I Genesis sulle punte, dopo Bolgheri, Firenze

The Genesis Tribute

L’energia del rock e della danza

MaggioDanza e l’estate fiorentina

con le musiche di Phil Collins, Mike Rutherford, Tony Banks, Steve Hackett, Peter Gabriel

Limonaia di Villa Strozzi

Via Pisana, 77

Firenze 50143

Mercoledì 11 luglio 2012, ore 21.30

Giovedì 12 luglio, ore 21.30

Venerdì 13 luglio, ore 21.30

Coreografia Francesco Ventriglia

Musica Genesis

Luci Gianni Paolo Mirenda

MaggioDanza

Allestimento del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino

Ritorna atteso The Genesis Tribute, il balletto con la coreografia di Francesco Ventriglia, ispirato al celebre gruppo inglese che l’anno scorso a Bolgheri, e poi in diverse tournées in Italia e all’estero, riscosse grande consenso di critica e di pubblico. Ritorna per tre recite, dall’11 al 13 luglio 2012, alla Limonaia di Villa Strozzi (diversamente da come precedentemente annunciato), alle ore 21.30, all’interno del ricco palinsesto dell’Estate Fiorentina.

Nel 1967, in Gran Bretagna, già patria dei ‘Beatles’ e di numerosi complessi musicali, che stavano cercando di sperimentare e creare nuovi generi musicali, un gruppo di ragazzi ancora adolescenti (Phil Collins, Mike Rutherford, Tony Banks, Steve Hackett, Peter Gabriel) iniziò a suonare e ad incidere i primi brani, distinguendosi dai coetanei per gli originali ed apprezzabili esiti musicali, grinta e talento: divennero in breve tempo ‘The Genesis’.

Iniziarono ad esibirsi dal vivo, con un compenso di appena 10 sterline alla settimana; non potendosi permettere di dormire in albergo, rincasavano a Londra dopo ogni concerto. Questo periodo e quest’esperienza si riveleranno un’utile palestra di vita: negli anni a seguire i loro spettacoli divennero sontuosi e dall’imponente impatto scenico – una sarabanda di maschere e costumi bizzarri – ma realizzati con budget che rimasero sempre modesti: “La sfida era quella di creare qualcosa di grande impatto visivo ma che fosse anche di basso costo”.

Ed è proprio con questo spirito che nasce il tributo di MaggioDanza al gruppo cult degli anni ’70 e ’80, The Genesis, un complesso capace di rimanere in cime alla Hit Parade per più di quarant’anni (1967 – 2007). Con le loro canzoni più famose Francesco Ventriglia, insieme al Corpo di Ballo del Maggio Musicale Fiorentino, ha dato vita ad uno spettacolo di danza, già applaudito in anteprima mondiale, per il Festival di Bolgheri Melody.

Limonaia di Villa Strozzi

Via Pisana, 77

Firenze 50143

Mercoledì 11 luglio 2012, ore 21.30

Giovedì 12 luglio, ore 21.30

Venerdì 13 luglio, ore 21.30

MAGGIOFIORENTINO.COM

Info e Prenotazioni

Biglietteria del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, info 055 2779350

Orari: dal martedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 18 orario continuato e il sabato dalle 10 alle 13.

Il giorno dello spettacolo la biglietteria rimarrà aperta ininterrottamente fino all’inizio dello spettacolo.

Biglietteria Teatro Comunale, Corso Italia 16 – Firenze – fax: +39 055 287222;

Biglietteria on line, maggiofiorentino.com ; tickets@maggiofiorentino.com

Sabato 16 luglio 2011

Arena Mario Incisa della Rocchetta
San Guido di Bolgheri – Castagneto Carducci/Livorno

Corpo di Ballo del Maggio Musicale Fiorentino

Francesco Ventriglia

PRIMA MONDIALE

THE GENESIS TRIBUTE

Da un’idea di Massimo Guantini

Tratte da The Lamb Lies Down on Broadway

Alessandro Riga

Scene e costumi della
Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino

Direttore Allestimenti Scenici
Italo Grassi

Luci
Gianni Paolo Mirenda

Nel 1967, in Gran Bretagna, già patria dei Beatles e di numerosi complessi musicali che stavano cercando di
comporre una nuova musica, un gruppo di ragazzi ancora adolescenti iniziò a suonare e ad incidere i primi
brani, distinguendosi dai coetanei per il loro genere e la bravura: divennero in breve tempo “The Genesis”.
Iniziarono ad esibirsi dal vivo, mantenendo per loro con un compenso di appena 10 sterline alla settimana;
non potendosi permettere di dormire in albergo, rincasavano a Londra dopo ogni concerto. Questo periodo
e quest’esperienza si riveleranno un’utile palestra di vita: negli anni successivi i loro spettacoli divennero
sontuosi e dall’imponente impatto scenico – una sarabanda di maschere e costumi bizzarri – ma realizzati
con budget che rimasero sempre modesti: “La sfida era quella di creare qualcosa di grande impatto visivo
ma che fosse anche di basso costo”. Ed è proprio con questo spirito che nasce il tributo al gruppo cult degli
anni ’70 e ’80, The Genesis, un complesso che rimase in cime alle Hit Parade per quarant’anni (1967 –
2007), riscuotendo sempre un grandissimo consenso.
Con le loro canzoni più famose Francesco Ventriglia, insieme al Corpo di Ballo del Maggio Musicale
Fiorentino, ha dato vita ad uno spettacolo di danza, in anteprima mondiale, per il Festival di Bolgheri Melody.

Francesco Ventriglia
In seguito alla formazione presso la Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano dove si diploma nel 1997,
entra subito a far parte del Corpo di Ballo del teatro stesso. Nel 1998 debutta come ballerino solista con In
the Middle Somewhat Elevated di William Forsythe e l’anno successivo Natalia Makarova lo vuole interprete
dell’Idolo d’oro nella sua Bayadère. Oltre al repertorio classico, le sue interpretazioni spaziano da George
Balanchine ad Alvin Ailey, da John Neumeier a John Cranko, da Angelin Preljocaj a Jacopo Godani, da Jiří
Kylián a Maurice Béjart. Roland Petit gli affida il ruolo di Toreador nella sua Carmen e quello di Quasimodo
nel suo Notre Dame de Paris. Al fianco di Silvie Guillem è Hilarion in Giselle al Metropolitan di New York e al
Coven Garden di Londra. All’attività di interprete Ventriglia affianca quella di coreografo coinvolgendo
spesso danzatori del Teatro alla Scala: tra i suoi lavori ricordiamo La solitudine del gigante, Mandorle e
Giallo ’700 (per la Scuola di ballo scaligera). Nel 2006 crea tre titoli per Roberto Bolle: La lotta che debutta a
Roma presso la Curia del Senato Romano nei Fori Imperiali, il Concerto di Capodanno del Teatro La Fenice
di Venezia su Rai Uno ed Il mito della Fenice al Teatro Smeraldo di Milano. In seguito fonda la compagnia
Eliopoli ed è con questa stessa compagine che Ventriglia presenta, per la prima volta alla Biennale di
Venezia 2007, Il mare in catene, un approfondimento sul tema dell’erotismo e la disabilità. La sua carriera di
coreografo prosegue a Verona, dove realizza nel 2007, per la Fondazione Arena di Verona, Sogno di una
notte di mezza estate e Jago, l’onesta poesia di un inganno con le étoiles Eleonora Abbagnato e Alessandro
Riga e il Corpo di Ballo dell’Arena di Verona. Nel 2007 coreografa a Parigi la cerimonia di presentazione per
la candidatura della Città di Milano all’ospitalità dell’Expo 2015 vincendone l’assegnazione. Nel 2008, su
invito di Svetlana Zakharova, ripropone al Teatro Bol’šoj di Mosca il Passo a due Black, che l’étoile danza
accompagnata da Andrei Merkuriev; subito dopo presenta al Teatro Mariinsky di San Pietroburgo
Contraddizioni, nuova creazione per Ulyana Lopatkina. In quella stessa occasione è anche interprete di un
suo lavoro dal titolo Stabat Mater su musica di Pergolesi. Nel luglio dello stesso anno, con la sua
compagnia, realizza in co-produzione con il Festival Psa lo spettacolo Normale, un’indagine sulla normalità
della follia all’interno degli spazi manicomiali dell’ex ospedale psichiatrico di Pergine. Nel 2009 su invito
ufficiale del Teatro Bol’šoj di Mosca crea per Svetlana Zakharova e sei primi ballerini della grande
compagnia moscovita Zakharova super game, sperimentazione multimediale che cimenta il sodalizio
artistico tra il coreografo e la grande danzatrice russa. È ancora con la sua compagnia Eliopoli che debutta
con un nuovo titolo, Pietas, sullo Stabat Mater di Pergolesi. Sempre nel 2009 è a New York a riprendere
Black per Irina Dvorovenko e Maxim Beloserkovsky dell’American Ballet Theatre. Nel maggio 2010 la sua
creazione Immemoria per quaranta danzatori, su musiche di Dmitrij Šostakovič, debutta in prima mondiale
assoluta al Teatro alla Scala di Milano. Nell’ottobre 2010 firma la nuova creazione Sed lux permanet –
Transit umbra su musica di Arnold Schönberg per il Ballet du Grand Thèâtre de Genève. Ha ricevuto il
Premio “Gino Tani” come giovane coreografo emergente e il Premio Positano “Leonide Massine” come

promessa della coreografia italiana. Dall’ottobre 2010 è Direttore di MaggioDanza.