Elena Bucci è Antigone

CTB Teatro Stabile di Brescia

con la collaborazione di Le Belle Bandiere

ANTIGONE

Ovvero una strategia del rito

progetto ed elaborazione drammaturgica

Elena Bucci, Marco Sgrosso

con Daniela Alfonso, Maurizio Cardillo,

da Sofocle

Nicoletta Fabbri, Filippo Pagotto, Gabriele Paolocà

Regia di Elena Bucci con la collaborazione di Marco Sgrosso

TURNO A Giovedì 16 gennaio 2014 ore 21

TURNO B Venerdì 17 gennaio 2014 ore 21

TURNO C Sabato 18 gennaio 2014 ore 21

TURNO D Domenica 19 gennaio 2014 ore 16

Una grande tragedia di contrasti, l’Antigone di Sofocle colpisce per la straordinaria nettezza nell’affrontare un tema mitico ma di sconcertante attualità, messa in risalto dalla semplicità poetica di una lingua apparentemente così lontana e tuttavia capace di attraversare i secoli, le mode, i mutamenti effimeri, senza nulla perdere dello splendore diretto della sua comunicatività. A cominciare dal nucleo primario che oppone la ragione del cuore di Antigone alla ragione di stato di Creonte, figure mastodontiche nella loro umana vulnerabilità. Sul corpo insepolto di Polinice, guerriero-eroe-traditore di una patria infettata dalla grande colpa di Edipo, si consuma lo scontro delle due “ragioni”: la pietas ostinata di Antigone, donna e sorella, e l’inflessibile rigore di Creonte, uomo e sovrano, che rispecchiano a loro volta il conflitto insanabile tra la legge degli dèi e quella degli uomini.

Attorno a questo nucleo centrale, si generano a catena tutti gli altri contrasti, ognuno sostenuto da valide ragioni eppure destinato a naufragare in punti di non-ritorno.

La compagnia immagina di creare una tessitura di suono che avvolga il pubblico, come se spettatori e testimoni fossero presenti alla veglia per Antigone, per il corpo di Polinice o per un’ antica identità quasi dimenticata. Una cura particolare sarà dedicata alla relazione tra movimento e danza, suono cantato e parlato, maschera e volto, tipica del teatro antico, nel tentativo di sviscerare il senso più profondo di questo testo bellissimo che ancora oggi parla con una potenza sorprendente.

PLATEA: Intero € 23,00 – Ridotto € 19,00 – Ridotto Bac Fondo per la Cultura € 21,00

Carta Giovani e Under 14 (3°settore) € 14,00

GALLERIA: Intero € 19,00 – Ridotto € 16,00 – Ridotto Bac Fondo per la Cultura € 17,00

Carta Giovani e Under 14 € 13,00

dalle ore 15.30 alle ore 18.30 info e prenotazioni telefoniche 0543 712170 /172

in corso c/o biglietteria diurna aperta dal lunedì al venerdì

BIGLIETTERIA SERALE DALLE ORE 20,15 NEI GIORNI DI SPETTACOLO -TEL. 0543 712168

Presso la biglietteria diurna del teatro sono in corso le prevendite per tutti gli spettacoli di Prosa, Moderno e Contemporaneo e tutti i Concerti della “Stagione Musicale Forlì Musica” 2014

– da lunedì 27 gennaio

Carta Giovani e Under 14 (3°settore) € 14,00

tutti gli spettacoli di Danza, Operetta e Family

“ANTIGONE. OVVERO STRATEGIA DEL RITO”, ALL’ARIOSTO TORNANO I GRANDI CLASSICI
Gli attori Elena Bucci e Marco Sgrosso rileggono la tragedia di Sofocle, con fedeltà ma anche con libertà: martedì 12 e mercoledì 13 febbraio, ore 20.30, Stagione di Prosa

“Antigone. Ovvero una strategia del rito”: la tragedia di Sofocle riscritta con fedeltà ma anche con libertà, in lingua moderna e con gesti essenziali. E’ il prossimo appuntamento della Stagione di Prosa martedì 12 febbraio e mercoledì 13, ore 20.30, al Teatro Ariosto con la produzione di Ctb Brescia in collaborazione con le Belle Bandiere, fondata nel 1993 da Elena Bucci e Marco Sgrosso, attori, autori, registi e protagonisti dello spettacolo.

Il nucleo primario della grande tragedia di Sofocle oppone la ragione del cuore di Antigone alla ragione di stato di Creonte, figure potenti pur nella loro umana vulnerabilità. Attorno a questo nucleo centrale si generano a catena tutti gli altri contrasti: l’opposizione delle sorelle che apre la tragedia, Antigone votata alla morte e Ismene custode di vita, quella politica e generazionale tra Creonte padre-tiranno ed Emone figlio-ribelle, e quella etica e religiosa tra Creonte, invasato fino alla cecità nella difesa di un’idea di governo che dietro la pretesa di sanità nasconde la tirannia e il profeta Tiresia, maestro di visioni limpide e terribili pur nelle ombre dei suoi occhi senza vista.
Rileggere la tragedia è anche un tentativo di ritrovare le fonti di un pensiero etico e politico che pare sbiadirsi di giorno in giorno e di tornare a riflettere sul mito come strategia di condivisione che unisce e crea una comunità.
Gli attori scivolano tra movimento e danza, suono cantato e parlato, maschera e volto, da un piano all’altro, da uno stile all’altro, in un’idea di drammaturgia non soltanto ‘testuale’ ma anche musicale e coreografica, per riscoprire nella storia di Antigone tutta la freschezza dei molti linguaggi a disposizione e la potenza di un pensiero caro e desueto: nessuno può togliere la libertà di pronunciare il no.

INFO 0522458811
iteatri.re.it
Martedì 12, mercoledì 13 febbraio 2013 ore 20.30
Teatro Ariosto

ANTIGONE
ovvero una strategia del rito
da Sofocle

regia Elena Bucci con la collaborazione di Marco Sgrosso
progetto ed elaborazione drammaturgica Elena Bucci e Marco Sgrosso

con
Elena Bucci (Antigone), Marco Sgrosso (Creonte), Daniela Alfonso (Corifeo)
Maurizio Cardillo (Tiresia/Corifeo), Nicoletta Fabbri (Ismene/Coreuta)
Filippo Pagotto (Emone/Coreuta), Gabriele Paolocà (Guardia/Coreuta)

disegno luci Maurizio Viani
drammaturgia del suono Elena Bucci e Raffaele Bassetti
suono e sensori Raffaele Bassetti
direzione tecnica Giovanni Macis
luci Loredana Oddone
costumi Nomadea e Marta Benini
assistente all’allestimento Alessandro Sanmartin

una produzione CTB Brescia in collaborazione con LE BELLE BANDIERE
e con il sostegno del Comune di Russi