La 39a edizione di Ravenna Jazz chiude
RAVENNA JAZZ 2012
XXXIX Edizione
Ravenna, Rocca Brancaleone
16-17-18 luglio 2012, ore 21:00
Concerti di mercoledì 18 luglio
Rocca Brancaleone, ore 21:00
DINO RUBINO TRIO
“Zenzi”
Tribute to Miriam Makeba
Dino Rubino – pianoforte, tromba, flicorno;
Paolino Dalla Porta – contrabbasso;
Stefano Bagnoli – batteria
TOM HARRELL QUINTET
“The Time of the Sun”
Tom Harrell – tromba, flicorno;
Wayne Escoffery – sax tenore; Danny Grissett – pianoforte, Fender Rhodes;
Ugonna Okegwo – contrabbasso; Adam Cruz – batteria
In caso di pioggia i concerti si terranno al Teatro Alighieri
RAVENNA JAZZ
APERITIFS
in collaborazione con Confesercenti
Cabiria wine bar
Aperitif ore 18:30
Rocco Casino Papia solo
“Sette corde, solo?”
chitarra classica 7 corde, voce, loop station
Mercoledì 18 luglio, presso la Rocca Brancaleone (inizio ore 21), la trentanovesima edizione del festival Ravenna Jazz, organizzato da Jazz Network assieme all’Assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna e all’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, si chiuderà sulle note di uno dei trombettisti più poetici e, al tempo stesso, energici, del jazz contemporaneo: Tom Harrell. Profondamente legato alla tradizione hard bop, Harrell ne sa dare una visione rispettosa dei grandi maestri che l’hanno codificata ma anche pienamente attuale nell’intensità espressiva. Ai maiuscoli risultati raggiunti dalla musica di Harrell contribuiscono certamente i preziosi collaboratori di cui si circonda: a Ravenna sarà col suo sfavillante quintetto, completato da Wayne Escoffery (sax tenore), Danny Grissett (pianoforte, Fender Rhodes), Ugonna Okegwo (contrabbasso) e Adam Cruz (batteria).
Prima di Harrell, sul palco della Rocca salirà, per fornire un’ideale apertura di serata, il trio del pianista e trombettista Dino Rubino, con Paolino Dalla Porta al contrabbasso e Stefano Bagnoli alla batteria. Rubino, che si è dedicato alla tromba ispirato proprio dall’ascolto di Tom Harrell, proporrà un tributo aMiriam Makeba, recentemente consegnato anche al disco: “Zenzi”.
Nel pomeriggio, l’ultimo dei concerti Aperitif si svolgerà al Cabiria Wine Bar (ore 18:30, ingresso gratuito). Anche in questo caso l’aperitivo di Ravenna Jazz sarà all’insegna di una performance in solitudine dalla particolare creatività strumentale: protagonista Rocco Casino Papia (chitarra classica 7 corde, voce, loop station).
Ravenna Jazz è realizzato con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Biglietti per il concerto alla Rocca Brancaleone: intero 28 euro, ridotto 24.
Tom Harrell, ovvero quando la musica vince sulle ombre di una annichilente malattia. Nato nel 1946 a Urbana (Illinois), Harrell ha trovato nella tromba la migliore cura per alleviare i sintomi di una grave forma di schizofrenia. Il contatto con lo strumento lo libera infatti dai suoi fantasmi e ciò risuona chiaramente nelle sue note cristalline, le linee melodiche e il fraseggio che esprimono un commovente senso di liberazione e serenità, anche nei frangenti ritmicamente più esplosivi. La forza interiore di Harrell, il contenuto espressivo delle sue improvvisazioni e una tecnica tra le più raffinate lo hanno imposto come una delle trombe più rappresentative e ammirate del jazz degli ultimi quattro decenni. Al di là dei molti premi che ne sanciscono il talento (ripetute affermazioni nei referendum di DownBeat e Jazz Times), Harrell è una vera icona vivente della tromba jazz per la forza con la quale ha sopraffatto i problemi di salute, conquistando l’ammirazione dei colleghi e del pubblico.
Dopo i primi passi sulla scena musicale californiana, con Stan Kenton (1969), Woody Herman (1970-71) e Horace Silver (1973-77), Harrell si trasferì a New York. Sulla costa orientale i suoi primi sodalizi musicali furono con Bill Evans (1979), Lee Konitz (1979-81) e George Russell (1982). Harrell raggiunse poi l’apice del suo stile durante il lungo e celeberrimo connubio con Phil Woods, del cui quintetto fece parte dal 1983 al 1989. Da allora lo si è visto prevalentemente a capo di propri gruppi, tra i quali l’attuale quintetto spicca come una superba macchina da swing, capace di catapultare nella nostra contemporaneità l’esperienza sia delle trombe più vigorose dell’epoca hard bop (Clifford Brown) che la toccante cantabilità senza tempo di Chet Baker.
Dopo un lungo sodalizio discografico con la RCA/BMG (1996-2003), caratterizzato soprattutto da lavori per larghi organici, Harrell registra ora per l’etichetta HighNote, con la quale ha rilanciato l’avventura del suo quintetto. The Time Of The Sun è il quarto dei cinque album registrati da questa formazione dal 2007 a oggi. Il più recente, Number Five, è uscito da poche settimane, confermando lo stato di grazia di un gruppo esplosivo al pari dei modelli forniti da Art Blakey e Horace Silver.
Il pianista e trombettista siciliano Dino Rubino arriva al suo primo progetto da leader, dopo essersi fatto ampiamente apprezzare nelle fila di importanti gruppi della scena nazionale. Assieme al suo trio, a Ravenna Jazz Rubino presenterà “Zenzi”, un entusiasmante omaggio a Miriam Makeba, appena apparso su disco per l’etichetta Tuk di Paolo Fresu, che con questa produzione si è fatto mentore per il giovane jazzista, fiutandone le enormi potenzialità.
Ma a rendere particolare l’esibizione ravennate di Rubino sarà l’abbinamento, nella stessa serata, con il concerto di Tom Harrell. Fu infatti ascoltando il trombettista americano, nel 1994, che Rubino decise di lasciare il suo strumento originario, il pianoforte, per dedicarsi completamente alla tromba e al flicorno. Rubino ha poi recuperato tutti gli aspetti della sua variegata formazione, e oggi nella sua personalità musicale convivono pacificamente il pianista e il trombettista.
Talento precoce, a lungo scisso tra pianoforte (con studi classici) e tromba (inizialmente autodidatta, poi affinato alla scuola di Paolo Fresu ed Enrico Rava), Rubino si fece notare giovanissimo vincendo nel 1998 il concorso “Massimo Urbani” come miglior talento emergente del jazz italiano. Una volta risolta la dicotomia tra tastiera e strumento di ottone, la carriera di Rubino è decollata, in anni recenti, soprattutto grazie all’ampia visibilità ottenuta per la sua collaborazione, tuttora in corso, con Francesco Cafiso, in varie formazioni guidate dal giovane sassofonista suo conterraneo e anche in un duo paritetico che ha dato origine al fortunato Cd Travel Dialogues. Ora per Rubino è il momento di affrontare le prime importanti prove da leader.
Rocco Casino Papia sulla carta d’identità risulta nato a Civitavecchia (nel 1978), ma con la famiglia si trasferì a Bologna prima ancora di saper parlare. Ha imparato a suonare la chitarra da autodidatta, sviluppando il gusto per la varietà: si dedica infatti a vari tipi di chitarra, al bouzouki, alla mandola, al cavaquinho, al basso, alle percussioni, oltre a cantare. Un suo concerto in solo non è dunque una faccenda ridotta ai minimi termini, perché tra chitarra, voce e loop station Casino Papia è un vero uomo-orchestra.
Compositore e arrangiatore oltre che strumentista, Casino Papia è alla continua ricerca di sonorità ibride tra le musiche del mondo e il jazz. Tra le sue principali collaborazioni musicali (e teatrali) figurano i nomi di Gabriele Mirabassi, Cristina Zavalloni, Cristina Renzetti (nei Jacaré), Vincenzo Vasi, Giancarlo Bianchetti, Simone Zanchini, Tim Trevor-Briscoe, Dimitri Sillato, Paolo Rossi.
Informazioni:
Jazz Network, tel. 0544 405666, fax 0544 405656
e-mail: ejn@ejn.it
sito Internet: www.erjn.it
Prezzi:
Biglietti per la singola serata: intero 28 euro, ridotto 24.
Posti a sedere non numerati.
Riduzioni valide per under 25, over 65, soci Touring Club Italiano, soci Combo Jazz Club di Imola, Romagna Visit Card.
Prevendite:
Biglietteria del Teatro Alighieri, Via Mariani 2 (tel. 0544 249244), giorni feriali ore 10-13 e ore 16-18; domenica ore 10-13. Tutte le agenzie della Cassa di Risparmio di Ravenna; IAT Ravenna, Via Salara 8, tel. 0544 482838; IAT Teodorico, Via delle Industrie 14, tel. 0544 451539; IAT Cervia, Via Evangelisti 4, tel. 0544 974400; IAT Marina di Ravenna, Piazzale Marinai d’Italia, 17, tel. 0544 531108; IAT Milano Marittima, Piazzale Napoli, 30, tel. 0544 993435; IAT Punta Marina Terme, Via della Fontana, 2, tel. 0544 437312.
Apertura biglietteria alla Rocca Brancaleone nei giorni di concerto alle ore 20.
Circuito Ticketone.
Biglietteria on-line: teatroalighieri.org – erjn.it
Diritti di prevendita: maggiorazione del 10% sul prezzo dei biglietti venduti on-line e presso: IAT Ravenna e IAT Teodorico; diritti esclusi per la vendita dei biglietti il giorno stesso di spettacolo presso il Teatro Alighieri e la Rocca Brancaleone.
Indirizzi:
Rocca Brancaleone, Via Rocca Brancaleone
Gamba 7 Bar Pub, Via Gamba 7, tel. 339 1855006, gambasette@gmail.com