Le Vergini a Lugo
ULTIMA GENERAZIONE 2012/2013
Mercoledì 21 novembre ore 20.30
Balletto Teatro di Torino/Levaggi/Corpicrudi
Musica di Pyotr Ilyich Tchaikovsky e Hildur Gudnadottir
Direzione artistica Loredana Furno
Progetto, scene e costumi di Corpicrudi
Coreografia di Matteo Levaggi
LE VERGINI
Danzatori
Kristin Furnes
Manuela Maugeri
Viola Scaglione
Denis Bruno
Giuseppe Inga
Vito Pansini
Recente creazione di Matteo Levaggi, Le Vergini è un lavoro di ampio respiro che nasce come trasposizione in danza dell’omonimo progetto degli artisti visivi Corpicrudi. Si tratta di una riflessione sul valore della bellezza e la sua possibile condanna, ispirato a due pellicole di culto: Picnic at Hanging Rock di Peter Weir e The Virgin Suicides di Sofia Coppola, metafora del passaggio dall’adolescenza all’età della consapevolezza che le induce verso la morte nel suo senso più misterico ed onirico.
Dal punto di vista musicale, Levaggi pone un accento forte sul dialogo tra movimento, architetture del corpo nello spazio e paesaggio sonoro definito dalla celebre partitura di Tchaikovsky, La Bella Addormentata.
Le Vergini vive un equilibrio tra antico e contemporaneo, la danza attinge dalla tecnica classica fino al movimento più puro e naturale del corpo, creando un disegno nello spazio, attraversato da una forte energia che pulsa sensualmente nei corpi dei danzatori avvolti nel candore del bianco per catapultarci in un mondo lontano dalla quotidianità.
Il BALLETTO TEATRO DI TORINO nasce negli anni ‘70 a Torino, attorno alla figura dell’étoile del Teatro Regio, Loredana Furno. Da subito aperta al nuovo, Furno invita a creare per il Btt, coreografi come Milorad Miskovitch, Vittorio Biagi, Loris Gai, Roberto Fascilla. Negli anni ’80 apre alla danza contemporanea invitando coreografi come Bertrant D’At, Job Sanders, Gigi Caciuleanu, Luca Veggetti, e, nel 2000 Karole Armitage che crea per il Btt il suo particolarissimo Yo, Gioacomo Casanova. Importante il settore di ricerca
che esplora con specifici progetti il lavoro di salvaguardia e riflessione sul patrimonio artistico coreografico internazionale del passato. In quest’ambito la José Limón Foundation di NY, concederà per alcuni anni i diritti di rappresentazione di There Is a Time. Seguiranno Progetto Lifar nel 1997 e Progetto Milloss nel 1999, che esplorava il lavoro di uno dei coreografi più significativi attivi in Italia negli anni 50 e 60. Di non minore importanza
l’attività destinata ai ragazzi ricca di spettacoli, incontri, workshops finalizzati alla crescita di un pubblico giovane e competente. A partire dal 2000 Loredana Furno ridefinisce il profilo artistico del BTT scegliendo come coreografo residente, Matteo Levaggi che plasma sulla sua particolare qualità di movimento i nuovi danzatori della Compagnia. Il Balletto Teatro di Torino, nel 2008 è insignito del Prix compagnie d’auteur nell’ambito de Les Étoiles de Ballet2000, Cannes, Palazzo dei Festivals.
Oltre all’attivita a Torino, dove organizza un Stagione di Danza, ha portato i suoi spettacoli nei maggiori teatri italiani e, all’estero, in Argentina, Perù, Stati Uniti, Brasile, Uruguay, Russia, Cina, Taiwan.
Dal 2009 è compagnia residente della Lavanderia a Vapore, Centro di eccellenza per la danza di Collegno (Torino), voluto dalla Regione Piemonte e dal Comune di Collegno. La Lavanderia a Vapore svolge l’attività in collaborazionecon la Maison de la Danse de Lyon e Pavillon Noir di Aix en Provence.
MATTEO LEVAGGI si forma alla scuola del BTT, dove ha poi modo di entrare a far parte della compagnia, distinguendosi per le sue particolarità di movimento. Molti coreografi invitati creano per lui, come accade con Karole Armitage nel 2000. Nel 1997 entra all’Aterballetto, con la direzione di Mauro Bigonzetti. Dopo sceglie una carriera libera. Lavora con Giorgio Albertazzi nelle Memorie di Adriano, dove interpreta il ruolo di Antinoo, e ha esperienze televisive nel sabato sera di Raffella Carrà. Per il BTT ha creato balletti ispirati a pittori come Andy Warhol e Caravaggio. Eclettico nelle scelte, lavora con
compositori contemporanei come Giovanni Sollima (che crea nel 2004 la musica di Caravaggio), Heiner Goebbels, Béla Bartók, Gyorgy Ligeti, ma anche autori di musica elettronica come Scanner, Autechre, Pan Sonic, Bochumwelt, Andy dei Bluvertigo. Crea per il balletto dell’Arena di Verona, LaBottega Fantastica (Rossini/Respighi) e Drowning by Numbers su musiche di Michael Nyman, mentre Le Grand Théâtre de Genève prende in repertorio un suo duetto, Largo, su musiche di Dimitri Shostakovic. Nel 2006 è invitato da
Ismael Ivo con una creazione per il BTT alla Biennale di Venezia Danza, nel 2007 alla Biennale della Musica di Zagabria. Nel 2008 alla Biennale de la Danse de Lyon con la creazione, PRIMO TOCCARE I White, nell’ottobre del 2009 con il capitolo PRIMO TOCCARE II Black, al Joyce Theater di New York, e con PRIMO TOCCARE III Red a BolzanoDanza nel 2010. Nel maggio del 2011, Francesca Pedroni dedica al lavoro di Matteo Levaggi un documentario per il canale satellitare SKY Classica. Nel settembre 2011 è ospite con la creazione Le Vergini all International Ballet FEST of Miami e nell’ottobre
2011 al Festival internazionale MILANoLTRE, come unico coreografo italiano. Ad oggi Matteo Levaggi è considerato dalla critica e non solo, una delle espressioni di punta della danza contemporanea italiana nel mondo.
CORPICRUDI è un progetto artistico per visioni firmato dagli artisti italiani Samantha Stella e Sergio Frazzingaro.
Insieme strutturano la direzione artistica di installazioni live ed eventi inaugurali, scattano fotografie e realizzano video alternandosi durante i loro set. La filosofia di CORPICRUDI è la Bellezza come valore storico. Il loro lavoro è una combinazione tra l’Apollineo e il Dionisiaco, perfettamente bilanciato tra armonia e disarmonia, luce e dramma, bene e male. Dopo la personale nei doppi spazi di Roma e Trieste della galleria Lipanjepuntin
(Beautiful Untrue People) e la personale presso la Marena Rooms Gallery a Torino (LUX AETERNA), entrambe firmate nel 2007 da Luca Beatrice, AETERNITAS, L’Attimo Celeste (Prima dell’Apocalisse) viene presentata nel 2009 presso la Contemporary Concept Gallery a Bologna e la Lavanderia a Vapore a Collegno. Nel 2010 l’installazione live AETERNITAS, Studio per una muta luce apre la rassegna internazionale Intramoenia Miraggi curata da
Achille Bonito Oliva e Giusy Caroppo. Nel 2011 l’installazione live AETERNITAS, Studio per l’inquieto suono, apre la Biennale di Alessandria di videofotografia contemporanea.
Sempre nel 2011 il nuovo progetto Le Vergini viene presentato nella personale presso la galleria Guidi&Schoen di Genova insieme al libro d’arte omonimo con testi di Claudia Attimonelli e prefazione di Massimo Tantardini. La trasposizione in spettacolo, in collaborazione con Matteo Levaggi e il Balletto Teatro di Torino, intitolata Le Vergini, debutta a Miami e a Milano nell’autunno 2011.
Collaborazione fortunata avviata nel 2008 con il progetto per nuove visioni PRIMO TOCCARE con debutti a Lyon (2008), New York (2009) e Bolzano (2010), cui Ski Classica TV dedica un documentario nel 2011.
Prenotazioni e informazioni
Fondazione Teatro Rossini
Piazzale Cavour, 17 Lugo (RA)
Tel. 0545-38542 – Fax 0545-38482
teatrorossini.it
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