BRAD MEHLDAU TRIO A RAVENNA JAZZ

RAVENNA JAZZ 2012
XXXIX Edizione
Ravenna, Rocca Brancaleone
16-17-18 luglio 2012, ore 21:00

Concerti di martedì 17 luglio
Rocca Brancaleone, ore 21:00

Brad Mehldau – pianoforte;
Larry Grenadier – contrabbasso; Jeff Ballard – batteria

In caso di pioggia il concerto si terrà al Teatro Alighieri

RAVENNA JAZZ
APERITIFS
in collaborazione con Confesercenti

L’Alighieri Caffè
Aperitif ore 18:30
Luciano Titi solo
“Fisarmante”
fisarmonica

Con la sua seconda serata, martedì 17 luglio, l’edizione 2012 di Ravenna Jazz entra nella sua fase più schiettamente jazzistica e lo fa invitando sul proprio palcoscenico uno dei principali protagonisti del jazz mondiale, il pianista statunitense Brad Mehldau, che si esibirà alla Rocca Brancaleone (con inizio alle ore 21) assieme al suo trio, una delle formazioni più blasonate del jazz attuale. Membri di questa formidabile band sono, al fianco di Mehldau, Larry Grenadier al contrabbasso e Jeff Ballard alla batteria.
La giornata di Ravenna Jazz, festival organizzato da Jazz Network assieme all’Assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna e all’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, prevede inoltre un concerto pomeridiano gratuito all’Alighieri Caffè (ore 18:30). Protagonista di questo nuovo concerto Aperitif sarà il fisarmonicista Luciano Titi, il cui estro solistico avrà modo di manifestarsi in un’esibizione che è sorprendente sin dal titolo: “Fisarmante”.
Ravenna Jazz è realizzato con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Biglietti per il concerto alla Rocca Brancaleone: intero 28 euro, ridotto 24.

Pochi pianisti, tra gli innumerevoli che si mettono sulle orme di Bill Evans, riescono poi a trovare una propria strada, del tutto personale e non meno entusiasmante di quella percorsa da questo intramontabile modello. Brad Mehldau ha saputo trapiantare l’eleganza armonica, lo scavo introspettivo e il tocco melodico evansiani in un contesto contemporaneo, anche nelle scelte di repertorio.
Nato a Jacksonville nel 1970, Mehldau si fa notare inizialmente con Jimmy Cobb e poi nel quartetto di Joshua Redman, nella prima metà degli anni Novanta. Nel 1995 esordisce come leader su disco e nel giro di pochi anni, assieme al suo trio, conquista le platee di tutto il mondo grazie alla sua sensibilità di interprete.
Il trio è la formazione che più ha caratterizzato l’attività di Mehldau. Sancita dai memorabili cinque album di The Art Of The Trio (usciti su etichetta Warner a partire dal 1996), la predilezione per questo format si è mantenuta senza il minimo cedimento creativo sino ai giorni nostri. In questa lunga esplorazione delle inesauribili possibilità estetiche del trio, Mehldau si è avvalso di una formazione stabile, il cui unico mutamento di organico è avvenuto nel 2005, quando Jeff Ballard ha preso il posto alla batteria che nei dieci anni precedenti era stato di Jorge Rossy. Da allora il gruppo ha continuato a sfornare dischi (su etichetta Nonesuch), anche coinvolgendo altri ospiti, sino al recente Ode, un album in studio, tutto di inediti, lungamente atteso.
Il piano solo è l’altra dimensione in cui si è meglio fatta apprezzare l’incredibile armonia tra improvvisazione ed equilibrio formale che distingue le esecuzioni di Mehldau. Ma tra le situazioni raccolte del trio e del solo, il pianista della Florida non si è certo sottratto alle collaborazioni con artisti del suo rango: da Pat Metheny a Charlie Haden, Lee Konitz, Michael Brecker, Wayne Shorter, John Scofield, Charles Lloyd, Peter Bernstein, Kurt Rosenwinkel, Mark Turner. Tra i compagni di musica di Mehldau figurano anche stelle della lirica come Renée Fleming e Anne Sofie von Otter.

Luciano Titi (nato a Ravenna nel 1959) dopo gli studi di fisarmonica si è diplomato anche in pianoforte. Oltre che esecutore, Titi è autore di musiche, specialmente per il teatro (da oltre vent’anni collabora con la compagnia Drammatico Vegetale di Ravenna Teatro), oltre che per il cinema e il balletto (anche per il coreografo Micha van Hoecke).
Dal 1992 al 2002 ha collaborato con il cantautore Vinicio Capossela, firmando la direzione artistica de Il Ballo di San Vito e di Canzoni a manovella. Ha inoltre diretto la Kočani Orkestar in occasione della registrazione di Live in Volvo e della successiva tournée.
Sul versante jazzistico, ha fatto parte del quartetto Retrò (con Pietro Tonolo, Piero Leveratto e Bebo Ferra), formazione documentata su un Cd dell’etichetta Egea, oltre che del quintetto di Pietro Tonolo e del gruppo Note Romanze di Piero Leveratto.

Informazioni:
Jazz Network, tel. 0544 405666, fax 0544 405656
e-mail: ejn@ejn.it
sito Internet: erjn.it

Prezzi:
Biglietti per la singola serata: intero 28 euro, ridotto 24.
Posti a sedere non numerati.
Riduzioni valide per under 25, over 65, soci Touring Club Italiano, soci Combo Jazz Club di Imola, Romagna Visit Card.

Prevendite:
Biglietteria del Teatro Alighieri, Via Mariani 2 (tel. 0544 249244), giorni feriali ore 10-13 e ore 16-18; domenica ore 10-13. Tutte le agenzie della Cassa di Risparmio di Ravenna; IAT Ravenna, Via Salara 8, tel. 0544 482838; IAT Teodorico, Via delle Industrie 14, tel. 0544 451539; IAT Cervia, Via Evangelisti 4, tel. 0544 974400; IAT Marina di Ravenna, Piazzale Marinai d’Italia, 17, tel. 0544 531108; IAT Milano Marittima, Piazzale Napoli, 30, tel. 0544 993435; IAT Punta Marina Terme, Via della Fontana, 2, tel. 0544 437312.
Apertura biglietteria alla Rocca Brancaleone nei giorni di concerto alle ore 20.
Circuito Ticketone.
Biglietteria on-line: teatroalighieri.org – erjn.it
Diritti di prevendita: maggiorazione del 10% sul prezzo dei biglietti venduti on-line e presso: IAT Ravenna e IAT Teodorico; diritti esclusi per la vendita dei biglietti il giorno stesso di spettacolo presso il Teatro Alighieri e la Rocca Brancaleone.

Indirizzi:
Rocca Brancaleone, Via Rocca Brancaleone
Gamba 7 Bar Pub, Via Gamba 7, tel. 339 1855006, gambasette@gmail.com