Macbeth regia di Bob Wilson inaugura la Stagione del 250°
A REGGIO EMILIA IL MACBETH FIRMATO ROBERT WILSON
Il regista texano debutta con il suo primo Verdi: al Teatro Valli venerdì 1 (ore 20.00) e domenica 3 marzo (ore 15.30). Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Bologna diretti da Roberto Abbado
Nell’anno del bicentenario verdiano torna al Teatro Valli di Reggio Emilia il Macbeth, in una nuova produzione firmata da Bob Wilson nella regia, scene, coreografie e ideazione luci e da Roberto Abbado a dirigere l’Orchestra e il Coro del Teatro Comunale di Bologna. Il capolavoro verdiano del 1847, che da Reggio mancava da vent’anni, prodotto da Teatro Comunale di Bologna in collaborazione coproduttiva con I Teatri di Reggio, andrà in scena al Teatro Valli venerdì 1 marzo (ore 20.00) e domenica 3 marzo 2013 (ore 15.30).
Melodramma in quattro atti su libretto di Francesco Maria Piave dall’omonima tragedia di William Shakespeare, Macbeth dopo l’iniziale successo, il 14 marzo 1847, al Teatro della Pergola di Firenze, cadde nell’oblio, e in Italia fu riesumata con strepitoso successo al Teatro alla Scala il 7 dicembre 1952, con Maria Callas nel panni della protagonista femminile, che fece entrare definitivamente l’opera in repertorio.
Dopo la Dreigroschenoper con il Berliner Ensemble e dopo Einstein on the beach tra i capolavori del Novecento, il regista texano torna a Reggio per il suo terzo anno e si cimenta nella sua prima opera di Giuseppe Verdi.
Robert Wilson cala la tragedia dell’eterna lotta del Bene contro il Male in un paesaggio visivo astratto, caratterizzato da un magistrale impiego delle luci: un vestito non convenzionale, con gestualità glaciali e luci ideate personalmente.
Wilson procede per sottrazione: il suo approccio non è rappresentativo. Il regista spolpa la storia da raccontare togliendole il supporto dell’azione, elimina ogni traccia di comportamento, un gesto appena della mano che si arresta al termine della frase, da teatro orientale, è ciò che impone all’interprete .
Luci che tagliano sagome con la precisione fredda di una lama su sfondi che mutano colore in un secondo e quadri composti in un lampo e cautamente attraversati da figure umane compongono questo Macbeth, andato in scena in anteprima a San Paolo del Brasile e che ha aperto la Stagione Lirica del 2013 al Teatro Comunale di Bologna con un grandissimo successo.
Con Dario Solari (Macbeth), Riccardo Zanellato (Banco), Jennifer Larmore (Lady Macbeth), Marianna Vinci (Dama di Lady Macbeth), Lorenzo Decaro/ Roberto De Biasio (Macduff), Gabriele Mangione (Malcom), Alessandro Svab (Medico)
MACBETH
TEATRO VALLI
Venerdì 1 marzo 2013, ore 20.00; domenica 3 marzo 2013, ore 15.30
musica di Giuseppe Verdi
Macbeth Dario Solari
Banco Riccardo Zanellato
Lady Macbeth Jennifer Larmore
Dama di Lady Macbeth Marianna Vinci
Macduff Lorenzo Decaro/ Roberto De Biasio
Malcom Gabriele Mangione
Medico Alessandro Svab
Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Bologna
direttore Roberto Abbado
regia, scene, coreografia, ideazione luci Robert Wilson
costumi Jacques Reynaud
luci Aj Weissbard
maestro del coro Lorenzo Fratini
nuovo allestimento.
produzione del Teatro Comunale di Bologna in collaborazione coproduttiva con I Teatri di Reggio Emilia
MACBETH DI GIUSEPPE VERDI
INAUGURA LA STAGIONE LIRICA 2013
DEL TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA
Martedì 5 febbraio 2013, alle ore 20.00, nella Sala Bibiena del Teatro Comunale di Bologna, si apre la Stagione d’Opera e Balletto 2013 con Macbeth di Giuseppe Verdi, melodramma in quattro atti su libretto di Francesco Maria Piave e Andrea Maffei dall’omonima tragedia di William Shakespeare.
Il capolavoro verdiano, che inaugura la Stagione in cui si celebrano i duecento anni della nascita del grande compositore di Busseto, è una nuova produzione del Teatro Comunale di Bologna, realizzata in coproduzione con Change Performing Arts – Milano e in collaborazione con il Theatro Municipal di San Paolo del Brasile.
Il Maestro Roberto Abbado dirige l’Orchestra e il Coro del Teatro Comunale di Bologna
La regia, le scene e l’ideazione luci sono di Robert Wilson.
Il Maestro del Coro è Andrea Faidutti.
Il Maestro Preparatore delle Voci Bianche è Alhambra Superchi.
Il team creativo di Macbeth è composto da:
Nicola Panzer, regista collaboratore;
Jacques Reynaud, costumi;
AJ Weissbard, light designer;
Annick Lavallée-Benny, collaboratore alla scenografia;
Konrad Kuhn, drammaturgo.
Opera centrale nella linea progettuale della Stagione 2013 – una stagione che, oltre ai festeggiamenti per i 250 anni della Fondazione e i 200 anni della nascita di Giuseppe Verdi e Richard Wagner, intende rendere internazionale la propria proposta artistica e “trasformare la grande eredità del repertorio lirico in materia viva anche alle nuove dimensioni culturali del nostro tempo” – Macbeth di Giuseppe Verdi è affidata a due grandi protagonisti della scena musicale e artistica internazionale: Roberto Abbado alla direzione musicale e Robert Wilson alla regia, entrambi al loro debutto nel titolo verdiano.
Sul podio dell’Orchestra e del Coro del Teatro Comunale ritorna Roberto Abbado, uno dei migliori interpreti del repertorio verdiano, particolarmente apprezzato in Italia e all’estero per il suo eclettismo e la sua straordinaria capacità di affrontare compositori e stili diversi. Direttore molto amato e conosciuto negli Stati Uniti, dove ha diretto orchestre importanti. Due volte Premio Abbiati, nel 2009 per la Direzione d’Orchestra e nel 2011 per il Mosè in Egitto al Rossini Opera Festival, con l’Orchestra e il Coro del Teatro Comunale di Bologna; Roberto Abbado è al suo debutto nel capolavoro verdiano. Dopo aver svelato la natura più profonda di partiture come Aida, Traviata, Simon Boccanegra, Don Carlo, Ernani, I lombardi alla prima crociata, Roberto Abbado con Macbeth porta a compimento una sorta di riflessione di Verdi sul potere.
“Verdi – spiega il Maestro – sembra deliberatamente voler segnare i personaggi alle prese con il potere con una inquietante solitudine. […] Macbeth e Lady Macbeth formano una coppia di solitudini, un paradosso che incarna la dimensione più maniacale del potere, la dittatura”.
La scelta di Robert Wilson per la regia dello spettacolo inaugurale è dovuta a due ragioni principali: la prima è legata alla straordinaria immaginazione innovativa, multimediale e visionaria che lo contraddistingue e che si sposa perfettamente con il paesaggio visivo onirico e allucinato evocato da un titolo quale il Macbeth verdiano; la seconda è legata al determinante lavoro svolto dal regista texano nel corso della sua lunga carriera sul teatro di William Shakespeare, che rende questa nuova interpretazione particolarmente interessante sul piano del contributo all’avanzamento delle forme di rappresentazione del grande repertorio drammaturgico-musicale.
Robert Wilson ritorna al Teatro Comunale dopo il grande successo dell’allestimento di Madama Butterfly dell’ormai lontano 1996, definito dal New York Times come “una pietra miliare del teatro sperimentale mondiale”. Nelle atmosfere di questo nuovo Macbeth verdiano, titolo con il quale l’artista si cimenta per la prima volta, l’immaginario wilsoniano, come sempre immerso in un paesaggio visivo caratterizzato da un magistrale impiego delle luci, propone i fondamentali della sua estetica, basata principalmente su luce, spazio, essenzialità di gesti. “Il mio teatro – spiega Wilson nelle note di regia – è un teatro formale. Secondo me nel teatro tutti gli elementi rivestono la stessa importanza: movimento, danza, gesti, costumi, trucco, architettura, scultura, design, luce, testo, musica…[…] Non mi interessa la psicologia sul palcoscenico. Non ho un “messaggio”. Non cerco una “interpretazione”. […] L’opera di Verdi è molto precisa, non ha una sola parola o nota superflua, è molto concentrata e molto complessa. Per consentire a questa forza di camminare, bisogna avere molta cura di non dire un milione di cose al contempo. La superficie deve essere sobria ed accessibile. A questo punto si può rivelare la complessità. Non significa che non abbia senso, è colma di senso. […]”.
La compagnia di canto, formata da artisti di grande livello, annovera alcuni tra i più importanti interpreti del repertorio verdiano.
Nel ruolo di Macbeth si alternano Dario Solari e Angelo Veccia (6,8, 10/2) mentre nel ruolo di Banco si alternano Riccardo Zanellato e Carlo Cigni (6, 8. 10/2).
Il ruolo di Lady Macbeth è interpretato da Jennifer Larmore e Anna Pirozzi (6, 8, 10/2) mentre Macduff vede alternarsi nel ruolo Roberto De Biasio e Lorenzo Decaro.
Marianna Vinci interpreta la Dama di Lady Macbeth; Gabriele Mangione interpreta Malcom; Alessandro Svab è Il Medico.
Completano il cast Michele Castagnaro nel ruolo di Un domestico di Macbeth; Sandro Pucci nel ruolo del Sicario; Luca Visani e Pierpaolo Gallina nel ruolo dell’Araldo; Michele Castagnaro ed Enrico Piccinni Leopardi nel ruolo della Prima apparizione; Valentina Pucci e Benedetta Fanciulli nel ruolo della Seconda apparizione; Annalisa Taffettani e Giulia Pozzi nel ruolo della Terza apparizione; Gianluca D’Agostino nel ruolo di Duncano; Valentina Vandelli nel ruolo di Fleanzio.
I mimi sono Fabio Magnani, Giorgia Polloni, Gabriele Reboni, Federico Vacirca, Damiano Ferretti.
God to avenge the killing.
Sabato 9 febbraio l’opera sarà trasmessa in diretta radiofonica da Rai Radio 3.
Dopo la “prima” del 5 febbraio le repliche di Macbeth sono: mercoledì 6 (ore 20, Turno C), giovedì 7 (ore 20, Turno A), venerdì 8 (ore 18, Turno Pomeriggio), sabato 9 (ore 20; TurnoB), domenica 10 (ore 15.30, Turno Domenica), martedì 12 (ore 20, Fuori Abbonamento).
Lo spettacolo è realizzato con il contributo di Alfa Wassermann
Lunedì 4 febbraio, per un appuntamento in collaborazione con la Fondazione Cineteca di Bologna, Robert Wilson sarà alle ore 15.45 al Cinema Lumière (Piazzetta Pasolini, 2/b – ingresso da via Azzo Gardino, 65) per introdurre la proiezione del documentario Absolute Wilson, realizzato nel 2006 da Katharina Otto-Bernstein, viaggio nella vita e nell’opera del regista. Alle ore 18.30, sempre al Cinema Lumière, verrà invece proiettato il film Robert Wilson. Hamlet – A Monologue, personale ed originale lettura del classico di William Shakespeare.
Cartellone Verdi 200 digitale:
sabato 9 febbraio I teatri della regione della rete TeatroNet
trasmettono in diretta streaming dal Teatro Comunale di Bologna
Macbeth di Verdi, regia di Bob Wilson
all’Arena del Sole maxischermo in Sala InterAction
Per volontà dell’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna e grazie alla partnership con Lepida spa, è stato avviato il progetto TeatroNet, una rete di teatri, di cui fa parte Arena del Sole – Teatro Stabile di Bologna, interconnessi con cablaggio a fibra ottica.
Nell’ambito del progetto Verdi 200, il “Cartellone Verdi 200 digitale” propone una serie di spettacoli verdiani in diretta streaming dai teatri della regione appartenenti alla rete TeatroNet.
Grazie a questa rete sabato 9 febbraio alle ore 20, in diversi teatri della regione sarà possibile assistere alla diretta streaming del Macbeth di Verdi, con la regia di Bob Wilson, in scena al Teatro Comunale di Bologna.
L’Arena del Sole – Teatro Stabile di Bologna proporrà questa diretta su maxischermo nella Sala InterAction (ore 20, apertura teatro alle 19.30).
L’ingresso è gratuito ma con prenotazione obbligatoria all’indirizzo
streaming@arenadelsole.it.
Gli spettatori che invieranno richiesta di prenotazione tramite email indicando il proprio nominativo, numero di telefono e numero di posti richiesti (massimo 2) saranno accreditati con una email di conferma dell’Arena del Sole, fino a esaurimento dei posti disponibili.
La diretta sarà visibile sul sito giuseppeverdi.it, sul canale 118 del digitale terrestre LepidaTV, sul portale regionale magazzini-sonori.it e, su schermo in simulcast, all’Arena del Sole, al Testoni ragazzi di Bologna, al Teatro Comunale di Ferrara, al Teatro degli Atti di Rimini, presso la Sala consiliare del municipio di Villanova sull’Arda, nella Sala degli scenografi del Teatro municipale di Piacenza, al Teatro Rossini di Lugo e nell’Auditorium Corelli di Fusignano (Ra).
Informazioni, Arena del Sole, Via Indipendenza 44, Bologna
Tel. 051.2910.910 • arenadelsole.it
martedì – sabato ore 11.00-19.00 (chiusura il lunedì e i festivi)