Milano del Gambero Rosso 2013
Tre forchette fuori città
A Milano Tre Gamberi e Tre Mappamondi
Da Vittorio, Villa Crespi e Dal Pescatore sul podio
A Milano, Osteria del Treno miglior trattoria e Iyo miglior ristorante etnico
Milano, 5 settembre 2012 -Ventesima edizione della guida Milano del Gambero
Rosso che si arricchisce di premi innovativi e nuove classificazioni e che dimostra una continua capacità di rinnovarsi e di stare al passo con i tempi, come la stessa città meneghina. 1190 indirizzi selezionati, 1/16 di foliazione in più, oltre 160 novità recensite (evidenziate con un triangolino rosa), con locali internazionali, alternativi e formule per un “altro” mangiare che rendono la guida più facile da consultare e più ghiotta da leggere.
Per quanto riguarda la classifica, il ristorante Da Vittorio di Brusaporto (BG) della famiglia Cerea guadagna per la prima volta le Tre Forchette accanto ai confermati Villa Crespi di Orta San Giulio (NO) con Antonino Cannavacciuolo e Dal Pescatore di Canneto sull’Oglio (MN) della famiglia Santini, tutti fuori Milano.
Movimento tra le Due Forchette con ben 7 new entry e molti locali che “salgono” di qualche gradino.
Ma la città di Milano si rifà nella categoria Tre Gamberi: l’Osteria del Treno
guadagna infatti per la prima volta l’ambito premio affiancandosi alle altre quattro conferme regionali.
Per la prima volta valutate le pizzerie (spicchi), le birrerie (boccali) e i locali etnici (mappamondi), tra cui guadagna il massimo punteggio, proprio a Milano, il ristorante giapponese Iyo, unico Tre Mappamondi a livello nazionale, ad affermare ancora di più la vocazione cosmopolita della città. Altra novità l’indicazione delle tavole con menu per celiaci.
Unico Tre Bottiglie si proclama l’inossidabile Donizetti di Bergamo.
Novità di questa ventesima edizione, gli inediti Premi Milano 2013 (vedi allegato) assegnati a quei locali che si distinguono per valore, originalità e solidità e il premio Lunch d’Autore, a chi riesce a rendere la proposta per il mezzogiorno un piccolo ma fedele assaggio di quella serale.
A dimostrazione che l’enogastronomia cittadina gode di ottima salute in ogni sua espressione, troviamo un nutrito drappello di botteghe dislocate nell’intera area metropolitana, arricchito in questa edizione del comparto dei produttori di olio.
Confermati i premi qualità/prezzo grazie anche a un’efficace sinergia tra domanda del pubblico e risposta degli addetti ai lavori che vogliono adeguarsi al periodo di crisi e ai ritmi frenetici proponendo soluzioni flessibili nella formula, originali nelle proposte ma sempre con un’attenzione particolare alla qualità.
Un viaggio nei quartieri golosi di Milano permette infine di fare un vero e proprio tour per non perdere neanche una tappa gourmet in ogni angolo della città, e per chi volesse eccedere, ecco le segnalazioni che indicano i luoghi dove si può anche dormire e godersi in pieno la serata.