IL PRINCIPE DI HOMBURG

Di Heinrich von Kleist
traduzione e regia CESARE LIEVI

Teatro Storchi, largo Garibaldi 15 –  Modena

dal 3 al 5 maggio ore 21.00

6 maggio ore 15.30

drammaturgia Peter Iden

scene Josef Frommwieser

costumi Marina Luxardo

disegno luci Gigi Saccomandi

con Stefano Santospago, Ludovica Modugno, Maria Alberta Navello, Emanuele Carucci Viterbi, Lorenzo Gleijeses, Graziano Piazza, Fabiano Fantini, Sergio Mascherpa, Andrea Collavino, Paolo Fagiolo

produzione Teatro Nuovo Giovanni da Udine, CSS Teatro Stabile di Innovazione del FVG

In occasione del bicentenario dalla morte di Heinrich von Kleist, Cesare Lievi porta in scena sul palcoscenico del Teatro Storchi dal 3 al 5 maggio alle ore 21.00 e il 6 maggio alle ore 15.30 Il principe di Homburg, l’ultimo dramma del geniale drammaturgo tedesco, una fra le più alte, drammatiche e contraddittorie voci della letteratura.

Il lavoro registico di Lievi restituisce tutta l’eleganza neoclassica, la forza evocativa e suggestiva de Il principe di Homburg, toccante favola incentrata sul conflitto fra sentimento e legge, libertà e obbedienza, inconscio e norma. Heinrich von Kleist propone una possibile – ed estremamente moderna – soluzione a quest’opposizione che dilania il principe: il sogno come via d’uscita da ogni conflitto.

Ed è proprio in uno spazio neoclassico, sospeso ed irreale che si disegna la trama: la notte prima di una decisiva battaglia a Fehrbellin contro gli Svedesi, il Principe di Homburg, in pieno sonnambulismo, viene trovato dagli abitanti della corte in giardino mentre intreccia una corona di alloro. Quello che sembra un segno e una promessa di gloria in guerra si svelerà essere soltanto una beffa organizzata dal suo sovrano, l’Elettore e dai suoi compagni, che si prendono gioco del suo sonnambulismo. Per canzonarlo ulteriormente, l’Elettore toglie la corona dalle mani del principe nel mezzo del sogno e lo conduce dalla nipote Natalia, di cui il giovane di Homburg è follemente innamorato. Sempre in pieno sonnambulismo, il principe si dichiara alla giovane che, ricambiando i suoi sentimenti, si lascia sfilare un guanto in pegno d’amore.

Turbato dagli avvenimenti della notte precedente e dal possedere il guanto dell’amata, il mattino successivo il principe non presterà attenzione agli ordini impartiti dall’Elettore, sì che al momento dello scontro disobbedirà anticipando l’attacco. Proprio grazie a questa strategia il suo esercito vincerà la battaglia, ma il principe di Homburg verrà ugualmente condannato a morte per la sua disobbedienza. Di fronte alla possibile fine, il principe chiede clemenza all’Elettore, ma tutto quello che riuscirà ad ottenere sarà soltanto una tremenda prova: dimostrare la sua innocenza per ottenere la libertà.

Una vicenda dai tratti fortemente drammatici in cui l’immaginazione, l’inconscio e i sentimenti si confrontano continuamente con la legge, l’ordine, la giustizia e la realtà. Nella traduzione e adattamento di Cesare Lievi, la grandezza dei sentimenti de Il principe di Homburg prende corpo nella concretezza di una recitazione corale e profonda facendo apparire questo lavoro una viaggio interiore dai tratti onirici, un rito di passaggio e di conoscenza verso l’acquisizione di una saggezza che sarà faticosamente raggiunta.

CONVERSANDO DI TEATRO

Sabato 5 maggio ore 17.30 ultimo incontro del ciclo Conversando di Teatro, promosso e organizzato da Emilia Romagna Teatro Fondazione e l’Associazione Amici dei Teatri Modenesi, con la compagnia de Il principe di Homburg nel foyer del Teatro Storchi.

Ingresso libero

ESTRATTI STAMPA:

Gianfranco Capitta, il Manifesto, 16 ottobre 2011, Tragedia sotto forma di fiaba nell’anniversario di von Kleist

«Fuori dalle formule invece Il principe di Homburg è un testo bellissimo e complesso, per molti versi premonitore e anticipatore, che sotto una parvenza di fiaba racconta la tragedia di un giovane schiacciato tra generosità e ragion di stato. Una sospensione che Kleist racconta come sogno, racchiudendo tra due visioni oniriche, all’inizio e alla fine, la vicenda centrale, ovvero il trionfo militare del giovane ufficiale prussiano che per ottenere quella vittoria nella battaglia di Ferbellin ha disobbedito agli ordini del monarca, che per questo lo condanna a morte.»

Domenico Rigotti, Avvenire, 15 ottobre 2011, Von Kleist romantico incanta Udine

«Testo straordinario, Cesare Lievi, che ha ottimamente tradotto (presente nel volume dei mondadoriani Meridiani) vigorosamente snellendo la rigogliosa partitura, dà alla fiaba un tono onirico, sospeso, antirealistico, intessuto di immagini splendide. Sempre rispettoso della sua profondità poetica e morale, soprattutto sottraendo ciò che sa di melodrammatico. I molti luoghi scenici sostituiti da un unico e efficientissimo apparato scenico e luci perfette creano quel tocco necessario a dar magia. […] Lo spettatore insomma premiato dall’eleganza e dalla raffinatezza di un allestimento da memorizzare. »

Ingressi € 25/11

Per informazioni e prenotazioni

BIGLIETTERIA TELEFONICA

059 2136021 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13

BIGLIETTERIA TEATRO STORCHI

Largo Garibaldi, 15 –  tel. 0592136021
Orari: martedì dalle ore 10 alle 14 e dalle 16.30 alle 19.00; dal mercoledì al venerdì dalle ore 10.00 alle 14.00; sabato dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 16.30 alle 19.00

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