Parte il contemporaneo a Forlì

MUTA IMAGO

Displace

Venerdì 25 gennaio 2013
ore 20,30 – Teatro Diego Fabbri

Venerdì 25 gennaio 2013

ore 20,30 – Teatro Diego Fabbri

Il giro del mondo in 80 giorni

ore 22,30 – Teatro Il Piccolo

Alle 20.30 il Teatro Diego Fabbri (Corso Diaz, 47) vede in scena la compagnia romana Muta Imago con Displace, un lavoro che partendo dalle Troiane di Euripide, racconta il senso di perdita e di vuoto che permea il tempo in cui viviamo. Displace deriva dal significato di “muovere o spostare dalla posizione o dal luogo usuali, in particolare, costringere qualcuno ad abbandonare la propria patria”, affermano Claudia Sorace e Riccardo Sorace, rispettivamente regista e drammaturgo della compagnia. Se durante le rappresentazioni teatrali classiche, la società ateniese guardava se stessa e le proprie paure, così Displace intende tentare di avere uno sguardo non più miope sul proprio
futuro. La scena di Displace è un deserto, la “crosta meteorizzata di un pianeta” dove sta una donna e la sua voce. Nella solitudine della sua esistenza. Affermano i Muta Imago, “Displace è il senso che ci governa in questo momento. È la polvere che ci avvolge tutti e non rende chiaro nulla, né quello che abbiamo davvero, né quello che abbiamo perso per sempre. È la casa che non abbiamo più, o forse quella che non abbiamo mai avuto, il movimento e il cambiamento costante che caratterizzano le nostre vite. È la corsa di un’intera civiltà, la nostra, verso la propria inesorabile distruzione, è il nostro tentativo
di collocarci all’interno di questo collasso. È il termine utilizzato in inglese per indicare i rifugiati che vengono “spostati”, sistemati più o meno coercitivamente in un luogo diverso da quello di origine: emigranti, rifugiati politici, esuli, clandestini”.

Alle 22.30 al Teatro il Piccolo (Via Cerchia, 98) gli MK presentano Il giro del mondo in 80 giorni, il visionario romanzo di Jules Verne diviene grimaldello per scardinare concetti come viaggio, spostamento e libertà. Un’altra compagnia romana per un’altra indagine sul potere dello spostamento, del viaggio, del confine.

La danza di Mk affronta il romanzo di Verne per riflettere sul concetto di viaggio non più necessario ma spinto da una nuova coscienza dell’”altrove” e teso all’esplorazione come esperienza di vita. Il movimento dei performer nello spazio, simula l’esposizione dei corpi ai cambiamenti atmosferici che un lungo viaggio comporta. Il variare del tempo e del clima sono mutamenti evocati dalle musiche di Lorenzo Bianchi che con la compagnia collabora fin dal 2005 creando ambienti sonori ora evanescenti ed evocativi ora pungenti
e stridenti. In scena si intravvedono le umide nebbie e l’imitazione di altri fenomeni atmosferici, ricreati dal suono di Bianchi col sistema del field recording. Così l’opera dello scrittore dell’imprevisto, diviene il tracciato sotterraneo per indagare cosa significhi il “qui” e l’”altrove” in scena in un dialogo serrato col corpo. Un’inchiesta irriducibile sui concetti di distanza e prossimità fra i corpi e gli spazi che li ospitano. Il progetto Il giro del mondo in
80 giorni prevede che al cast originario si aggiungano di volta in volta performer e artisti visivi che possano lasciare una o più tracce del loro passaggio all’interno di coreografia o allestimento scenico. Sul palco del Teatro il Piccolo di Forlì, sarà presente Cristina Rizzo.

Coloro che vorranno seguire entrambi gli spettacoli avranno la possibilità di prendere, gratuitamente, una navetta che parte e torna al Teatro Diego Fabbri. È un servizio sperimentale offerto da Forli Mobilità Integrata in collaborazione con Startromagna e ATR.

Info:

Abbonamenti per la serata
(2 spet.) settore unico Platea
Intero € 18, Ridotto € 16, Ridotto Bac Fondo per la Cultura € 14, Spec. Ass. e Cral € 14, Carta
Giovani e Under 14 € 9

Biglietti settore unico Platea
per la serata (1 spettacolo)
Intero € 12, Ridotto € 10, Ridotto Bac Fondo per la Cultura € 9, Carta Giovani e Under 14 € 6
Prenotazioni telefoniche presso biglietteria diurna, tel. 0543 712170 / 712172 Via dall’Aste, 18 – dalle ore 15.30 alle ore 18.30
– vendita on line teatrodiegofabbri.it –