Maria Paiato è “Medea”
La straordinaria attrice di teatro e cinema inaugura questo venerdì l’edizione 2013/2014 di “Per aspera ad astra”
MARIA PAIATO IN “MEDEA”
Sarà Maria Paiato ad inaugurare venerdì 8 novembre (ore 21.15) l’edizione 2013/2014 di “Per aspera ad astra. temporary emporium of the arts”, il prestigioso progetto artistico che prevede cinque imperdibili appuntamenti presso il Teatro Astra di Bellaria Igea Marina.
La straordinaria attrice di teatro e cinema si misurerà con la Medea di Seneca, un personaggio estremo e definitivo, guidata dalla potenza rigorosa e visionaria di Pierpaolo Sepe. Medea è una tragedia che mostra le ragioni irragionevoli di una donna che non sa frenare né l’ira né l’amore. È una ricerca cieca e folle che trascina Medea e Giasone oltre i limiti della quiete che preserva l’uomo dai suoi stessi baratri. Una ricerca senza meta e senza esito, che una volta innescata esige di infrangere con furia le sacrosante leggi dell’universo. Una relazione che non può che darsi come massacro, un dolore ingiusto e incolmabile di cui si è al contempo vittime e artefici, un dolore che esplode nel cuore dell’ira. Questa furia dolorante è Medea, l’eroina del mito, assassina, per amore, del bene più caro: i figli.
La stagione teatrale proseguirà con: mercoledì 11 dicembre – Lezioni americane con Giorgio Albertazzi; giovedì 23 gennaio – La misteriosa scomparsa di W con Ambra Angiolini; domenica 23 febbraio – Journal d’un corps / Storia di un corpo di e con Daniel Pennac; venerdì 21 marzo – Insógni. Omaggio a Raffaello Baldini con Fabio De Luigi.
I biglietti si possono prenotare telefonicamente al 339.4355515 e acquistare presso la biglietteria del Teatro Astra nella data dello spettacolo dalle ore 18; si ricorda inoltre che il giorno dello spettacolo negozi e bar dell’Isola dei Platani saranno aperti fino alle ore 21.00.
La stagione teatrale per aspera ad astra 13.14 – temporary emporium of the arts è diretta da Simone Bruscia ed è promossa e organizzata da Verdeblu srl, in collaborazione con Comune di Bellaria Igea Marina, Biblioteca Comunale A. Panzini, Banca di Credito Cooperativo Romagna Est e con il patrocinio della Provincia di Rimini.
La tournée
Milano, Piccolo Teatro | 17 ottobre – 3 novembre 2013
Lumezzane, Teatro Odeon | 5 novembre 2013
Novi Ligure, Teatro Giacometti | 6 novembre 2013
Bellaria Igea, Teatro Astra Bim | 8 novembre 2013
Ferrara, Teatro Comunale | 9 – 10 novembre 2013
Salerno, Teatro Verdi | 14 – 17 novembre 2013
Napoli, Teatro Nuovo | 22 novembre – 1 dicembre 2013
Matera, Teatro Duni, 22 marzo 2014
Potenza, Teatro Don Bosco, 23 marzo 2014
Bergamo, Teatro Donizetti | 25-30 marzo 2014
Roma, Teatro Eliseo | 1 – 17 aprile 2014
Parma, Teatro Due | 15 – 16 maggio 2014
Torino, Teatro Carignano | 20 – 25 maggio 2014
Dal 17 ottobre al 3 novembre 2013 in prima nazionale
al Piccolo Teatro Grassi con la regia di Pierpaolo Sepe
La tragedia dell’ira
Diretta da Pierpaolo Sepe, e interpretata da Maria Paiato, Medea è in scena al Piccolo Teatro Grassi,
in prima nazionale, dal 17 ottobre al 3 novembre 2013. Dopo il grande successo di Anna Cappelli Maria Paiato si misura con un personaggio estremo e definitivo, ancora guidata dalla potenza rigorosa e visionaria di Pierpaolo Sepe.
“Medea è tragedia che mostra le ragioni irragionevoli di una donna che non sa frenare né l’ira né l’amore”, spiega il regista, “che non accetta le leggi del tempo e degli altrui desideri e le ragioni colpevoli di un uomo che oblia in una azione pietosa il suo delitto primario: Giasone ha infranto i sacrosanti limiti del mondo alla ricerca del vello, Medea infrange i sacrosanti legami della maternità. Nell’impeto di un desiderio che strumentalizza l’altro in un atto permanentemente oltrenatura si spalanca il mondo contemporaneo del disumano”.
“È una ricerca cieca e folle che trascina Medea e Giasone oltre i limiti della quiete che preserva l’uomo dai suoi stessi baratri” prosegue Sepe “Una ricerca senza meta e senza esito, che una volta innescata esige di infrangere con la tua furia le sacrosante leggi dell’universo. Una relazione che non può che darsi come massacro. Un dolore ingiusto e incolmabile di cui si è al contempo vittime e artefici, un dolore che esplode nel cuore dell’ira. Questa furia dolorante è Medea”.
La solitudine, il senso di non appartenenza e il disorientamento fanno di Medea, interpretata dalla grande Maria Paiato, un personaggio femminile complesso e di straordinaria modernità.
“Il divenire Medea di Medea, Medea nunc sum, disvela la sua mostruosità, ma disvela soprattutto al mondo il suo nucleo fondativo. Medea ha salvato gli Argonauti, ha reso possibile il loro successo e il loro ritorno, in particolare il ritorno del cantore Orfeo, colui che sulla sua lira fonda il sapere dell’Occidente.
Ebbene, il cuore rimosso di questo Occidente è Medea, la sua ira cieca, il suo furore solitario. Un cuore nero e rimosso pulsa e giace sotto le fondamenta scricchiolanti di un intero mondo. La sua furiosa ira deflagra, le fondamenta collassano e ciò che si mostra con mostruosa vividezza è la radice oscura di una colpa tanto universale da non avere più colpevoli. Le macerie lasciano la scena vuota di ogni ricostruzione, il futuro non è che lo spettro di questo atroce rimosso.”
LA SCHEDA DELLO SPETTACOLO
Piccolo Teatro Grassi (via Rovello 2 – M1 Cordusio)
dal 17 ottobre al 3 novembre 2013
Medea
di Seneca
traduzione e adattamento Francesca Manieri
con Maria Paiato,
Max Malatesta
e con Orlando Cinque, Giulia Galiani, Diego Sepe
regia Pierpaolo Sepe
scene Francesco Ghisu
costumi Annapaola Brancia D’Apricena
luci Pasquale Mari
trucco Vincenzo Cucchiara
aiuto regia Luisa concione
Produzione Fondazione Salerno Contemporanea
foto di scena Pino Le Pera
Orari: martedì e sabato ore 19.30; mercoledì, giovedì e venerdì ore 20.30; domenica ore 16.00.
Lunedì riposo
Durata: 90 minuti senza intervallo
Prezzi: platea 33 euro, balconata 26 euro.
Informazioni e prenotazioni 848800304 – www.piccoloteatro.org