L’ultimo Chef a Teatro è anche il primo

RAFFAELE LIUZZI SORPRENDE LA GIURIA E SI AGGIUDICA IL PREMIO DELLA PRIMA EDIZIONE DI CHEF A TEATRO.

Con una preparazione insolita, il cuoco della Locanda Liuzzi di Cattolica, entra in scena travestito da mago e il suo “trucco culinario” gli consegna la vittoria.
Un vero, grande successo. Di quelli che sorprendono un pò per un numero zero di un evento che mai si era visto, che mai nessuno aveva proposto. Questo successo si è concretizzato per Chef a Teatro, nelle serate di sabato e domenica scorsi al Teatro Petrella di Longiano (FC) grazie ad un mix magico di intrattenimento, musica, ricette sublimi e personalità eccentriche che hanno fatto scivolare due ore e mezza di spettacolo in un solo boccone.
Fattori del successo sono stati la determinazione di Francesco Fichera e Luca Comandini, ideatori ed organizzatori dell’evento, la freschezza del format che ha impegnato gli chef anche in prove da attori, la spassosa ironia di Fede e Tinto, l’immenso Andy Luotto a metà tra il presidente di giuria e spalla comica di ogni chef, le personalità del Miglior Sommelier del Mondo Luca Gardini e del Presidente AIS Romagna Giancarlo Mondini. Tutti questi elementi hanno reso indimenticabili queste due serate, aggiungendo un pizzico di show ad una competizione tra numeri uno. Come si può d’altro canto parlare di vincitori quando sul palco si sono esibiti alcuni tra i più grandi chef della Romagna? Il premio è
dunque meritato, ma anche simbolico, un riconoscimento che va esteso a tutti coloro che hanno preso parte al progetto, portando sul palco il loro estro e la loro talento culinario; 16 chef stellati tra cui è stato difficilissimo scegliere.

Sabato 11 dicembre 2010

TEATRO PETRELLA ORE 20.00

Francesco Fichera (fuori concorso)

“Faraona alla crema di castagne, aspic di zucca e arancia con cime di broccolo scottate”

“ Fiamma” Forli Igt Bianco 2009 Tenuta Pandolfa

Giuliana Saragoni

“Minestra di castagne e fagioli (come si usava fare in Alto Savio)”

” San Maglorio” Sangiovese di Romagna Doc Superiore 2008 Campodelsole

Gian Paolo Raschi

“Saraghina di Romagna”

“Collle Ventoso” Sangiovese di Romagna Doc 2009 Tenuta Marmoreta

Fabio Rossi

“Risotto Vite con squacquerone affumicato, pancetta di mora romagnola e ristretto d’Aulente rosso”

” Filare dei Vecchi” Sangiovese di Romagna Doc Superiore 2008 Tenuta Marmoreta

Vincenzo Cammerucci

“Cachi con vermicelli di castagne, gelato al cioccolato e zafferano”

“ Kairos” Vino rosso da uve stramature 2008 Az.Terre della Pieve

Riccardo Agostini

“Crema di rape alla brace con cotechino di coniglio al vapore e insalata di radici”

“Maestri di Vigna” Sangiovese di Romagna Doc Superiore 2008 Fattoria Paradiso

Umberto Cavina

“Battuta di scottona con intingoli del nostro territorio”

“Violeo” Sangiovese di Romagna Doc Riserva 2006 Az Trere

Fabio Drudi

“Simposio di foie gras d’oca, mela granny smith con cuore di foie gras di pescatrice”

“Thea Bianco” Colli D’ Imola Doc Bianco 2009 Az Tre Monti

Abbinamenti vino a cura di Giancarlo Mondini, AIS Romagna

Domenica 12 dicembre 2010
TEATRO PETRELLA ORE 20.00

Alberto Faccani

“La triglia con finocchio e agrumi”

San Pascasio” Pagadebit d Romagna Doc 2009 Campodelsole

Valentino Marcattili

“Uovo in raviolo ‘San Domenico’ con parmigiano dolce, tartufo di stagione e burro nocciola di malga”

“Vigna Rocca” Albana di Romagna Docg 2009 Az Tre Monti

Stefano Ciotti

“Coscia di galletto romagnolo alle alghe, crema di cipollotti arrosto e acciughe, chantilly dei suoi fegatini”

“Corallo Blu” Colli di Faenza Doc Rosso Riserva 2007 Az Gallegati

Federico Tonetti

“Costolette di agnello del Parco Rupe della Moia marinate con erbe aromatiche e crosta di pistacchi con tortino di verza e spinacino di montagna”

” Amarcord d’un Ross” Sangiovese di Romagna Doc Riserva 2007 Az Trere

Marco Cavallucci

“Noci di capesante al salfiore di Cervia, purea di melanzane violette, pomodori essiccati e sardoncini fritti”

Morosè “ Vino spumante Brut Rosè Poderi Morini

Omar Casali

“Passatelli di seppia con finocchi gratinati”

“Strabismo di Venere” Forli Igt Bianco 2009 Fattoria Paradiso

Paolo Teverini

“Un uovo e il profumo del bosco”

“A Virgilio” Sangiovese di Romagna Doc Superiore 2008 Az Terre della Pieve

Raffaele Liuzzi

“Barbecue di pesci con grattachecca e polvere di terra e alghe”

“Sogni di Sira” Colli di Rimini Doc Rebola 2009 Tenuta Marmoreta

Abbinamenti vino a cura di Luca Gardini, Miglior Sommelier del Mondo 2010 W.S.A.

La giuria, composta da esperti giornalisti e critici gastronomici come Teresa Cremona, Anna Morelli, Pierantonio Bonvicini e i fratelli Valentina e Giulio Tepedino, ha assolto questo gravoso compito e ha letteralmente passato al setaccio i piatti proposti dagli chef, valutandone ogni aspetto: dalla presenza scenica alla presentazione del piatto, dal connubio dei sapori alla completezza della portata. Al vaglio del loro palato sono passate 16 portate tra antipasti di
pesce e carne, primi piatti dai sapori autunnali e delicati, secondi della tradizione e dessert “di stagione”. Ed è proprio con un secondo di pesce, un barbecue di pesci con grattachecca e polvere di terra e alghe, che Raffaele Liuzzi, con un colpo di coda, convince la giuria e vince la prima edizione di Chef a Teatro. Lo Chef Liuzzi, proprietario dell’omonima Locanda a Cattolica, esprime la sua grande personalità già dalla sua uscita sul palco, travestito da mago perchè incapace, a suo dire, di poter stupire dopo le performance di altri guru della cucina come Teverini e Cracco. Invece il travolgente chef pugliese ci riesce, eccome! Con un trucco da vero mago, Liuzzi riesce a trasformare il pesce passato qualche minuto al vapore in una vera e propria grigliata..come? Creando un vapore speciale, realizzato immergendo in acqua e olio del carbone ardente. Un colpo di genio per uno chef dalla traboccante energia creativa, che si esprime anche in presentazioni ricercate e divertenti. “Questo piatto – sottolinea Liuzzi – mi riporta indietro negli anni, alla mia infanzia e alle bellissime grigliate fatte in campagna con la mia famiglia, in Puglia”.
La giuria, consegnando la vittoria a Liuzzi ha voluto quindi premiare la voglia di trattenere i ricordi attraverso i sapori e la fantasia creativa, perché la cucina non sia solo espressione tecnica, ma soprattutto cuore ed emozione. Siamo certi che questo è solo un primo splendido capitolo di Chef a Teatro, il secondo sarà ancora più sorprendente.