A Ravenna, dall’Argentina, un Premio Ubu 2011
Humour argentino in scena all’Almagià
Arriva al Nobodaddy Lucido di Rafael Spregelburd vincitore del premio Ubu 2011
Venerdì 27 gennaio ore 21 alle Artificerie Almagià il Nobodaddy – progetto di teatro contemporaneo a cura di Ravenna Teatro/Teatro delle Albe – ospiterà la compagnia Costanzo/Rustioni che metterà in scena per la prima volta in Romagna lo spettacolo Lucido, testo vincitore del Premio Ubu 2011 come miglior novità straniera, dell’astro della drammaturgia argentina Rafael Spregelburd.
Sempre venerdì alle ore 18 al Teatro Rasi avrà luogo un incontro con gli attori e registi Milena Costanzo e Roberto Rustioni condotto dai critici teatrali Lorenzo Donati e Renato Palazzi.
Lucido è uno dei testi più recenti di Rafael Spregelburd ed è valso al drammaturgo argentino, per il secondo anno consecutivo dopo il successo della teatro-novela Bizarra, il Premio Ubu per la miglior novità straniera. Una commedia amara divertente e ben congegnata, un’opera scritta come un meccanismo a orologeria. Il titolo si riferisce a una singolare teoria in base alla quale sarebbe possibile assumere un lucido controllo dei propri sogni. E sui misteriosi incroci fra realtà e sogno, fra esistenza vera e fantasmi della mente è sviluppata l’intera azione che alterna quadri di vita domestica di una stravagante famiglia argentina alle visioni oniriche di Luca, il giovane protagonista. Al centro dell’intricata trama c’è il ritorno a casa, dopo anni, di Lucrezia, che da bambina ha donato un rene al fratello Luca: lei ora ha il marito in ospedale, in attesa di trapianto, e sembra intenzionata a rivendicare la restituzione dell’organo.
Quello di Spregelburd è un humour nero fatto di dialoghi ingegnosi e pirotecnici in cui il gioco comico è continuamente rilanciato. Come spesso accade, però, il dramma si annida tra le pieghe della commedia per poi esplodere in maniera deflagrante ed è allora che la dimensione onirica che sostiene le ridicole ossessioni dei personaggi si intreccia con l’intensità melodrammatica della storia.
A posarsi su Buenos Aires e su questa surreale famiglia è lo sguardo dei due registi milanesi Milena Costanzo e Roberto Rustioni che insieme ai giovanissimi Antonio Gargiulo e Maria Vittoria Scarlattei danno anche corpo all’opera di Spregelburd attraverso un linguaggio scenico dai tratti essenziali. Lo spettacolo è prodotto dalla compagnia Costanzo/Rustioni in collaborazione con Olinda, Fattore K e Teatro i.
L’incontro con Milena Costanzo e Roberto Rustioni, condotto dai critici teatrali Renato Palazzi (del Sole 24Ore) e Lorenzo Donati (di Altre Velocità), si terrà alle 18 al Teatro Rasi e si concluderà con un aperitivo offerto dal Nobodaddy.
Classe 1970, Rafael Spregelburd è un artista di punta della nuova scena mondiale, un “teatrista” (attore, autore e regista teatrale) così come viene definito a Buenos Aires, sua città natale. Il suo nome risuona anche in Italia grazie alla teatro-novela Bizarra, presentata al Napoli Teatro Festival e vincitrice del Premio Ubu 2010 come miglior novità straniera, oltre che per l’Eptalogia di Hieronymus Bosh che racchiude anche La modestia, in questi giorni in scena al Piccolo Teatro di Milano per la regia di Luca Ronconi.
La compagnia Costanzo/Rustioni è un’esperienza teatrale indipendente nata dall’incontro tra i due attori legati da un comune percorso con Giorgio Barberio Corsetti. Il loro lavoro si interroga sul ruolo autorale dell’attore e sui vari linguaggi teatrali, ponendosi in relazione con la drammaturgia contemporanea.
Informazioni e prenotazioni
Ravenna Teatro, via di Roma 39, Ravenna, tel.0544 36239 oppure 333 7605760 organizzazione@ravennateatro.com
(biglietteria del Teatro Rasi aperta tutti i giovedì dalle 16 alle 18 e a partire da un’ora prima l’inizio di spettacolo, tel. 0544 30227)