La Collina dei Ciliegi & Ca’del Moro Wine Retreat Chef Giuseppe Lamanna


BENVENUTI NELLA PIÙ
GIOVANE E RIVOLUZIONARIA
REALTÀ Vitivinicola DELLA
VALPANTENA

STORIA DE LA COLLINA DEI CILIEGI

La storia de La Collina dei Ciliegi è la storia di un successo imprenditoriale – quello conseguito dalla famiglia di Massimo Gianolli – che, seppur realizzato in settori “lontani” dall’agricoltura e dall’enologia, si è trasformato nel tempo in un progetto di “restituzione” alla propria terra di origine, in un racconto circolare di riconoscenza e rinascita di un intero borgo, sulle magnifiche e selvagge colline della Valpantena che lo hanno visto crescere e innamorarsi della sua terra.
Una storia che inizia da lontano, con il padre Armando – nato a Verona nel 1925 ed affidato “a balia” ad Erbin dalla madre milanese – che trascorre qui la prima parte della sua infanzia. Nel 1932, a sette anni, Armando fa rientro a Milano, ma l’imprinting di quella fase segnante della vita gli rimarrà impressa dentro; completati gli studi e avviata una brillante carriera nel settore assicurativo e finanziario, Armando Gianolli inizia a rivivere quell’amore per la terra mai sopito.
Inizia così – in piena controtendenza negli anni ’60-’70 – ad acquisire terreni da chi li stava abbandonando per inseguire una vita più confortevole, in città. E lo fa proprio intorno a Erbin, il borgo che lo aveva visto ragazzino; non altrove. La Valpantena di allora, certamente, non era il “santuario” naturale ed appartato che è oggi, coperto di boschi intercalati a vigneti di grande bellezza, con viste mozzafiato che si perdono sulla Pianura Padana o sui Monti Lessini. Una terra scoscesa, da lavorare con fatica, ma con forte potenzialità per la produzione di grandi vini. E proprio su una delle colline più belle, Armando e i suoi figli piantarono oltre 3.000 ciliegi, che diedero poi il nome all’azienda fondata nel 2005, e che poi si è gradualmente ampliata, a partire dal 2010 fino a diventare una delle aziende vitivinicole di rifermento dell’intera area.
L’idea di Massimo Gianolli è stata, sin dall’inizio, quella di creare un’azienda di assoluta riconoscibilità ed eccellenza, fondendo in essa moderna Cultura enologica, un originale e riconoscibile Stile di ospitalità ed un forte ed indissolubile legame con il Territorio, i Prodotti e la Natura che li crea. E con una forte vocazione E.S.G. – già in tempi non sospetti – per un progetto in cui le persone, i luoghi, il rispetto e il miglior utilizzo del patrimonio naturale fossero “al centro” dell’azione quotidiana.

IL BORGO DI ERBIN e “CA’ DEL MORO”

Il cuore del progetto “La Collina dei Ciliegi” passava indissolubilmente dal recupero e la rinascita dell’antico nucleo agricolo di Erbin, un piccolo borgo cinquecentesco, incastonato a mezza costa sul versante Sud Ovest della Valpantena nordorientale.
Un borgo rurale che ha ripreso vita attraverso una meticolosa opera di recupero e ammodernamento che coniuga perfettamente ruralità, modernità, sostenibilità, comfort e benessere. E proprio l’attenzione ai dettagli è stata centrale fin dalla fase di ristrutturazione, avvenuta secondo gli antichi metodi costruttivi dei rifugi lessini, recuperando le tecniche di miscelazione di pietre, calci vive, legni e fibre naturali. Green building anche per gli esterni, con l’interramento delle linee elettriche e telefoniche per ridurre l’inquinamento elettromagnetico e visivo, nel rispetto della salute e del paesaggio. Dagli spazi degli ambienti privati, alle ampie sale da bagno in pietra riscaldata; dai velluti ai lini fino ai percorsi di luce creati ad hoc e alla scelta di una collezione di arredi dal mood naturalistico.

Da questo recupero, nasce “Ca’ del Moro”: una moderna e naturalmente sofisticata “Locanda” – espressione più elegante dell’ospitalità de “La Collina dei Ciliegi” – che è casa per gli appassionati ospiti in cerca di eccellenza enologica – unitamente all’unicità della proposta gastronomica – in un contesto naturale di grande bellezza, ancora “salvo” dai grandi flussi turistici.

TERRITORIO & VINO

La Valpantena, Tesoro Naturale e Salotto enologico

La Valpantena è la sottozona sita al centro della DOC Valpolicella, che vanta un’unicità ambientale che la rendono molto vocata alla sperimentazione enologica. Questa presenta tutte le caratteristiche peculiari, geologiche e naturali del territorio veronese: dense distese di olivi secolari che dipingono il paesaggio con vivaci sprazzi di colore, vigneti terrazzati tipici, cave di tufo e pietra dalle profonde grotte, armonicamente fuse in un quadro mirabile, intervallate da complessi affascinanti costituiti da sontuose ville nobiliari

  • erette tra il XVI e il XIX secolo – circondate da edifici rustici e case contadine, incastonate in rigogliosi parchi arricchiti da specie pregiate, sentieri ombrosi, sculture e fontane che compongono una scenografia di straordinaria bellezza. Una “tavolozza di suoli e di ispirazioni” quindi, su cui creare grandi vini, a partire dall’iconico Amarone, per poi declinare la ricerca su nuove tipologie identitarie e di terroir.
    La Collina dei Ciliegi ed i suoi protagonisti.
    In questo splendido contesto, Massimo Gianolli ha così immaginato il luogo ideale per il suo progetto, dando vita ufficialmente nel 2005 a La Collina dei Ciliegi: 56 ettari di proprietà – rigorosamente in regime biologico – in corpo unico, che si sviluppa tra i 400 e i 700 metri di quota, di cui 31 ettari a vigneto – impostati su una varietà di suoli sedimentari e marno-calcarei di origine giurassica, beneficiati da importanti escursioni termiche.

L’esposizione “a schiena d’asino” del complesso dei vigneti consente così di godere di una situazione ottimale di insolazione, ventilazione ed escursione termica: fattori cruciali per ottenere vini di eccellenza.

A guidare i vari progetti in vigna, Massimo Gianolli ha voluto con sé – accanto al Vice Presidente Christian Roger ed all’enologo-filosofo Paolo Posenato – gli agronomi di fama internazionale Lydia e Claude Bourguignon, considerati tra i massimi esperti di terroir con cui sviluppare il progetto di una “capsule” di 4 vini (2 bianchi e 2 rossi) “super” IGT – la collezione ALTA – di assoluta eccellenza enologica, con cui trasferire il portato vitivinicolo della Borgogna sulle scenografiche colline veronesi della Valpantena. Alla guida della Tenuta – nell’ambito di un processo di rafforzamento del management è arrivato nel 2022 il nuovo amministratore delegato Davide Mascalzoni, manager veronese di lungo corso nel settore wine, che insieme a Luca Gaudiano (consigliere delegato dell’azienda dal 2014) definiscono le linee strategiche e operative.

Agronomia & Viticultura

Dopo anni di ricerche, carotaggi, analisi chimiche e geofisiche di tutti i terreni condotte, La Collina dei Ciliegi dalla primavera 2018 ha messo a dimora 23,5 ettari di viti a bacca bianca ed a bacca rossa per la realizzazione di quattro vini “super” IGT che daranno vita alla collezione “ALTA”, la più rappresentativa di un progetto vitivinicolo totalmente parcellare.
La scelta della tipologia di impianto, la selezione dei cloni varietali, dei portainnesti e le centinaia di prove di micro-vinificazione hanno avuto quali unici principi di ispirazione la qualità assoluta senza alcun compromesso e il “mantra” di portare il terroir nel bicchiere: rispetto integrale del suolo e dell’orografia originaria, sesto d’impianto 130×100 cm, alta densità (7.700 barbatelle/Ha), rese bassissime (50-60 quintali/Ha), irrigazione di mero soccorso, approccio ragionato nella gestione del vigneto e della cantina, interventi ridotti al minimo e nel pieno rispetto della complessità del terreno e conduzione dei vigneti rigorosamente Bio.

Nella tenuta di Erbin, sono 8 le parcelle (cru) protagoniste di questa nuova ‘evoluzione della specie vitivinicola’, individuate dagli esperti per il perfetto mix tra altitudine e clima; con un obiettivo molto preciso: trasferire il super terroir giurassico di questa zona nel bicchiere.

LE COLLEZIONI DE “LA COLLINA DEI CILIEGI”

I vini de La Collina dei Ciliegi sono oggi descritti da 11 etichette, suddivise in 3 Collezioni:

ALTA

Nasce dal desiderio di Massimo Gianolli di ampliare ed elevare la visione dell’azienda, spingendo i confini della ricerca enologica al di fuori dei confini della DOC. Dalle sapienti mani dell’enologo Paolo Posenato nascono così le varietà della Collezione “Alta” (prima vendemmia nel 2021), per una produzione che a regime comunque non supererà le 90.000 bottiglie: ALTA è un laboratorio “a vigna aperta”, in cui il filo conduttore sono il rigore e l’eccellenza con cui sono immaginati e prodotti i vini. Contaminazioni colturali, sperimentazione, ricerca sono i drivers di questo progetto.

Il primo Vino della Collezione ALTA – il “PREA Bianco Verona IGT” ottenuto da un blend di Garganega-Pinot Bianco-Chardonnay – sarà presentato alla Stampa a Erbin il prossimo 21 giugno.

Seguirà il “Prea Rosso Verona IGT”, un rosso inedito ottenuto da un blend di Corvina-Teroldego.
Quindi, i top della gamma “Brugolo” e “Monte Castello”, ottenuti da selezioni limitate dei medesimi uvaggi.

TERRENA

In Terrena, si trovano le espressioni più autentiche della Valpolicella Valpantena DOC e dei suoi vitigni tipici (Corvina, Corvinone, Rondinella) declinati secondo la “triade” enologica perfetta di questo territorio:

PREA
Verona Bianco IGT

Ottenuto interamente dall’omonimo vigneto, a 570m slm, il Prea reinterpreta il concetto di vino bianco in Valpolicella. Grazie al terreno calcareo, alla densità di 8.000 barbatelle/ha e alla resa di 40qtli/ha, il Prea riesce ad esprimere il terroir unico di Erbin. Di estrema lunghezza e mineralità, grazie alla fermentazione ed affinamento in cemento, restituisce una visione innovativa della Valpantena. Si abbina perfettamente a piatti di pesce, primi piatti e formaggi a pasta dura.

PERATARA
Valpolicella Superiore DOC

Vino dal bouquet complesso, minerale, ricco ed equilibrato al palato, porta nel bicchiere il terroir marno-calcareo della parcella da cui provengono le sue uve, tra i 550 e i 570 m slm. Si abbina perfettamente con primi piatti dai sughi corposi, arrosti e carni bianche.

Awards

92 Decanter
95 Luca Maroni
Gold The Wine Hunter
4 Vini Buoni d’Italia
89 Vinous

CILIEGIO
Amarone della Valpolicella DOCG

Naso accattivante, palato succoso e morbido, una buona sensazione di freschezza e tannini fini: ecco la summa sensoriale dell’Amarone iconico ottenuto dalla selezione delle migliori uve di Erbin, che lo rende speciale per wine lovers e investitori en primeur. Tra i più grandi rossi della tradizione italiana, chiama piatti di grandissima struttura e profondità.

CILIEGIO ARMANDO GIANOLLI
Amarone della Valpolicella Riserva DOCG

Delicato al naso, rotondo e avvolgente e dal tannino morbido, la Riserva dell’iconico Ciliegio dedicata dai figli Massimo e Riccardo al fondatore de La Collina dei Ciliegi. L’evoluzione del vino lo rende straordinario con i grandi piatti della tradizione italiana.

RADICATA

È la Collezione che inizia al territorio della Valpantena, facendone scoprire i codici organolettici caratteristici ed i sentori, declinati attraverso 7 etichette:

BRUT
VSQ

Spumante metodo charmat giovane, divertente e di buona beva. Perfetto come aperitivo o in abbinamento a crudité di mare.

Awards

95 Decanter
Oro The Wine Hunter
5 Grappoli Bibenda
4 stelle Vini Buoni d’Italia

Awards

97 Decanter
Oro The Wine Hunter
4 stelle Vini Buoni d’Italia
91 Robert Parker

93 – Robert Parker
92 – Falstaff

CA’ DEL MORO
Garganega Veronese IGT

Garganega fresca e minerale, con piacevoli sentori di fiori bianchi e frutta a polpa bianca.

CAMPONI
Corvina Veronese IGT

Corvina in purezza dalla beva succosa che lo rende ottimo sia per l’aperitivo, che a tutto pasto, anche nel periodo estivo.

FORMIGA
Valpolicella Superiore DOC

Valpolicella dal delicato bouquet di frutti rossi e spezie dolci e di pregevole vivacità al palato, che lo rendono ideale per accompagnare primi piatti di pasta dai sughi elaborati, carni rosse alla griglia e pesci grassi.

Awards
90 Decanter
87 Vinous

MACION
Valpolicella Ripasso Superiore DOC

Ripasso vellutato e armonioso, che mantiene un nervo vivace ed intenso. Ottimo abbinato con i piatti della tradizione, dal risotto all’amarone al monte veronese DOP in scaglie.

AMARONE DELLA VALPOLICELLA
Amarone della Valpolicella DOCG

Al naso un bouquet complesso e sontuoso, al palato setoso, lungo e penetrante. L’acidità succosa e il titolo alcolometrico contenuto lo rendono piacevole e godibile a tutto pasto.

RECIOTO DELLA VALPOLICELLA
Recioto della Valpolicella DOCG

Vino in cui la freschezza bilancia sapientemente il residuo zuccherino: un vino da dessert, ma perfetto anche per essere accompagnato da formaggi erborinati o piccanti, o ancora da un buon sigaro, per chiudere il pasto.

Awards

91 Decanter
Oro The Wine Hunter
4 Vini Buoni d’Italia
91 Vinous

Awards

88 Decanter
90 Vinous
87 Falstaff

HOSPITALITY

Nella visione imprenditoriale di Massimo Gianolli, l’esperienza di alta ospitalità è interpretata da Ca’ del Moro, il Wine Retreat che sorge all’interno della Tenuta e che è la sintesi “olistica” del progetto de La Collina dei Ciliegi, un luogo di moderna eleganza, che richiama il passato agricolo del borgo e lo racconta attraverso nuovi codici: una “Locanda con camere 3.0” che diventa “Casa” e “Destinazione”, per i viaggiatori e gli appassionati gourmet che salgono ad Erbin, alla scoperta della Valpantena originaria.

Ca’ del Moro, ispirato alla Natura ed al Vino, rivoluziona e trasforma così l’idea di “lusso” in un’esperienza immersiva e lenta, contribuendo a valorizzare pienamente le più alte colline della Valpantena. Ca’ del Moro è Ruralità, Modernità, Sostenibilità, Comfort e Benessere. A La Collina dei Ciliegi anche l’Ospitalità ha la sua proposta Special One, con una lussuosa offerta di Glamping, che unisce Lusso ed esclusività, in chiave contemporanea e totalmente naturale.

IL RISTORANTE “CA’ DEL MORO”

Le “tavole” di Ca’ del Moro, guidate sapientemente da Giuseppe Lamanna, si sviluppano in modo intimo attraverso le antiche sale che si affacciano – con una grande e scenografica terrazza – sul paesaggio della Valpantena, fonte di ispirazione e della materia prima con cui sono immaginati e creati molti dei piatti dei Menù.
Su una solida base di ispirazione e tipicità regionale – curata anche attraverso uno stretto rapporto con produttori ed allevatori locali – si innestano proposte che guardano alle sponde del Mediterraneo, terra di origine dello Chef, sottolineando l’italianità della proposta gastronomica di Ca’ del Moro.
Un’ulteriore nota di “orgoglio” per lo Chef è il grande orto della Tenuta, che produce stagionalmente la maggior parte delle verdure utilizzate in cucina.

VIVERE LA VALPANTENA ORIGINARIA

La Tenuta La Collina dei Ciliegi – con il suo Resort & Restaurant Ca’ del Moro – interpreta pienamente l’idea di un’esclusiva Wine Destination contemporanea, in cui vivere un ampio ventaglio di esperienze legate al Vino, alla Terra, alla Natura in un territorio – quello della Valpantena – ancora da scoprire pienamente e che preserva antica bellezza e grande suggestione naturalistica e dove riconnettersi con i propri sensi.

VIVERE IL VINO

A Ca’ del Moro, si possono vivere – e condividere – raffinati percorsi enologici di scoperta ed educational, guidati dall’enologo Paolo Posenato o dai tecnici e sommelier della Tenuta, che accompagnano l’ospite attraverso saperi, storia, nuove ed antiche tecniche applicate ai grandi vitigni di questa pregiata regione per
produrre l’eccellenza enologica odierna de La Collina dei Ciliegi.

  • Tra queste, riscuotono grande successo tra gli ospiti ed enofili:
  • Le scenografiche vendemmie – sul “belvedere” naturale di Monte Castello – che spaziano dai Monti Lessini alla Pianura dell’Adige;
  • Le degustazioni con prelievi da botte (barrique, tonneaux, botte grande), clyver in ceramica e anfora delle annate di Amarone in affinamento, molto apprezzate da professionisti del settore, winelovers, opinion leaders e, naturalmente, dai membri del Club En Primeur;
  • Le degustazioni con prelievi direttamente da vasca (acciaio e cemento) delle più recenti vinificazioni a bacca bianca e rossa, che daranno vita ai vini extra Doc della collezione Alta;
  • Le degustazioni verticali di prezioso Amarone e delle Riserve di Amarone da varie annate, direttamente dalla “libreria di Tenuta”;
  • Le degustazioni guidate dei vini di ciascuna singola collezione (Radicata, Terrena, Alta);
  • Originali ed intriganti masterclasses comparative tra i vini prodotti da La Collina dei Ciliegi ed i vini francesi di prestigiose maison di Borgogna e di Bordeaux.

IMMERGERSI NEL PAESAGGIO

Attraverso una serie di curati programmi ed attività, La Collina dei Ciliegi si trasforma in una “Natural Escape” alle porte di Verona, in cui ritirarsi per Piacere, per Lavoro, per Relax o Benessere.
Grazie all’estensione della Tenuta, l’immersione tra boschi, vigneti o frutteti – a piedi, a cavallo, MTB o E Bike – diviene un’esperienza sempre variegata e nuova, con l’incedere delle stagioni e le mutazioni del paesaggio.

Percorsi segnati e collegati alla app Komoot come “La Collina dei Ciliegi Official Bike Trail”, sentieri naturalistici per gli amanti dell’hiking, passeggiate a cavallo nei boschi e nei vigneti testimoniano l’unicità e la peculiaritità del progetto voluto da Massimo Gianolli.
Per i più atletici e “scatenati” il divertimento e le acrobazie sono assicurate dalla nuovissima Pump Track, tra salite, discese e curve paraboliche con biciclette da dirt jump, mountain-bike muscolari ed e-bike.
Per contro – per chi preferisce un approccio più lento ed interiore – La Collina dei Ciliegi propone lezioni e retreats di Pilates, come sedute guidate di Yoga e meditazione, tenute nel punto più panoramico della Tenuta, con vista a perdita d’occhio sulla Pianura Padana e fino all’Appennino nelle giornate più limpide.
Il “Teatro in Vigna” della Tenuta – scenografico spazio naturale, ricavato alle pendici del vigneto “Prea” ed a pochi passi dal nuovo vigneto “Brugolo” – ospita programmi di musica, readings e suggestive performances.

BUSINESS NOT AS USUAL

Massimo Gianolli – imprenditore di successo e con una dinamica visione del mondo – ha naturalmente immaginato La Collina dei Ciliegi anche come un Business Retreat molto speciale, in cui “ritirarsi” per Board Meetings, Conventions e momenti di Formazione o – semplicemente – per “staccare” dagli usuali scenari di quotidianità e lavorare in “remote” con tutti comfort, grazie alla tecnologia avanzata portata a Ca’ del Moro, tra le antiche mura del borgo di Erbin.
Il Theatro di Ca’ del Moro è uno spazio multifunzionale attrezzato con tecnologie e servizi che permettono di organizzare multiple tipologie di Eventi, con anche la sicurezza di una location coperta in caso di maltempo.

Per esigenze speciali, la Tenuta è anche dotata di un eliporto che permette collegamenti rapidi con gli aeroporti di Venezia e di Verona e che può diventare base per escursioni paesaggistiche fino al Lago di Garda o alle Dolomiti.

CORPORATE & INVESTMENTS

Un progetto così ampio ed articolato come quello de “La Collina dei Ciliegi” è frutto dalla visione – più che ventennale – sviluppata nel corso della brillante carriera imprenditoriale di Massimo Gianolli che ha permesso di integrare mondi apparentemente lontani – come quello della finanza e dell’enologia – attraverso
strumenti e progetti che stanno decretando l’apprezzamento ed il successo de La Collina dei Ciliegi nelle comunità più attente di Winelovers.

IL CLUB EN PRIMEUR

Nel 2018, La Collina dei Ciliegi dà vita al “Club en Primeur”, un selezionato ed esclusivo progetto – dedicato agli appassionati di Fine Wines – e un circuito che raduna imprenditori, managers, professionisti e soprattutto winelovers interessati ad investire nell’Amarone della Valpolicella “Ciliegio”, cru ottenuto interamente dalle uve dei 7,5 ettari di vigneto Doc Valpolicella di Erbin.
Una passione che si concretizza nell’acquisizione di una o più barrique di 225 litri di una delle annate di Amarone in affinamento. Attualmente il Club vanta 82 membri, oltre 10 dei quali hanno scelto di investire in più di una annata. E, dal Giugno 2023, è possibile investire anche nella barrique di Valpolicella Superiore “Peratara”, il nuovo rosso superiore de La Collina dei Ciliegi che ha debuttato sul mercato nella primavera 2023, ottenuto dalla vinificazione delle uve di un’unica parcella, l’omonima “Peratara”.

IL CLUB DEAL

Con una raccolta ad oggi di 6 milioni di euro e le sottoscrizioni successive di un ulteriore milione di euro sarà raggiunto con quasi un anno di anticipo il target di raccolta di 7 milioni di euro del Club Deal La Collina dei Ciliegi lanciato a giugno 2022.

Tra i 25 sottoscrittori figurano imprenditori, top manager, consulenti e professionisti. Advisor dell’operazione il team Corporate & Investment Banking di Ceresio Investors, guidato da Alessandro Santini.

Il Club Deal contribuisce al sostegno del nuovo programma di investimenti per oltre 11 milioni di euro in acquisto di terreni confinanti e strategici; nel completamento del progetto di vigneto dedicato ai vini della collezione “ALTA”; nel miglioramento costante della qualità, con l’obiettivo di divenire l’azienda di vertice della Valpantena e tra i players di eccellenza dell’Amarone, tra cui l’automazione dell’irrigazione di soccorso con sistema satellitare. Quindi, la realizzazione della nuova cantina di Erbin, un progetto ambizioso e nel pieno rispetto dei criteri e obiettivi ambientali contemplati anche nel PNRR, che prevede gli spazi dedicati alla vinificazione, all’appassimento, all’affinamento e al confezionamento dei vini Doc ed extra-Doc
prodotti dall’azienda agricola. Nel piano anche un nuovo show room con punto vendita, l’acquisto di impianti ed attrezzature agricole tecnologicamente avanzate e dal minor impatto ambientale possibile, tra cui il Bakus Vitibot, il robot elettrico per la gestione dei vigneti con modalità totalmente sostenibili e una nuova macchina scavallante in grado di lavorare anche sulle pendenze più eroiche.

IL CLUB DUOMO 18

In estate sarà inaugurato Duomo 18, il nuovo Wine & Business Club nella piazza simbolo di Milano. Un primo piano tutto a vista sulla cattedrale meneghina, vicino al cuore della finanza internazionale.
Duomo 18 è stato pensato dai suoi soci fondatori (La Collina dei Ciliegi, il Gruppo Meregalli, Alba Multimedia – Gruppo Autotorino) come un Club esclusivo, a cui potranno avere accesso unicamente i possessori di membership annuale (le “corporate membership” per accedere al Club dalle 8.00 alle 19.00 nei giorni feriali e le “personal card” per accedere, prenotandosi, al programma di eventi serali e dei fine settimana).

Wine club in stile londinese, con spazi attrezzati di tutte le ultime tecnologie per poter effettuare meeting, micro cellette per custodire le bottiglie più preziose e da collezione, spazi relax, ecc.

La Collina dei Ciliegi
Località Erbin 31,
37023 Grezzana (VR)
Tel. +39 045 9814900
lacollinadeiciliegi.it


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