Alla Regina e Piccolo si recita Proust
Da martedì 7 a domenica 19 maggio, al Piccolo Teatro Grassi
Federico Tiezzi e Sandro Lombardi
Un amore di Swann
Dal romanzo di Marcel Proust, ritratto di una società in disfacimento
Dopo il successo ottenuto in tutta Italia con Un amore di Swann di Marcel Proust, Federico Tiezzi e Sandro Lombardi concludono la tournée al Piccolo Teatro Grassi da martedì 7 a domenica 19 maggio, per tornare, infine, a Firenze, città che ne aveva visto il debutto, lo scorso anno.
Parte essenziale del primo volume della Ricerca del tempo perduto, Un amore di Swann è un romanzo nel romanzo e pare pensato dal suo autore anche come “dramma” di grande, tragicomica teatralità.
Tre sono i personaggi principali: Charles Swann, ricco ed elegante uomo di mondo; Odette de Crecy, bella cortigiana raffinata e opportunista per la quale l’uomo perde la testa; infine Madame Verdurin, ricchissima e snob, a capo di un salotto nel quale nascerà l’amore tra Swann e Odette. Un amore di Swann è la storia di un tormento, di un amore che diventa ossessione, malattia, rovina:
una vicenda di passione, gelosia, tradimenti nella Parigi della mondanità di fine Ottocento. Intorno alle vicende di questa liaison si muove un mondo che pare collocarsi tra Balzac e Molière: i Verdurin, prepotenti e incolti, l’insipido dottor Cottard, il pittore presuntuoso Biche, la zia di un pianista ex-portinaia, l’accademico Brichot, tanto intelligente nella sua professione quanto idiota come uomo di mondo… Personaggi che conferiscono alla vicenda un tono da commedia.
In una dimensione quasi da contrappasso dantesco, Swann, avvezzo a frequentare il più bel mondo parigino, pur di vedere Odette, che è habituée del salotto Verdurin, si abbassa a entrare in relazione con
questi oscuri personaggi, fino a ridursi a mendicare i loro inviti.
La passione che divora Swann è il tema di questo spettacolo: amore come gelosia, tradimento, ansia, angoscia, solitudine. Ma anche gioia di possesso, condivisione, forza sensuale… A questo si aggiunge
il risvolto pirandelliano che si esplica nel mistero della natura di ogni essere umano, sempre sfuggente: Odette, che appare a Swann come una donna quasi irraggiungibile non è altro che una ex-prostituta: un
tempo aveva battuto i marciapiedi di Nizza!
Insieme ritratto di una società in via di disfacimento e analisi accorata ma anche spietata dei moti dell’animo e delle leggi dell’amore, Un amore di Swann offre la possibilità di una drammaturgia asciutta e tagliente, spumeggiante di toni comici e drammatici, dolenti e ferocemente ironici. Così, una storia apparentemente scontata, diventa il più moderno strumento di indagine su come un uomo possa rovinarsi per una donna “che non era neanche il mio tipo!”.
Piccolo Teatro Grassi (via Rovello 2 – M1Cordusio)
dal 7 al 19 maggio 2013
Un amore di Swann
di Marcel Proust
traduzione di Giovanni Raboni
drammaturgia di Sandro Lombardi
regia di Federico Tiezzi
scene di Pier Paolo Bisleri
costumi di Giovanna Buzzi
luci di Gianni Pollini
immagini digitali di Antonio Giacomin
Charles Swann Sandro Lombardi
Odette de Crécy Elena Ghiaurov
Madame Verdurin Iaia Forte
produzione Compagnia Sandro Lombardi
in collaborazione con Soprintendenza Speciale P.S.A.E per il Polo Museale della città di Firenze,
Museo Nazionale del Bargello, Associazione “Amici del Bargello”,
Firenze Musei, Fondazione Teatro della Pergola
Orari: martedì e sabato ore 19.30; mercoledì, giovedì e venerdì ore 20.30; domenica ore 16.00.
Lunedì riposo.
Durata: 1 ora e 40 minuti senza intervallo
Prezzi: platea 33 euro, balconata 26 euro
Informazioni e prenotazioni 848800304 – piccoloteatro.org
Mercoledì 27 febbraio 2013 ore 21.15
Spettacolo di Prosa
Un amore di Swann
di Marcel Proust
regia di Federico Tiezzi
produzione/Compagnia Lombardi – Tiezzi
Biglietti Prosa:
platea, palchi 1 e 2 ordine: intero euro 21 – ridotto euro 19
galleria: intero euro 19 – ridotto euro 17
palchi 3 ordine: unico euro 17
UN AMORE DI SWANN
di Marcel Proust
traduzione di Giovanni Raboni
drammaturgia di Sandro Lombardi
regia di Federico Tiezzi
Produzione/Compagnia Lombardi -Tiezzi
scene di Pier Paolo Bisleri
costumi di Giovanna Buzzi
luci di Gianni Pollini
immagini digitali di Antonio Giacomin
con
Swann Sandro Lombardi
Odette Elena Ghiaurov
Madame Verdurin Iaia Forte
Parte essenziale del primo volume della Ricerca del tempo perduto, Un amore di Swann è un romanzo nel romanzo e pare pensato dal suo autore anche come “dramma” di grande, tragicomica teatralità. Tre sono i personaggi principali: Charles Swann, ricco ed elegante uomo di mondo; Odette de Crecy, bella cortigiana raffinata e opportunista per la quale l’uomo perde la testa; infine Madame Verdurin, ricchissima e snob, a capo di un salotto nel quale nascerà l’amore tra Swann e Odette.
Un amore di Swann è la storia di un tormento, di un amore che diventa ossessione, malattia, rovina: una vicenda di passione, gelosia, tradimenti nella Parigi della mondanità di fine Ottocento. Intorno alle vicende di questa liaison si muove un mondo che pare collocarsi tra Balzac e Molière: i Verdurin, prepotenti e incolti, l’insipido dottor Cottard, il pittore presuntuoso Biche, la zia di un pianista ex-portinaia, l’accademico Brichot, tanto intelligente nella sua professione quanto idiota come uomo di mondo… Personaggi che conferiscono alla vicenda un tono da commedia. In una dimensione quasi da contrappasso dantesco, Swann, avvezzo a frequentare il più bel mondo parigino, pur di vedere Odette, che è habituée del salotto Verdurin, si
abbassa a entrare in relazione con questi oscuri personaggi, fino a ridursi a mendicare i loro inviti.
La passione che divora Swann è il tema di questo spettacolo: amore come gelosia, tradimento, ansia, angoscia, solitudine. Ma anche gioia di possesso, condivisione, forza sensuale… A questo si aggiunge il risvolto pirandelliano che si esplica nel mistero della natura di ogni essere umano, sempre sfuggente: Odette, che appare a Swann come una donna quasi irraggiungibile non è altro che una ex-prostituta: un tempo aveva battuto i marciapiedi di Nizza!…
Insieme ritratto di una società in via di disfacimento e analisi accorata ma anche spietata dei moti dell’animo e delle leggi dell’amore, Un amore di Swann offre la possibilità di una drammaturgia asciutta e tagliente, spumeggiante di toni comici e drammatici, dolenti e ferocemente ironici. Così, una storia apparentemente scontata, diventa il più moderno strumento di indagine su come un uomo possa rovinarsi per una donna “che non era neanche il mio tipo!”.