Excelsior torna a La Scala dopo un lungo tour

Excelsior apre la stagione di balletti

Dopo il debutto al Bol’šoj, il “Ballo grande” torna alla Scala dal 20 gennaio

Dopo dieci anni dalle ultime rappresentazioni, Excelsior torna in scena alla Scala, e inaugura la Stagione di Balletti  2011-2012 con  il fascino del recupero dei fasti di un’epoca e con l’eco del successo al Teatro Bol’šoj. Il “ballo grande” della tradizione italiana non tradisce la vocazione internazionale che lo ha accompagnato fin dalla sua nascita a fine Ottocento: in un crescendo di coinvolgimento ed entusiasmo, il pubblico del Bol’šoj ha salutato con dieci minuti di applausi il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala, unico Teatro invitato a partecipare alle celebrazioni per la riapertura del  teatro, e il suo Excelsior, celebrazione del trionfo della Luce e della Civiltà sull’Oscurantismo.

Otto le recite, a partire dal 20 gennaio, di cui una (l’8 febbraio) riservata a Milano Unica, e una pomeridiana per giovani e anziani. Come per il titolo inaugurale della Stagione d’Opera, anche Excelsior avrà la sua Anteprima Giovani, la sera del 18 gennaio.

Per loro e per tutti gli appassionati, sempre il 18 gennaio,  alle ore 17, è fissato anche il consueto appuntamento per il Ciclo “Prima delle prime – Balletto” che vedrà relatore Marinella Guatterini, in un approfondimento dal titolo “Tra allegoria e positivismo, il ballo grande del Progresso”.

Protagonisti del ritorno di Excelsior i Primi Ballerini, i Solisti,  il Corpo di Ballo, gli  Allievi della Scuola e, a impreziosire le prime rappresentazioni, (20, 22 e 25 gennaio) l’étoile  Roberto Bolle e l’artista ospite Alina Somova, per la prima volta insieme sul palcoscenico della Scala in quella “azione coreografica, storica, allegorica e fantastica” che vide la luce nel 1881 proprio alla Scala, su libretto e coreografia di Luigi Manzotti, musica di Romualdo Marenco e scene di Alfredo Edel, e che nel 1967 fu ripensata da Crivelli, Dell’Ara, Carpi, Coltellacci. Alla Scala dal ‘74, questa nuova edizione fu rappresentata l’ultima volta al Teatro degli Arcimboldi nel 2002.

Accanto a Alina Somova (La Civiltà) e Roberto Bolle (Lo Schiavo), le prime recite del 20, 22 e 25 gennaio vedranno negli altri ruoli principali, così come al debutto moscovita, Marta Romagna (la Luce), Massimo Garon (l’Oscurantismo), Antonella Albano (La Folgore) e Sabrina Brazzo (la Mora Indiana).

Nelle successive recite, a febbraio, nel ruolo della Luce saranno Francesca Podini (2 sera, 8 e 9 febbraio) e Sofia Rosolini (2 pomeriggio e 4); l’Oscurantismo sarà  Riccardo Massimi (2 sera, 8 e 9) e Christian Fagetti (2 pomeriggio e 4); lo Schiavo Eris Nezha (2 sera e 8), Antonino Sutera (4 e 9) e Federico Fresi (2 pomeriggio); nel ruolo di Civiltà Antonella Albano (2 pomeriggio, 4 e 9) e Petra Conti (2 sera e 8), in quello della Folgore Chiara Fiandra e in quello della Mora Indiana Sofia Rosolini ( 2 sera, 8 e 9) e Beatrice Carbone (il 2 pomeriggio e il 4 febbraio) .

Le recite vedranno sul podio David Coleman, mentre la serata riservata dell’8 febbraio sarà diretta da Alessandro Ferrari.