Omer Weil Wellber conduce la Filarmonica de La Fenice

CONCERTO SINFONICO DELL’ORCHESTRA FILARMONICA DELLA FENICE
DIRETTA DA OMER MEIR WELLBER

lunedì 18 marzo alle ore 20 al teatro La Fenice

Lunedì 18 marzo 2013 alle ore 20.00 il Teatro La Fenice ospiterà il primo dei quattro concerti della stagione 2013 dell’Orchestra Filarmonica della Fenice, diretto dal trentaduenne maestro israeliano Omer Meir Wellber, dal 2011 direttore principale del Palau de les Arts di Valencia.
Il programma, una sorta di ‘omaggio all’Italia’, si aprirà con la Sinfonia n. 4 in la maggiore op. 90, detta Italiana, di Felix Mendelssohn Bartholdy, composta dopo il viaggio in Italia del 1830-31 e presentata a Londra, diretta dall’autore, il 13 maggio 1833. All’Italia di Mendelssohn farà poi eco l’Italia di Čajkovskij, con il Capriccio italiano op. 45 scritto tra il gennaio e il maggio del 1880 e basato su motivi popolari tratti da raccolte a stampa o uditi dal compositore per le strade di Roma durante il Carnevale di quell’anno. La seconda parte del concerto sarà invece interamente dedicata alla Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 73 di Johannes Brahms, composta nell’estate 1877 a Pörtschach, in Carinzia, e spesso paragonata alla Pastorale di Beethoven per il suo fascino bucolico, la spontaneità dell’ispirazione e la chiarezza della costruzione, venati di un’inquietudine sotterranea e un teso lirismo tipicamente brahmsiani.
Nata nel 2010 per iniziativa dei professori d’orchestra del Teatro La Fenice, l’Orchestra Filarmonica della Fenice proporrà nel 2013 altri tre concerti, diretti rispettivamente da Aziz Shokhakimov (24 giugno), John Axelrod (16 settembre) e Diego Matheuz (2 dicembre).
I biglietti per il concerto di Omer Meir Wellber sono in vendita a prezzi compresi tra i 10 e i 50 euro presso le biglietterie Hellovenezia del Teatro La Fenice, Piazzale Roma, Tronchetto, Lido, Mestre, Dolo e Sottomarina, presso tutte le filiali della Banca Popolare di Vicenza, e tramite biglietteria telefonica (041 2424) e biglietteria on-line (www.teatrolafenice.it).

Omer Meir Wellber

Nato nel 1981 in Israele, inizia a cinque anni lo studio del pianoforte e della fisarmonica e a dieci quello della composizione con Tania Teler e Michael Wolpe. Nel 1999 si diploma in composizione al Beer Sheva Conservatory, e da allora la sua musica è suonata in Israele e all’estero. Diplomatosi in direzione d’orchestra con Eugene Zirlin e Mendi Rodan alla Jerusalem Music Academy, si esibisce con la Israeli Sinfonietta, la Israel Chamber Orchestra, la Jerusalem Symphony Orchestra, la Haifa Symphony Orchestra, la Israel Symphony Orchestra di Rishon Le’Zion e la Raanana Symphonette, dirigendo fra l’altro una decina di prime assolute di musica contemporanea israeliana. Dal 2005 è presente regolarmente alla Israeli Opera di Tel Aviv dove ha diretto Così fantutte, Die Zauberflöte, L’elisir d’amore, Rigoletto, Il trovatore, La traviata, La forza del destino, Un ballo in maschera, Mefistofele, Madama Butterfly, Turandot, La Gioconda, Faust e La volpe astuta. Assistente per due anni di Daniel Barenboim alla Staatsoper Unter den Linden di Berlino e alla Scala di Milano, dal 2008 ha diretto Aida a Padova e Tel Aviv (con l’Orchestra della Scala), Carmen, Tosca e La traviata alla Staatsoper di Berlino, Salome al Saito Kinen Festival di Matsumoto, Daphne alla Semperoper di Dresda, Tosca e Aida alla Scala, Rigoletto e La traviata alle Wiener Festwochen, Tosca a Palermo, La traviata a Monaco, Carmen e L’elisir d’amore a Venezia, Macbeth a Verona e concerti sinfonici a Valencia, al Maggio Musicale Fiorentino, alla Fenice di Venezia, con l’Orchestre de Paris, la Filarmonica della Scala, la Israel Philarmonic Orchestra, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, la hr-Sinfonieorchester di Francoforte. Dal 2011 è direttore musicale del Palau de les Arts di Valencia dove ha diretto Aida, Evgenij Onegin, L’elisir d’amore, Boris Godunov, La vida breve, El amor brujo, Tosca, Rigoletto e I due Foscari.

Orchestra Filarmonica della Fenice
Venezia e il Veneto hanno sempre dato grande importanza alla musica strumentale che ha avuto, pur tra varie vicissitudini, una continuità esecutiva, a dimostrazione che accanto al grande patrimonio melodrammatico vi è un quanto mai completo approfondimento di tutti gli aspetti musicali.
Molte sono le istituzioni musicali veneziane che attraverso i secoli hanno partecipato allo sviluppo di una straordinaria tradizione sinfonica dai Gabrieli, Vivaldi, Stravinskij fino ai giorni nostri. Su questo solco, per seguire una tradizione, ampliarla e svilupparla, si vuole inserire il progetto Filarmonica Teatro La Fenice. Una sfida che parte da Venezia e dalla Fenice con lo scopo di rinsaldare e rinvigorire il legame cultura-musica, tale da metterci allo stesso livello dei più avanzati paesi europei.
Una sfida non soltanto culturale ma anche imprenditoriale, in quanto il progetto Filarmonica prevede un auto-sostentamento economico per consentire il quale è stato lanciato un appello al mondo economico cittadino. In un momento in cui sempre più limitati si fanno i finanziamenti statali e nel riguardo musicale un interesse minore rispetto al suo valore storico, il progetto Filarmonica si pone come un momento di ottimismo e di speranza che, unito al patrimonio costituito dal Conservatorio, dai musicisti e in generale dalla civiltà musicale veneziana e italiana ha l’obiettivo di espandersi e avvicinarsi a un pubblico sempre più vasto.
L’idea di un «progetto Filarmonica» si è quindi fatta strada in quest’ultimo decennio di storia del Teatro e della sua Orchestra: l’avvento del nuovo millennio ha portato nella compagine orchestrale una nuova linfa vitale e prospettive più ambiziose, per inserire a più ampio titolo la musica in quell’antico percorso che vede Venezia polo di avanguardia e di confronto tra le discipline artistiche e le culture internazionali.
Le finalità e gli obiettivi del progetto Filarmonica sviluppano la storica attenzione del Teatro La Fenice per la musica sinfonica proponendosi al pubblico con un organico orchestrale già collaudato ed apprezzato in Italia e all’estero, ulteriormente rinvigorito da un ricambio generazionale che vede nella qualità il parametro principale di selezione; tutto ciò quale fondamento imprescindibile per promuovere e confermare l’immagine di Venezia, del Teatro La Fenice e della sua Orchestra in Italia e nel mondo, proponendo nei propri concerti il grande patrimonio musicale del repertorio sinfonico e attivando collaborazioni e tournée in vari paesi con direttori d’orchestra e solisti di fama internazionale, conl’obiettivo di ritagliarsi un proprio spazio nel panorama delle grandiorchestre internazionali.
L’alto valore di tale iniziativa si evidenzia nell’adesione e nel patrocinio di un Presidente Onorario molto speciale: Umberto Veronesi. Straordinario scienziato, amante dell’arte e della cultura, che ha voluto accettare il nostro accorato invito a ricoprire talecarica, testimoniando così personalmente come genio, ricerca e ispirazione dialoghino tra arte e scienza in costante e reciproca osmosi.