Balletto sulle musiche di Verdi con piano e soprano in buca
CERCANDO VERDI
SPETTACOLO DI BALLETTO SU MUSICHE DI GIUSEPPE VERDI
Giovedì 15 e Venerdì 16 agosto ore 21.00, Teatro Romano
Giovedì 15 e venerdì 16 agosto alle ore 21.00 al Teatro Romano di Verona torna la danza di Fondazione Arena con il balletto Cercando Verdi, nell’ambito della rassegna Estate Teatrale Veronese 2013.
Creazione inedita presentata al Teatro Filarmonico nel maggio scorso, Cercando Verdi porta la firma di Renato Zanella, che ha curato coreografia, scene, costumi e lighting design.
Étoile ospite il primo ballerino dello Staatsballett di Berlino il russo Mikhail Kaniskin, accanto ai primi ballerini e solisti areniani. Soprano solista Teona Dvali, al pianoforte Pietro Salvaggio. Impegnati il Corpo di ballo ed i Tecnici dell’Arena di Verona.
Il coreografo Renato Zanella è tornato a Verona per il 2013 con un nuovo lavoro appositamente creato per Fondazione Arena: il balletto in due atti Cercando Verdi, ispirato alla figura del celebre compositore di Busseto nell’anno del bicentenario della nascita. Il compito affidato a Zanella è una sfida musicale, quasi a conclusione di una trilogia incentrata su compositori “speciali” insieme agli Omaggi a Stravinsky e Ravel delle precedenti stagioni. Il coreografo propone il suo lavoro sulle più belle ouverture operistiche e le composizioni per pianoforte e voce di Giuseppe Verdi, «che danno più libertà alla creatività e fantasia al movimento, e racchiudono più chiaramente l’universo verdiano». Il balletto infatti non vuole raccontare una storia, ma rappresentare un viaggio nella musica verdiana attraverso l’interpretazione personale dei sentimenti che essa ispira – passione, rabbia, solitudine, patriottismo – per lasciarsi pervadere e trasformare dalle emozioni.
Un uomo, che rappresenta ciascuno di noi ed è interpretato da Mikhail Kaniskin, attraversa la scena completamente vuota, quindi sulle note del preludio di Un Ballo in maschera il palcoscenico comincia a comporsi con le quinte, un fondale e un sipario a metà scena: «un teatro nel teatro che si aprirà per sorprenderlo come in un gioco», anticipa Zanella. Segue l’ouverture di Alzira, sulle cui note danza la ballerina areniana Alessia Gelmetti con gli uomini del Corpo di ballo; successivamente l’aria da camera L’esule su versi di Temistocle Solera, che vede protagonista il soprano Teona Dvali e Mikhail Kaniskin con le ballerine dell’Arena, solista al pianoforte Pietro Salvaggio. Poi l’ouverture di Ernani è un passo a due tra i primi ballerini Amaya Ugarteche e Antonio Russo, e di nuovo tutto il corpo di ballo per la sinfonia de La Forza del destino.
Apre la seconda parte un quadro corale con il preludio dell’opera I Masnadieri, che si contrappone al solo della Gelmetti nella romanza La seduzione su testo di Luigi Balestra, interpretata dalla voce di Teona Dvali e dal pianoforte di Salvaggio. Segue il preludio di Attila con un secondo passo a due di Ugarteche e Russo, e l’ouverture di Macbeth coreografata con un assolo di Kaniskin; quindi la composizione per canto e pianoforte Deh, pietoso, oh addolorata su versi di Wolfgang Goethe e traduzione italiana di Luigi Balestra, con la voce della Dvali, il pianoforte di Salvaggio ed il passo a due di Ugarteche e Russo. In conclusione il pezzo d’insieme sul preludio di Luisa Miller, che sostiene Zanella essere «un pezzo di musica aggressivo, sette minuti di corsa ansiogena, per la quale ho voluto un gruppo di sole donne che sul palcoscenico si agitano come un mare in tempesta», ed il duetto d’amore di Kaniskin e Gelmetti sull’ouverture de La Traviata. Nel finale torna in una pioggia di note il motivo principale di Un Ballo in maschera, come a concludere in modo circolare il percorso dell’uomo che alla fine ha incontrato l’amore, ma non si sa se quello per una donna o per la musica: al pubblico spetterà la risposta.
Per informazioni:
Fondazione Arena di Verona
Biglietteria – Via Dietro Anfiteatro 6/B, 37121 Verona
Call center (+39) 045 800.5151 – fax (+39) 045 801.3287 – email biglietteria@arenadiverona.it
arena.it
Punti di prevendita Geticket: geticket.it/it-IT/punti_venditait.html
La biglietteria al Teatro Romano è aperta il giorno dello spettacolo a partire dalle ore 19.00
Prezzi
Platea € 28,00
Platea under 30 / over 65 € 20,00
Gradinata € 18,00
Grad. ridotto € 15,00
Grad. rid. under 30 / over 65 € 10,00
CERCANDO VERDI
per la Stagione di balletto 2012-2013
della Fondazione Arena di Verona al Teatro Filarmonico
Domenica 12 maggio alle ore 15.30 al Teatro Filarmonico debutta il balletto inedito Cercando Verdi, secondo appuntamento con la danza della Stagione 2012-2013. Coreografia, scene, costumi e lighting design sono firmati da Renato Zanella, sul podio il M° Julian Kovatchev.
Étoile ospite il primo ballerino dello Staatsballett di Berlino il russo Mikhail Kaniskin, accanto ai primi ballerini e solisti areniani. Soprano solista Teona Dvali, al pianoforte Pietro Salvaggio. Impegnati Orchestra, Corpo di ballo e Tecnici dell’Arena di Verona. Nuovo allestimento della Fondazione Arena di Verona.
Il balletto replica per 4 date: martedì 14 maggio ore 20.00, mercoledì 15 maggio ore 20.00, giovedì 16 maggio ore 20.00 e sabato 18 maggio ore 15.30.
Il coreografo Renato Zanella torna a Verona con un nuovo lavoro appositamente creato per la Fondazione Arena di Verona: il balletto in due atti Cercando Verdi, ispirato alla figura del celebre compositore di Busseto nell’anno del bicentenario della nascita. Il compito affidato a Zanella è una sfida musicale, quasi a conclusione di una trilogia incentrata su compositori “speciali” insieme agli Omaggi a Stravinsky e Ravel delle precedenti stagioni. Il coreografo propone il suo lavoro sulle più belle ouverture operistiche e le composizioni per pianoforte e voce di Giuseppe Verdi, «che danno più libertà alla creatività e fantasia al movimento, e racchiudono più chiaramente l’universo verdiano». Il balletto infatti non vuole raccontare una storia, ma rappresentare un viaggio nella musica verdiana attraverso l’interpretazione personale dei sentimenti che essa ispira – passione, rabbia, solitudine, patriottismo – per lasciarsi pervadere e trasformare dalle emozioni.
Un uomo, che rappresenta ciascuno di noi ed è interpretato da Mikhail Kaniskin, attraversa la scena completamente vuota, quindi sulle note del preludio di Un Ballo in maschera il palcoscenico comincia a comporsi con le quinte, un fondale e un sipario a metà scena: «un teatro nel teatro che si aprirà per sorprenderlo come in un gioco», anticipa Zanella. Segue l’ouverture di Alzira, sulle cui note danza la ballerina areniana Alessia Gelmetti con gli uomini del Corpo di ballo; successivamente l’aria da camera L’esule su versi di Temistocle Solera, che vede protagonista il soprano Teona Dvali e Mikhail Kaniskin con le ballerine dell’Arena, solista al pianoforte Pietro Salvaggio. Poi l’ouverture di Ernani è un passo a due tra Amaya Ugarteche e Antonio Russo, e di nuovo tutto il corpo di ballo per la sinfonia de La forza del destino. Nel secondo atto apre un quadro corale con l’ouverture dall’opera I Masnadieri, che si contrappone al solo della Gelmetti nella romanza La seduzione su testo di Luigi Balestra, interpretata dalla voce di Teona Dvali e dal pianoforte solo di Salvaggio. Segue il preludio di Attila con un secondo passo a due tra Ugarteche e Russo, e l’ouverture di Macbeth coreografata con un assolo di Kaniskin; quindi la composizione per canto e pianoforte Deh, pietoso, oh Addolorata su versi di Wolfgang Goethe e traduzione italiana di Luigi Balestra, con la voce della Dvali, il pianoforte di Salvaggio ed il passo a due di Ugarteche e Russo. In conclusione il pezzo d’insieme sull’ouverture da Luisa Miller, che sostiene Zanella essere «un pezzo di musica aggressivo, sette minuti di corsa ansiogena, per la quale ho voluto un gruppo di sole donne che sul palcoscenico si agitano come un mare in tempesta», ed il duetto d’amore di Kaniskin e Gelmetti sull’ouverture de La Traviata. Nel finale torna in una pioggia di note il motivo principale di Un Ballo in maschera, come a concludere in modo circolare il percorso dell’uomo che alla fine ha incontrato l’amore, ma non si sa se quello per una donna o per la musica: al pubblico spetterà la risposta.
Per Anteprima Giovani 2012-2013 sabato 11 maggio alle ore 16.00 al Teatro Filarmonico prova generale del balletto Cercando Verdi rivolta a tutti gli Under 30 a soli 5 €. La prova sarà preceduta alle ore 15.30 da una conversazione di approfondimento in Teatro con il coreografo Renato Zanella.
Per informazioni contattare l’Ufficio Formazione:
tel. (+39) 045 8051933 – fax (+39) 045 590638 – ufficio.formazione@arenadiverona.it
Si rinnova anche per questo titolo l’offerta speciale rivolta ai giovani Under 30 ed agli allievi delle Scuole di danza: biglietto d’ingresso a soli 10 Euro per gli spettacoli di martedì 14, mercoledì 15 e giovedì 16 maggio alle ore 20.00 e sabato 18 maggio alle 15.30, fino ad esaurimento disponibilità. È possibile acquistare un solo biglietto presso la Biglietteria del Teatro Filarmonico, esibendo un documento d’identità o di appartenenza alla Scuola di danza.
Informazioni e prenotazioni
Biglietteria del Teatro Filarmonico – via dei Mutilati 4/k, 37122 Verona
tel. (+39) 045 8002880 – fax 045 8013266 – Call center (+39) 045 8005151 – arena.it
Orario di apertura
da lunedì a venerdì 12,00-17,45
sabato 10,00-12,45
nei giorni di spettacolo 12,00-fino a inizio spettacolo
sabato 10,00-12,45 17,00-fino a inizio spettacolo
domenica 10,00-fino a inizio spettacolo
Maggio 2013
domenica 12 maggio, ore 15.30
martedì 14 maggio, ore 20.00 – mercoledì 15 maggio, ore 20.00
giovedì 16 maggio, ore 20.00 – sabato 18 maggio, ore 15.30
CERCANDO VERDI
Spettacolo di balletto su musiche di Giuseppe Verdi
Direttore Julian Kovatchev
Coreografia, scene,
costumi, lighting designer Renato Zanella
Interpreti principali
Primo ballerino ospite Mikhail Kaniskin
Primi ballerini Alessia Gelmetti
Teresa Strisciulli
Amaya Ugarteche
Antonio Russo
Soprano Teona Dvali
Pianoforte Pietro Salvaggio
Orchestra, Corpo di ballo e Tecnici dell’Arena di Verona
Direttore del Corpo di ballo Maria Grazia Garofoli
Direttore Allestimenti scenici Giuseppe De Filippi Venezia
Nuovo allestimento della Fondazione Arena di Verona