Santa Cecilia a La Scala
Lunedì 11 aprile 2011 ore 20.00 – Teatro alla Scala di Milano
Antonio Pappano
l’Orchestra e il Coro di Santa Cecilia
alla Scala di Milano
Ancora un importante appuntamento “fuori sede” per l’Orchestra e il Coro di Santa Cecilia diretti sempre da Antonio Pappano.
Dopo la tournée europea, le compagini ceciliane e il loro Direttore, lunedì 11 aprile (ore 20.00) saranno sul prestigioso palcoscenico della Scala di Milano per un concerto che impagina un programma che si apre con la Sinfonia n. 4 in re minore op. 120 di Robert Schumann e si conclude con il grandioso Ein deutsches Requiem op. 45
per soli, coro e orchestra di Johannes Brahms con le voci soliste di Rebecca Evans (soprano) Peter Mattei (baritono). Maestro del Coro Ciro Visco.
Lontanissimo dalla spettacolarità dei Requiem latini, e dunque dalle lugubri, arcaiche volte gotiche del Requiem di Mozart e dal melodrammatico connubio fra Dante e Michelangelo della Messa da Requiem di Giuseppe Verdi, Ein deutsches Requiem più che un lamento per la scomparsa di chi non c’è più, (Brahms lo compose in seguito alla morte dell’amico e mentore Robert Schumann) è un’intima, personale meditazione sul senso stesso della morte, nel tentativo di indicare a chi è ancora in vita un cammino più sereno e consapevole verso la fine dell’esistenza terrena. Composto nel 1867, il Requiem Tedesco occupa una posizione centrale nell’opera di Brahms e nell’intera storia della Musica Sacra nella seconda metà dell’Ottocento. La prima esecuzione completa fu realizzata a Brema il Venerdì Santo del 1868, e riscosse un successo di pubblico clamoroso, che ancora oggi non accenna a diminuire. La particolarità della composizione consiste nel fatto che essa non è basata sull’abituale testo liturgico ma su una selezione di brani tratti dall’Antico e dal Nuovo Testamento.
Composta nel 1841, stesso anno della Prima, la schumanniana Quarta Sinfonia fu eseguita sempre nel ‘41 per la prima volta a Lipsia dove ebbe scarso successo. Ci furono dieci anni di ripensamenti e rifacimenti dello stesso Schumann alla sua partitura che poteva sicuramente già essere considerata il suo capolavoro sinfonico. Di grande interesse l’impianto formale che vede una grande fusione dei quattro tempi in un tutto unico e una notevole autonomia rispetto allo schema classico. Infatti la Quarta come stile è sempre più vicina al poema sinfonico. Lo stesso compositore sassone voleva intitolare il suo lavoro “Fantasia sinfonica per grande orchestra” proprio per la libertà formale che vi si respira.
La serata è a favore della Croce Rossa Italiana Sezione Femminile – Comitato Locale di Milano
Lunedì 11 aprile 2011 ore 20.00
Teatro alla Scala di Milano
Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Rebecca Evans soprano
Peter Mattei baritono
Ciro Visco maestro del Coro