni. Nel cast l’attrice catanese Mariella Lo Giudice, intensa e drammatica Medium,“voce” dell’aldilà e le storiche danzatrici dell’Ensemble di van Hoecke a cui si aggiungono per l’occasione cinque allieve dell’Accademia Nazionale di Danza. In scena al Teatro Alighieri mercoledì 6 luglio ore 21, lo spettacolo è realizzato con il contributo di Poderi dal Nespoli.

Danza e parola, gesto e musica: è nell’intreccio quasi simbiotico dei diversi linguaggi che si muove ancora una volta l’inesausta vena creativa di Micha van Hoecke. Questo proseguendo quel proprio cammino di esplorazione dell’universo della tragedia classica da cui era nato – sempre sulla scena ravennate, nel 2009 – il progetto sulle ‘Baccanti’ di Euripide.

Il tema della perdita e del dolore incombe sulla tragedia ‘Le Troiane’, che si svolge dopo la caduta di Troia e alla fine dei dieci anni di guerra sanguinosa che l’hanno devastata. Per questo il palcoscenico di questa nuova versione di Micha van Hoecke, calato in un’ambientazione atemporale e priva di qualsiasi connotazione storica o geografica (la scenografia è di Renzo Milan, i costumi sono di Marella Ferrera ed è David Haughton, già memorabile attore del gruppo di Lindsay Kemp, a curare le luci), presenta un paesaggio cimiteriale distillato quasi fino all’astrazione, ma dove sono comunque riconoscibili delle lapidi. In quello spazio si muove Mariella Lo Giudice, “una medium, cieca e veggente, in grado di mettersi in contatto con l’aldilà e di comunicare con i defunti”. Questa presenza stregata si propone come una specie di Cassandra; unica udibile voce recitante,  con il suo impermeabile da viaggiatrice-nomade, riempie di voce tutti gli altri personaggi. Stagliandosi fuori dall’ombra che la risucchiava, si manifesta a un tratto Ecuba, grande regina e madre, ed eroina dolente che ha ormai perduto tutto: il marito, i figli, la propria città… E’ con il ruolo di questa impressionante sovrana che Micha ha voluto incoronare Lindsay Kemp, uomo-donna dalle carismatiche movenze.

“Abbiamo sempre avuto una grande empatia e c’è tra di noi una forte affinità artistica. Entrambi – racconta Van Hoecke riferendosi a Kemp – crediamo molto a un teatro che scaturisce dal gesto e dalla danza, dove il primo si trasforma nella seconda, e all’interno del quale convergono differenti linguaggi. Tra l’altro, anche fisicamente, Lindsay e io ci assomigliano un po’, e questo ha alimentato il nostro sentimento di fratellanza ideale”.

La colonna sonora registrata comprende estratti di Xenakis, Hadjidakis e Berlioz (pezzi della monumentale opera ‘Les Troyens’), e in alcuni momenti è punteggiata da interventi dal vivo da Giuliano Gabriele, musicista del gruppo di Ambrogio Sparagna, suonatore di zampogne, tamburi e organetto.

Nato vicino a Liverpool e cresciuto nel nord dell’Inghilterra, Lindsay Kemp s’innamora fin dall’infanzia del mondo dello spettacolo. Dopo un periodo di apprendistato molto vario, nel 1964 forma la sua prima compagnia, con la quale prova una fusione di stili tradizionali e sperimentali, intrecciando tutte le possibili categorie teatrali. Dei tanti spettacoli di quegli anni, il più importante è Flowers, creato a Edimburgo nel 1968, che col successo ottenuto a Londra nel 1974 impone Kemp all’attenzione di tutto il mondo. Infatti, da lì prendono avvio 25 anni di tournée internazionali, soprattutto in Spagna ed in Italia dove, dal 1978 in poi, il successo riscosso è straordinario. Danzatore, attore, mimo, regista, costumista, scenografo e pittore, Lindsay Kemp è stato applaudito più volte a Ravenna, sia sulla scena, che come autore.

‘Pathos’ è una coproduzione Ravenna Festival, Accademia Nazionale della Danza, Festival Teatro Dei Due Mari di Tindari, ed è realizzato in collaborazione con il Teatro Stabile di Catania, il Circuito Epicarmo ADR della Regione Siciliana e Sensi Contemporanei.

Info 0544 249244 ravennafestival.org
Biglietti da 15 euro (loggione) a 35 euro (32 ridotti).
“I giovani al festival”: fino a 14 anni 5 euro, da 14 a 18 anni (50% tariffe ridotte), fino a 26 anni ‘ridotti’.