Cevoli con la Penultima Cena a Bgnacavallo e Cesenatico

“LA PENULTIMA CENA” DI PAOLO CEVOLI

Teatro Comunale Cesenatico, via Mazzini 10
mercoledì 31 ottobre ore 21

Il primo appuntamento da non perdere al Teatro Comunale di Cesenatico, mercoledì 31 ottobre alle ore 21, è con il monologo storico-comico-gastronomico “La Penultima Cena” scritto e interpretato dal famoso comico romagnolo Paolo Cevoli, per la regia di Daniele Sala. Paolo Cevoli, al suo quarto spettacolo teatrale, dopo le commedie “Motonave Cenerentola”, “Ah, che bel vivere!” e “Disco Paradise 77” qui lo vediamo nei panni del cuoco romano Paulus Simplicius Marone cuoco impiegato in una sontuosa villa patrizia ai tempi di Roma Imperiale. Saltando di palo in frasca e da un fornello all’altro parla di cucina, di religione, di amore, di politica. Una performance teatrale ben oltre le apparizioni cabarettistiche televisive.

Nato da una famiglia di umili origini ad Ariminum, Paulus Simplicius Marone viene adottato da parte di una famiglia nobile che lo porterà a Roma dove potrà apprendere l’arte culinaria alla scuola di Apicio, il più famoso chef dell’antichità. Al tempo stesso arrotonda le entrate con affari più o meno leciti ideati nel negozio del barbiere Filone, quartier generale di una compagnia variegata di clientes, puttanieri e perditempo. Tutto fila liscio fino a quando Paulus e soci vengono processati per truffa a causa della vendita di uno afrodisiaco egiziano. In caso di condanna la pena sarebbe la schiavitù e per questo motivo Paulus decide di fuggire nella terra più lontana e desolata dell’impero: la Palestina. Così il cuoco romagnolo si trova a Cana mentre due sposini celebrano il matrimonio. Per convincerli ad assegnargli l’incarico, propone i suoi servizi sottocosto, magari risparmiando sul vino. Ma accade l’imprevisto. Il miracolo di Gesù. Gli occhi di Paulus si incrociano con quelli del Maestro. Da quel momento la sua vita non sarà più la stessa. E da buon romagnolo Paulus ha subito un’idea imprenditoriale: quello lì deve diventare mio socio, logicamente non operativo, mi basta che ci metta l’immagine. Per giorni segue la comitiva di Gesù e individua la persona giusta che potrebbe permettergli di parlare col Maestro: Giuda. In attesa di contattare il futuro socio, Paulus cerca di trarre profitto nel soddisfare l’appetito della moltitudine che segue il Profeta. Allestisce un chiosco di pani e pesci in attesa che Gesù termini il suo discorso. Quel giorno purtroppo gli affari non vanno tanto bene. Qualcuno distribuisce gratis pani e pesci. Così Paulus arrabbiato con il suo contatto, chiede a Giuda la possibilità di rifarsi economicamente. Concordano per una cena privata, con un sessanta/settanta invitati, in occasione della Pasqua ebraica. Purtroppo si presentano solo in tredici. Da quel momento tutto va a rotoli. Gesù viene catturato, Giuda si fa di nebbia. Paulus Simplicius, preso dallo sconforto, decide di tornare a Roma. Meglio schiavo a Roma che libero in questa terra disgraziata. Ma le cose non andranno più come il nostro cuoco romagnolo aveva pensato. Dall’incontro con Gesù, Paulus Simplicius Marone non è più lo stesso. E quando per le strade di Roma ritrova alcuni commensali di quella famosa Ultima Cena …

Platea/palchi €. 15
Loggione €. 10
(per gli abbonati al Teatro di Cesenatico platea/palchi €. 13)

Per informazioni e prenotazioni Ufficio Cultura 0547 79274- cultura@cesenatico.it

Martedì 2 Ottobre 2012 – Ore 21

FUORI ABBONAMENTO

Diverto

PAOLO CEVOLI

La penultima cena

monologo storico-comico-gastronomico di Paolo Cevoli

regia di Daniele Sala

Il sipario del Teatro Goldoni di Bagnacavallo si apre alla nuova Stagione 2012/2013 con lo spettacolo “fuori abbonamento” La penultima cena, esilarante monologo storico/comico/gastronomico del simpaticissimo Paolo Cevoli che ha scelto il Teatro bagnacavallese per le riprese video dello spettacolo. La pièce, diretta da Daniele Sala, andrà in scena martedì 2 ottobre alle ore 21.

Paulus Simplicius Marone. Ovvero il catering della cena più importante della storia dell’umanità, racconta la sua vita avventurosa. Le umili origini ad Ariminum, l’adozione da parte di una famiglia nobile che lo porterà a Roma dove potrà apprendere l’arte culinaria alla scuola di Apicio, il più famoso chef dell’antichità. Al tempo stesso arrotonda le entrate con affari più o meno leciti ideati nel negozio del barbiere Filone, quartier generale di una compagnia variegata di clientes e perditempo. Tutto fila liscio fino a quando succede un patatrac durante una cena a casa del ricco commerciante di bighe Gitone Sulpicio.

Paulus decide di fuggire nella terra più lontana e desolata dell’impero: la Palestina. Così il cuoco romagnolo si trova a Cana mentre due sposini celebrano il matrimonio. Qui accade l’imprevisto. Il miracolo di Gesù. Gli occhi di Paulus si incrociano con quelli del Maestro. Da quel momento la sua vita non sarà più la stessa. E, da buon romagnolo, Paulus ha subito un’idea imprenditoriale: “quello lì deve diventare mio socio!”.

Per giorni segue la comitiva di Gesù e individua la persona giusta che potrebbe permettergli di parlare col Maestro: Giuda. In attesa di contattare il futuro socio, Paulus cerca di trarre profitto nel soddisfare l’appetito della moltitudine che segue il Profeta. Allestisce un chiosco di pani e pesci in attesa che Gesù termini il suo discorso. Quel giorno purtroppo gli affari non vanno tanto bene. Qualcuno distribuisce gratis pani e pesci. Così Paulus arrabbiato con il suo contatto, chiede a Giuda la possibilità di rifarsi economicamente. Concordano per una cena privata in occasione della Pasqua ebraica. Purtroppo si presentano solo in tredici. Da quel momento tutto va a rotoli. Gesù viene catturato, Giuda sparisce. Paulus Simplicius, preso dallo sconforto, decide di tornare a Roma. Meglio schiavo a Roma che libero in questa terra disgraziata. Ma le cose non andranno più come il nostro cuoco romagnolo aveva pensato. Dall’incontro con Gesù, Paulus Simplicius Marone non è più lo stesso. E quando per le strade di Roma ritrova alcuni commensali di quella famosa Ultima Cena…

Biglietti: prevendite e prenotazioni telefoniche da sabato 29 settembre dalle ore 10 alle ore 13 presso il botteghino del Teatro Goldoni (Piazza Libertà 18, Bagnacavallo – tel. 0545/64330).

Prevendite on line: vivaticket.it

Prezzi: da 19 a 11 euro

Info: 0545/64330 e accademiaperduta.it